Caivano, giallo sulla morte di Fortuna si infittisce: la supertestimone ritratta
Aveva detto di aver visto il 27 aprile 2013 una persona scaraventare dalla finestra il piccolo Antonio Giglio, nello stesso isolato 3 dove è morta la piccola. Ma in procura e in caserma ha ritrattato
Si infittisce il giallo della piccola Fortuna Loffredo, morta il 24 giugno a Caivano (Napoli), apparentemente dopo essere caduta da un balcone, ma che nei mesi precedenti era stata vittima di abusi sessuali. La supertestimone ha infatti ritrattato ben due volte: aveva detto di aver visto il 27 aprile 2013 una persona scaraventare dalla finestra il piccolo Antonio Giglio, nello stesso isolato 3 dove è morta Fortuna. Ma in procura e in caserma ha ritrattato.
Come riporta Il Mattino, inoltre, ad uccidere Fortuna potrebbe non essere stata la stessa persona che l'ha violentata per mesi.