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In crescita il settore della ristorazione

Secondo Confesercenti, lʼincremento è dovuto anche ad un fattore economico: la spesa in servizi di ristorazione è cresciuta molto negli ultimi anni

L'Osservatorio Confesercenti rivela che bar e ristoranti sono più numerosi rispetto a qualche anno fa: rispetto al 2012, infatti, ci sono 29mila attività in più (+8,3%).

La crescita è dovuta a diversi fattori – la spesa per la ristorazione è aumentata negli ultimi anni – ed è particolarmente evidente nel Mezzogiorno.

Confesercenti stima che, se il settore riuscirà a mantenere il trend di crescita, nei prossimi due anni potrebbero nascere 100mila nuovi posti di lavoro. Posti che andrebbero ad aggiungersi a quelli già esistenti. Secondo i dati aggiornati ad agosto 2016, le attività di ristorazione e bar sparsi per il territorio italiano sono oltre 372mila e impiegano 1,3 milioni di persone: un decimo dell'occupazione privata nel nostro Paese.

Non tutte le attività vivono a lungo, però: Confesercenti osserva che un'impresa su due cessa entro i primi tre anni di vita.

Gli ultimi dati relativi alla spesa degli italiani fanno ben sperare. Secondo l'ISTAT, nel 2015 le spese per i servizi ricettivi e di ristorazione sono tornate a crescere dopo due anni di cali, passando da 110,26 a 122,39 euro mensili (+11%). Nel 2013, sottolinea comunque l'Istituto nazionale di statistica, erano pari a 119,23 euro.

Inoltre l'ISTAT osserva che la spesa per i servizi di ristorazione (ristoranti, bar e mense) varia molto a livello territoriale: nelle regioni settentrionali la spesa per i servizi di ristorazione incide sulla spesa complessiva in misura maggiore rispetto a quanto avviene in altre parti del Paese.

Anche Confesercenti sottolinea che la spesa in servizi di ristorazione sul territorio nazionale è aumentata, passando da 52,3 miliardi di euro del 2001 ai 76,4 miliardi del 2015 (+46%).