FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Esclusione sanitaria, nel mondo la subiscono 3 persone su 5: Gen-Z e Millennial i più colpiti

L’Italia vince la sfida dell'accesso alla Sanità rispetto ad altri Paesi ad alto reddito come UK, Svizzera, Germania, Canada e Francia

L'esclusione sanitaria colpisce anche l'Italia. Le fasce più fragili della popolazione, le persone che convivono con una condizione cronica e in parte la GenZ e i Millennials hanno sperimentato nella propria vita almeno una barriera di ingresso nell’accesso ai servizi sanitaria a causa di visite, cure ed esami negati. È quanto emerso dalla seconda fase del Global Health Inclusivity Index - realizzato dal think-thank Economic Impact e supportato da Haleon, leader mondiale nel settore del Consumer Healthcare, che misura l’estensione e l’esperienza di inclusione sanitaria in 40 Paesi.

 

Esclusione sanitaria, nel mondo la subiscono 3 persone su 5: Gen-Z e Millennial i più colpiti - foto 1
Ufficio stampa

 

Secondo l'indagine, tre persone su cinque soffrono di esclusione sanitaria nel mondo, con una maggior incidenza se si guarda alla Generazione Z (i giovani tra i 14 ed i 29 anni) e ai Millennials (gli adulti tra i 30 e i 44 anni). L’evidenza che emerge, soprattutto nei Paesi più evoluti e ad alto reddito, è il divario fra le direzioni politiche, indagate nella prima edizione dell’Index, e l’esperienza reale delle persone: in questo gap prospera l’esclusione sanitaria. 

 

Situazione in Italia

Situazione in chiaroscuro per l’Italia che vince la sfida dell'accesso alla sanità rispetto ad altri Paesi ad alto reddito come UK, Svizzera, Germania, Canada e Francia e si colloca al 15° posto nella parte alta della classifica, perdendo una sola posizione rispetto alla precedente edizione dello studio. L'indagine ha messo in luce 4 evidenze positive:

- l’accesso all'assistenza sanitaria è negato a una percentuale minore della popolazione (solo 3 Paesi ottengono risultati migliori in termini di inclusività della salute);
- il dato sul mancato accesso della popolazione a esami e trattamenti è basso;
- non si evidenziano discriminazioni nella qualità dell’assistenza sanitaria in termini di razza, etnia o classe sociale;
- gli elevati standard di vita sostengono la salute della popolazione e, quindi, alleggeriscono il sistema sanitario.

Due quelle evidenze negative:
- un’educazione sanitaria della popolazione tra le più basse rispetto ai Paesi ad alto reddito;
- l’accesso all’innovazione tecnologica quale acceleratore d’inclusività: in Italia solo 3 persone su 10 dichiarano di avere accesso a servizi di teleassistenza contro il 53% in media degli altri Paesi ad alto reddito.

 

Le lacune principali che gli intervistati in Italia hanno lamentato nell’accesso all’assistenza sanitaria riguardano la tempestività nell’erogazione di servizi, le attese ai pronto soccorso, le difficoltà di parlare con il proprio medico di famiglia o ad ottenere una visita dal dentista o dall’oculista. Solo 1 italiano su 10 dichiara la non disponibilità di alcuni servizi essenziali nella propria comunità, con particolare riguardo per l’area della salute mentale e quella riproduttiva e sessuale. 6 italiani su 10 hanno riscontrato almeno una volta un problema di accesso ai servizi sanitari, manifestato principalmente nella difficoltà di fissare un appuntamento (oltre 4 su 10), orari non consoni (24%) o mancanza di fiducia nei confronti degli operatori e dei servizi sanitari (11%).

 

"Questa seconda parte dell’Inclusivity Index si è concentrata sull’ascolto delle necessità e aspettative delle persone: si tratta quindi di uno strumento molto potente per dare evidenza di un divario tra politiche della salute ed esperienza reale che va necessariamente colmato. - Giuseppe Abbadessa, General Manager Southern Europe (Italia, Spagna Portogallo) di Haleon - Tutti hanno il diritto di vivere in buona salute il più a lungo possibile, indipendentemente da età, sesso, razza, etnia, sessualità o disabilità. Anche in questo la tecnologia giocherà un ruolo chiave e il nostro Paese non può permettersi incertezze: occorre accelerare. Con l’obiettivo di offrire una migliore salute quotidiana con umanità, in Haleon ci impegniamo fermamente e lo faremo prossimamente in un dibattito con le istituzioni a Roma, a portare queste evidenze all’attenzione del mondo istituzionale, promuovendo un accesso alla salute più inclusivo e sostenibile." 

 

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali