Mancini, una chiamata per Dinho
Il tecnico: "Nessuno mi ha creduto..."
Finora si è sempre parlato di Ronaldinho in chiave Milan, ma Roberto Mancini lo spinge sull'altra sponda del Naviglio, quella interista.
"Tempo fa - ha detto il tecnico - dissi che l'Inter lo stava prendendo e nessuno ci ha creduto, anzi si sono tutti messi a ridere". L'allenatore crede nel grande colpo: "Non c'è un problema di inserimento nel gruppo, è un campione che fa la differenza quasi sempre".
Sarà il colpo del centenario oppure solo una boutade? La risposta non si saprà per un po' di tempo, ma le parole del tecnico interista fanno pensare che l'Inter stia davvero cercando di prendere Ronaldinho. Le voci sui malumori del brasiliano con Rijkaard e l'ambiente blaugrana sono ormai quasi all'ordine del giorno, ma sinora tutte le strade portavano al Milan con Berlusconi e Galliani che avevano più volte dichiarato di "sognare" l'arrivo a Milano.
Potrebbe giungere all'ombra del Duomo, ma sull'altra sponda, dove Massimo Moratti non ha mai avuto problemi a fare uno sforzo economico per garantire ai tifosi e all'allenatore grandi campioni. "Nessuno mi ha creduto quando ne ho parlato - ha detto sibillino Mancini - Non penso che sia un problema il suo inserimento in un gruppo. Ronaldinho è un grande giocatore, al di là dei comportamenti, la cosa importante è che un campione scenda in campo e faccia la differenza e lui la fa quasi sempre".
In attesa di vedere se Dinho vestirà davvero il nerazzurro, c'è un ritorno importante tra in convocati per la sfida con il Parma: Patrick Vieira. Il francese non era tra i giocatori disponibili dal 23 ottobre, il giorno dell'infortunio a Mosca: "Sta abbastanza bene - ha spiegato il tecnico nerazzurro - ci tiene a venire in panchina, inizieremo cosi' e poi vedremo nel corso della gara se inserirlo o meno". Non ci sarà, invece, Stankovic: "Dovremo fare attenzione nella gestione del suo recupero".
Dovrebbe fare il debutto dal primo minuto Maniche: "C'è questa possibilità. Sta bene e non ha particolari problemi". La gara con i ducali sarà la numero 200 per Mancini sulla panchina interista: "Fa piacere, è già un miracolo - scherza l'allenatore - Spero di farne molte altre". Se continuerà con questo ritmo, difficile che qualcuno gli tolga il posto.