Scandalo in Sicilia: mille dipendenti del 118 pagati senza lavorare
Sotto il governo di Raffaele Lombardo sarebbero stati assunti un migliaio di autisti in più rispetto alle necessità reali.
Altro scandalo della Regione Sicilia.
Lo spreco di denaro pubblico è stato valutato intorno ai trenta milioni di euro all'anno. Questa situazione si è resa possibile a partire dal 2010, quando la Regione Sicilia decise di sollevare dall'incarico la Croce Rossa dal 118 per affidarlo ad una società pubblica costituita da varie aziende sanitarie. La gestione del servizio di emergenza siciliano era già finita alla attenzione della Corte dei Conti per i provvedimenti grazie ai quali il numero delle ambulanze era passato quasi al doppio, in due occasioni, ma sempre alla vigilia di tornate elettorali.