Crisi, a Milano e Roma altri due suicidi
Un uomo si impicca dopo aver perso il lavoro. Imprenditore si spara per problemi economici
Altri due uomini si sono suicidati oggi nel nostro Paese per colpa della crisi.
A Milano Giuseppe Polignino si è impiccato alla trave di una cantina a uso comune nel condominio in cui viveva con gli anziani genitori da quando si era separato. A trovarlo è stata la madre, che in mattinata aveva denunciato la scomparsa del figlio di cui non aveva notizie dal 31 marzo.
Polignino era infatti uscito da casa sabato pomeriggio e incontrando il figlio gli aveva confessato di essere triste per le ultime vicessitudini. I genitori dell'uomo avevano cominciato a temere il peggio quando, domenica sera, hanno trovato gli oggetti personali del figlio (portafogli, cellulare) abbandonati in un'altra cantina della famiglia.
Il suicidio dell'imprenditore
L'imprenditore di Roma ha invece scelto di spararsi un colpo di arma da fuoco. Sembra che all'origine del gesto ci fossero problemi economici che avevano investito la sua attività. Nei giorni scorsi sempre a Roma un corniciaio si era impiccato perché la sua attività era in crisi.