L'Istat conferma, Italia in deflazione: a marzo -0,2% tendenziale
Sono 22 le grandi città con i prezzi in calo su base annua
L'Istat conferma la deflazione a marzo, con l'indice dei prezzi al consumo che scende dello 0,2% su base annua.
Il dato che segue il -0,3% di febbraio, ma su base mensile la variazione risulta positiva, con un aumento dello 0,2%. Per il 2016 l'inflazione acquisita è pari a -0,4% (era -0,6% a febbraio). E a marzo la deflazione tocca anche il cosiddetto carrello della spesa.
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona diminuiscono dello 0,1% rispetto a febbraio e dello 0,3% su base annua (da -0,4% del mese precedente).
Ventidue grandi città in deflazione - La deflazione colpisce sempre più città, allargandosi a macchia d'olio su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud. Sono, infatti, stando ai dati dell'Istat, 22 le grandi città con i prezzi in calo su base annua. Erano 20 a febbraio. Nella lista rientrano anche Roma (-0,5%), Firenze (-0,4%), Napoli (-0,1%) e Milano (-0,1%). I ribassi più forti si registrano per Bari e Potenza (-1,0% entrambe).