FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Jackson, il mistero del corpo

Ancora ignoto il luogo della sepoltura

Calato il sipario sui funerali-show di Michael Jackson, resta aperto un grande interrogativo su dove sarà sepolto il corpo della popstar.

Le ipotesi iniziali che indicavano come Forest Lawn, il cimitero della star di Los Angeles, il luogo scelto, sono state smentite tanto che sul certificato di morte di Jacko viene indicato solo come "luogo temporaneo". Qualcuno insiste per Neverland ma nulla è ancora stato deciso.

Così se la vita di Michael Jackson è stata caratterizzata da stranezze e misteri, anche la morte non sembra essere da meno. "Tmz", il sito che per primo ha dato la notizia della morte del cantante la mattina del 25 giugno e che ha seguito in prima fila tutti gli sviluppi della vicenda, ha svolto una piccola indagine sui cimiteri della zona di Los Angeles e pare che in nessuno sia previsto l'arrivo del corpo del cantante.

Il posto che accoglierà i resti di Jacko diventerà sicuramente metà di pellegrinaggio per i fan di tutto il mondo, così come è stato "Graceland" per Elvis Presley o il Pere Lachaise, il cimitero parigino che accoglie, tra gli altri, Jim Morrison. Una responsabilità notevole, tanto una potenziale fonte di business quanto di disturbo per gli altri "inquilini" del posto. Le voci che si rincorrono è che se anche verrà ufficializzata la scelta di Forest Lawn in realtà nel cimitero losangelino finirà soltanto una bara vuota mentre il corpo di Michael riposerà in qualche altro posto, con più tranquillità.

(Nella pagina seguente il "dopo-commemorazione" dello Staples Center)


Intanto non si sono ancora spenti gli echi della commemorazione allo Staples Center. Un evento unico che si stima sia stato seguito da un miliardo di persone in tutto il mondo. Televisori, computer, maxi schermi per la strada hanno inondato ogni angolo del globo con le immagini e il racconto dell'addio al "Re del Pop". A New York, da Times Square ad Harlem, migliaia di fan si sono riuniti per seguire, attraverso i maxi-schermi allestiti per l'occasione, la cerimonia. Ma non solo le dirette in mondovisione: in milioni hanno seguito la commemorazione su Twitter, il popolare servizio di instant blogging, andato addirittura più volte fuori uso per i troppi contatti.

Una cerimonia che ha ricevuto commenti contrastanti, tra chi l'ha trovata troppo incentrata sull'esaltazione della famiglia Jackson (che con Michael in vita non sembrava più così unita...) e chi invece la giudicata un omaggio sobrio (nei limiti del possibile) e sentito. Tutti comunque sembrano essere d'accordo su una cosa. Il momento più alto e vero è stato quello con cui la piccola Paris, la figlia undicenne, ha preso la parola e tra le lacrime ha definito Michael "il miglior papà del mondo", spazzando in un attimo anni di feroci insinuazioni e commenti. Jacko avrà apprezzato molto.