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Cicciolina fa causa all'ex marito

Per il mantenimento del figlio 15enne

Ilona Staller, l'ex pornostar ed ex deputata conosciuta come "Cicciolina", ha fatto causa al suo ex-marito, l'artista Jeffrey Koons, chiedendo 1,5 milioni di euro per il mantenimento del figlio, il quindicenne Ludwig Maximilian Koons.

Nel giugno 2007 un tribunale italiano aveva ordinato al padre di versare 15mila euro al mese, compresi gli arretrati dal 1998 al 2007, ma l'artista avrebbe pagato finora soltanto 191 euro.

La coppia, sposatasi a Budapest nel 1991, aveva poi divorziato nel 1994, due anni dopo la nascita del figlio, la cui custodia fu affidata al padre. Successivamente un tribunale italiano affidò il bambino a Ilona Staller e ordinò a Jeff Koons di pagare gli alimenti.

Ilona Staller: "Lui non paga e chiede a me 6 milioni di euro" 
"Sono 15 anni che sto andando avanti tra tribunali e avvocati per far fronte alle continue richieste di denaro di Koons", spiega la Staller a Tgcom. "La cosa più deprimente è che lui è ricchissimo, non ha bisogno di soldi e ha chiesto a me 6 milioni di euro perché dice di essere un padre sofferente". "In tutto questo - continua Cicciolina - lui non viene mai a trovare suo figlio, non si fa sentire se non tramite gli avvocati per le cause legali e poi non paga neanche il mantenimento di Ludwig nonostante io abbia vinto la causa".

Signora Staller, può ricostruirci la vicenda?

"Dopo cinque anni di continue cause nei tribunali, cinque mesi fa è uscita una nuova sentenza della Corte d'Appello di Roma che obbliga Koons a pagare il mantenimento di Luwig e lui non paga. Lui invece fa le cause a me, io devo rispondere e devo sempre pagare le spese legali. Lui essendo molto ricco (la sua scultura 'Cuore appeso' è stata venduta a più di 23 milioni e mezzo di dollari da Sotheby's ndr), riesce ad avere ottimi avvocati e continua a farmi battaglie legali e a chiedere soldi. Però visto che lui non paga il mantenimento del ragazzo io chiedo che almeno i soldi che gli devo - 70mila euro - vengano scalati da quelli che lui deve a me".

Koons a volte è in Italia per lavoro, vi siete più visti?
"Anche quando è in Italia non si fa mai sentire. Ho notizie di lui solo tramite i suoi avvocati per la vicenda dell'affidamento di mio figlio che a ottobre compirà 16 anni. Anche a Pasqua non ha fatto neanche una telefonata per avere notizie di suo figlio. Sono passati 15 anni dalla nostra separazione e lui è ancora molto litigioso. Questa situazione mi intristisce molto perché in tante famiglie a volte si rimane amici dopo la separazione, ma non è il nostro caso. Lui non fa che accanirsi contro di me".

Oggi Cicciolina come vive?
"Purtroppo il mio personaggio è ancora troppo scomodo e in Italia non riesco a lavorare in televisione per colpa di qualche politico idiota che mi ha messo l'aut aut. Il prossimo 5 aprile partirò per l'Argentina per partecipare al programma 'Bailando por un sueno' che è l'equivalente del nostro 'Ballando con le stelle'. Ho anche scritto un libro autobiografico dove ho scritto tutta la mia storia , con la mia infanzia, l'esperienza con la pornografia fino al giorno d'oggi. Si chiama 'Per amore e per forza' ed è edito da Mondadori. Per il libro sto facendo promozione in tutta Italia e ho un accordo con una casa cinematografica per farlo diventare anche un film".

                                                                                                                                                                                                           Filippo Tramelli