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Tav, Salvini: "Si farà come sempre chiesto dalla Lega" | M5s: "Sia il Parlamento a esprimersi"

Duri i Cinquestelle piemontesi: "Inaccettabile, governo vada a casa", dice la consigliera regionale valsusina Frediani. Airola: "La battaglia non può finire così". I No Tav: "Non abbiamo governi amici"

Tav, Salvini:
lapresse

"La Tav si farà, come giusto e come sempre chiesto dalla Lega.

Peccato per il tempo perso, adesso di corsa a sbloccare tutti gli altri cantieri fermi". Lo dice il vicepremier Matteo Salvini, dopo le parole del premier Conte che di fatto danno il via libera all'Alta velocità. Il Movimento 5 Stelle chiede che sia "il Parlamento a esprimersi" e ribadisce il "No" all'opera.

"Alla luce delle dichiarazioni del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ringraziamo per l'impegno, chiederemo che sia il Parlamento ad esprimersi e in aula vedremo l'esito della votazione. Vedremo chi è a favore di un progetto vecchio di 30 anni e chi invece sceglierà di avere coraggio", scrivono in una nota congiunta i capigruppo del Movimento 5 Stelle al Senato e alla Camera, Stefano Patuanelli e Francesco D'Uva. "In merito alla Tav, la posizione del Movimento 5 Stelle non cambia. Il nostro No a un'opera che rischierebbe di nascere già vecchia è deciso".

Di Maio: "Resta un'opera dannosa" - "Ho ascoltato attentamente le parole del presidente Conte, che rispetto - commenta il vicepremier Luigi Di Maio -. E' stato chiaro, ora è il Parlamento a doversi esprimere. Nel corso del tempo si sono succeduti nove governi, sono passati - ripeto - quasi 30 anni. Parliamo di un'era oramai remota, eppure qualcuno, adesso, vorrebbe farci credere che la priorità del Paese sia questa. Media, giornali, apparati, tutto il sistema schierato a favore. Non noi. Non il MoVimento 5 Stelle. Per noi la Torino-Lione era e resta un'opera dannosa".

I Cinquestelle piemontesi: "Inaccettabile" - I più duri sono però i pentastellati piemontesi. "Un governo di cui fa parte il M5s dà l'ok alla Tav? Inaccettabile", dice la consigliera regionale Francesca Frediani, valsusina e No Tav. "Il #tuttiacasa stavolta sarebbe per voi". Alberto Airola, parlamentare torinese del Movimento 5 Stelle, si dice "affranto. Una battaglia che facciamo da anni, non deve finire così. Ora stiamo a vedere come proseguono le cose - aggiunge - ma di fatto dal discorso di Conte il Tav si farà. Non avete idea di quante mail gli ho scritto dopo averlo incontrato e spiegato che potevamo sospendere tutto".

No Tav: "Nessun governo amico" - "Pensavate che stavolta al governo l'avrebbero fermato? Scherzetto... Ve l'avevamo detto che non abbiamo governi amici". È il primo commento comparso su una pagina internet satirica riconducibile al movimento No Tav della Val di Susa.

Cirio: "E' un sì che il Piemonte aspettava da tempo" - Soddisfazione, invece, dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. "Finalmente dal premier Conte parole chiare e di apertura sulla Tav che confermano la posizione che la regione ha da sempre sull'opera. Queste erano le dichiarazioni che attendevamo da tempo. E ora si proceda con la formalizzazione all'Europa di questa posizione - aggiunge - e si vada avanti con i cantieri. Il Piemonte non può più aspettare".

Zingaretti: "Perso più di un anno" - Su twitter arriva anche il commento del segretario del Pd, Nicola Zingaretti. "Ora Conte annuncia che il governo è per il sì alla Tav - scrive -. Nella migliore delle ipotesi abbiamo perso più di un anno. Nella peggiore un altro giro di valzer che non porterà a nulla. Povera Italia".