Coldiretti: per maltempo colture decimate e 300 milioni di danni
"Una crescita abnorme dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli, che non appare in alcun modo giustificata dalle condizioni meteorologiche avverse degli ultimi giorni", viene invece denunciata dal Codacons
Coltivazioni decimate con interi raccolti di ortaggi invernali perduti e danni alle piante da frutta come agrumi e viti: è quanto emerge dal dossier della Coldiretti sugli effetti del maltempo che si è esteso dal Nord al Sud del Paese.
La stima dei danni è salita ad almeno 300 milioni di euro, se si considerano anche le perdite commerciali dovute alle difficoltà di consegna del latte e degli altri prodotti che si sono salvati dal gelo.
"Una crescita abnorme dei prezzi dei
prodotti ortofrutticoli, che non appare in alcun modo
giustificata dalle condizioni meteorologiche avverse degli
ultimi giorni", viene invece nuovamente denunciata dal Codacons che
porta le 'prove' di questi rincari ingiustificati.
L'associazione - riferisce la nota - ha infatti confrontato i
listini all'ingrosso dell'ortofrutta praticati nei principali
mercati prima dell'ondata di gelo e neve (30 dicembre 2016) con
quelli in vigore il 13 gennaio 2017.
"Il record dei rincari
spetta al prezzemolo, le cui quotazioni all'ingrosso sono
cresciute del +190,3% - afferma il presidente Carlo Rienzi -
Aumenti consistenti investono anche i broccoli (+169,6%), la
bietola (+133,3%), i finocchi (+131,3%), cicoria (+121,1%),
cavoli verza (+83,3%), lattuga (+82,6%).
Incrementi questi che
hanno effetti diretti sui listini al dettaglio, determinando un
aumento generalizzato dei prezzi praticati al pubblico, con
evidenti danni per le tasche dei consumatori.