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Gemelline, padre:io ultimo a morire

"Sarò l'ultimo a morire, ho già fatto morire le bambine, non hanno sofferto e ora riposano in un luogo tranquillo".

Sono queste le parole usate da Matthias Schepp, il padre delle due gemelline scomparse, nella lettera scritta alla moglie alcune ore prima di uccidersi a Cerignola (Foggia). La donna, Irina Lucidi, ha pregato i soccorritori di continuare le ricerche delle bimbe: "Il mio cuore di mamma sente che le mie figlie sono vive", ha detto.

Il padre voleva l'affidamento delle bimbe
Dopo la rottura del matrimonio, Matthias Schepp voleva a tutti i costi l'affidamento delle figlie Livia e Alessia, e il fatto di non averlo ottenuto potrebbe essere stato alla base della sua decisione di uccidere le gemelline e poi di togliersi la vita. Il particolare sarebbe emerso da una delle cartoline che l'uomo ha spedito alla moglie. "Senza l'affidamento non ce la faccio" è il senso del testo della cartolina, secondo quanto riferito da una fonte vicina alla famiglia Lucidi.

La lettera: "Non le vedrai mai più"
"Mia cara, devi sapere che le bimbe riposano in pace, non hanno sofferto. Tu non le vedrai mai più". Comincia così infatti, la lettera scritta alla moglie Irina dal padre delle gemelline scomparse, Matthias Schepp prima di suicidarsi a Cerignola. "Volevo morire con le mie figlie, ma non è andata così. Ora sarò l'ultimo a morire'', si legge ancora.

"Le bimbe non hanno sofferto"
"Ho già fatto morire le bambine - continua l'uomo nella lettera -, non hanno sofferto e ora riposano in un luogo tranquillo". Nella frase, l'avverbio "non" è scritto in maiuscolo ed è sottolineato. Poi, rivolgendosi alla moglie, Schepp ha scritto: "Spero che non ti suiciderai". Il resto del testo, contenuto in una pagina scritta a penna, è un lungo 'mea culpa' dell'uomo, che non fornisce tuttavia indicazioni sulluogo dove riposano le bambine.

Nuovi dettagli sul biglietto per Tolone
Matthias Schepp ha acquistato il biglietto del traghetto per Tolone a Bastia alle 15.40 del primo febbraio e da quell'ora è sempre stato nella zona Nord dell'isola, solo, come affermano più testimoni. Il particolare è emerso nel corso della trasmissione ''Quarto Grado'' su Rete4, durante la quale è stato intervistato anche Roberto Mestichelli, cugino di Irina Lucidi, mamma delle gemelline scomparse. "Abbiamo ancora speranza di ritrovare Alessia e Livia vive perché il parto di una mente folle, come quella di Matthias, potrebbe riservarci delle sorprese", ha detto.