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Giglio, la Concordia torna a galleggiare

Il relitto ha raggiunto la posizione finale dove rimarrà per alcuni giorni. "Lʼoperazione sarà finita quando il Giglio sarà tornato come prima del naufragio", ha sottolineato il ministro dellʼAmbiente Gian Luca Galletti

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La nave Costa Concordia, naufragata sulle coste del Giglio nel 2012, è tornata a galleggiare. Il relitto si è staccato dalla piattaforma su cui era stato adagiato dopo le operazioni di rotazione, raggiungendo la posizione finale dove rimarrà per alcuni giorni. "L'operazione sarà finita quando il Giglio sarà tornato come prima del naufragio", ha sottolineato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti.

La Concordia torna a galleggiare

In questa prima fase, durata tra le 6 e le 8 ore, il relitto è stato sollevato di circa due metri e spostato di 30 metri verso est. Questa operazione è stata necessaria per far passare sotto lo scafo le catene per ancorare i cassoni che, svuotati dall'acqua, hanno consentito il rigalleggiamento. Completata questa fase, la nave è risalita lentamente dal fondo del mare, un ponte alla volta, fino al ponte tre. Le prossime operazioni riguarderanno un ulteriore innalzamento del relitto. Poi la partenza verso Genova dove comincerà lo smantellamento della nave.

Concordia staccata di un metro da fondale - "La nave galleggia con le sue forze, e questo era tutt'altro che scontato. La Concordia si è staccata di un metro dal falso fondale sul quale appoggiava dal settembre scorso. Siamo estremamente soddisfatti". Così il responsabile del progetto di rimozione della nave, Franco Porcellacchia, ha fatto il punto a quasi sei ore dall'inizio delle operazioni di rigalleggiamento. "Il programma - ha aggiunto - sta andando avanti come doveva, ora continueremo ad alleggerire i cassoni per alzare la nave di un ulteriore metro e successivamente la sposteremo con i rimorchiatori verso est".

Sloane: "Sapremo se i nostri calcoli sono stati esatti" - "Nervoso? Un po'. Oggi scopriremo se i nostri calcoli erano giusti o, almeno, quanto i dati si riveleranno distanti dalle nostre previsioni". Lo ha detto Nick Sloane, il regista delle operazioni di rimozione della Concordia, poco prima di salire sul relitto della nave per l'avvio del rigalleggiamento.

"Il tempo è buono - aggiunge Sloane -. Non resta che sfruttare le buone condizioni meteo per compiere il distacco dalla piattaforma. Entro questa sera speriamo che la nave si sia stabilizzata".


Galletti polemico con la regione Toscana - "Qualcuno della Regione poteva essere con noi a ricordare le vittime. Noi c'eravamo. Non è una critica". Così il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, ha commentato le parole del governatore Toscano, Enrico Rossi, ricordando che ieri al Giglio c'è stata "una fiaccolata ed una preghiera" per i caduti.

"Ora basta polemiche", ha aggiunto il ministro dopo aver ricordato che "per Piombino il governo ha fatto uno sforzo enorme con un accordo di programma da 220 milioni. Siamo contenti di averlo fatto per il rilancio di Piombino". Parlando della fiaccolata e della preghiera di domenica, davanti alla lapide dei caduti, al porto del Giglio, il ministro ha spiegato che non si è trattato "di una manifestazione casuale. Ho sempre detto - ha aggiunto - che qua non c'è niente da festeggiare. Niente e nessuno potrà mai ripagare le famiglie delle vittime".

Rossi a Galletti: lasci stare le vittime - "Mi permetto di consigliare al ministro Galletti un po' di cautela nelle sue dichiarazioni. E se proprio deve farle, lasci stare le vittime della Concordia", è stata la replica de presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. "Noi continueremo ad esserci anche quando il ministro Galletti, spenti i riflettori che lo illuminano, se ne ritornerà a Roma".