L'ANNUNCIO DEL PREMIER
Tav, arriva il via libera del premier Conte: "Si farà, fermare il progetto costerebbe più che completarlo"
Il presidente del Consiglio annuncia che lʼUe aumenterà lo stanziamento dal 40% al 55%: "In gioco tanti soldi degli italiani"
Non realizzare la Tav costerebbe più che completare il progetto. Lo ha affermato il premier Giuseppe Conte, confermando il via libera da parte del governo alla linea Torino-Lione "in difesa degli interessi nazionali". In vista della "risposta da dare all'Europa entro venerdì", il presidente del Consiglio ha annunciato che l'Ue "si è detta disponibile ad aumentare lo stanziamento dal 40% al 55%, cosa che ridurrebbe i costi per l'Italia".
"In gioco tanti soldi degli italiani" - "Rappresento un governo appoggiato da due forze politiche che sul punto la pensano in maniera opposta. In gioco ci sono tanti soldi, che sono vostri, e vanno gestiti con la massima attenzione. Vanno gestiti come farebbe un buon padre di famiglia", ha sottolineato il numero uno di Palazzo Chigi.
"Solo il Parlamento può decidere di non realizzare la Tav" - Conte ha poi evidenziato che la decisione di non realizzare l'opera "ci esporrebbe a tutti i costi derivanti dalla rottura dell'accordo con la Francia". "A queste condizioni solo il Parlamento potrebbe adottare una decisione unilaterale" per fermare il progetto, visto che la ratifica dell'accordo sulla Tav è stata operata dal Parlamento.
"Ne consegue che, se volessimo bloccare l'opera, e se fosse possibile intraprendere un progetto alternativo, non potremmo farlo con la Francia. Non potremmo confidare, come si dice in questi casi, in un mutuo dissenso", ha aggiunto il premier.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali