FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Mafia Roma, Marino: dirigenti ruotino M5S: si dimetta, è foglia di fico del Pd

Berlusconi: "Via tutti". Dello stesso avviso il M5S. Orfini: "Tre autosospesi dal Pd". Deputati dem: "Alfano chiarisca gestione emergenza immigrati". Marino: "La Capitale non è una città mafiosa"

ignazio marino
ansa

Il sindaco di Roma ha disposto la rotazione dei dirigenti capitolini "a cominciare dagli incarichi apicali di tutte le strutture". "Gli eventi connessi alle indagini della Procura della Repubblica di Roma infatti coinvolgono anche le strutture del Campidoglio, e le funzioni nevralgiche da loro assicurate", ha spiegato Ignazio Marino. Ma Grillo e Casaleggio lo attaccano: "Si dimetta per il bene della città e del Paese".

I leader del Movimento sono contrari all'iniziativa del primo cittadino che ha affermato: "Ho dato specifiche disposizioni per procedere tempestivamente a un adeguato riordino, a cominciare dagli incarichi apicali e proseguendo con l'applicazione del principio della rotazione già avviato da mesi, nel rispetto della competenza curricolare".

"Ciò avverrà - ha continuato il sindaco - a tutela dell'amministrazione e del gruppo dirigente, ferma la necessaria continuità amministrativa e il perseguimento degli obiettivi stabiliti, nell'ambito della corrente programmazione strategica".

Di Maio: "Marino foglia di fico Pd" -
Insieme a Grillo e Casaleggio anche i parlamentari M5S. "Marino sta facendo da foglia di fico del Pd", ha ribadito Luigi Di Maio, aggiungendo: "Quel sistema aveva raggiunto veramente tutti i principali partiti italiani, tranne il Movimento 5 Stelle".

Berlusconi: "Si dimettano tutti"
- "Non possiamo accettare che Roma, la urbs urbi più famosa del mondo, la nostra Capitale, possa essere gestita da chi è compromesso". Lo ha detto Silvio Berlusconi in collegamento telefonico a un'iniziativa dei Club Forza Silvio a Palermo. "Chiediamo ai partiti uno sforzo comune: si devono tutti dimettere. Vogliamo gente nuova che assicuri gestione trasparente", ha aggiunto.

Orfini: "Autosospesi Ozzimo, Coratti e Patané" - "Ozzimo,Coratti e Patané si sono autosospesi dal Pd. Li ringrazio e gli auguro di riuscire a dimostrare la propria estraneità a questa storia". Lo annuncia su Twitter Matteo Orfini, presidente del Partito democratico.

Pd: "Alfano chiarisca gestione dell'emergenza immigrati" - "L'inchiesta romana getta ombre inquietanti sulla gestione dell'emergenza immigrazione e del sistema dell'accoglienza e in particolare desta preoccupazione il coinvolgimento dell'esperto che gestisce il Cara di Mineo, in Sicilia". Così i parlamentari Pd Giuseppe Berretta, Giovanni Burtone e Luisa Albanella al Viminale. "E necessario - dicono - che il ministro Alfano faccia immediatamente chiarezza sul sistema degli appalti e sulla gestione dei fondi".

Marino: "Roma non è mafiosa" - "Roma non è una città mafiosa. Se ci sono state, e certamente ci sono, mele marce in questa città, non significa che sia una città malata, ma sana e fatta di persone per bene. Lo ha detto il sindaco Ignazio Marino commentando l'inchiesta "Mafia Capitale". "Più che di una ragnatela - ha aggiunto - parlerei di persone che hanno fatto patti con una piccola parte di cattiva politica e amministrazione. Ci libereremo da questo tumore, però isolato".

Mafia Capitale, terremoto nel Pd

Marino: non sapevo Buzzi fosse criminale - "Non sapevo, quando sono entrato in campagna elettorale, più di un anno e mezzo fa, se Buzzi fosse un criminale perché non sono un investigatore", ha spiegato Marino a chi gli chiedeva un commento sul contributo per la campagna elettorale ricevuto da Salvatore Buzzi. "Nella mia vita mi sono sempre molto occupato delle condizioni di vita nelle carceri e credo nel carcere come momento di rieducazione e non solo come punizione. Quando io sono entrato nella sede di quella cooperativa sociale per la rieducazione dei detenuti, lì non c'era Toto Riina o persone attenzionate pubblicamente da indagini della magistratura. Durante la mia campagna elettorale abbiamo raccolto delle donazioni in maniera trasparente, che sono tutte documentate e registrate nei documenti della Corte dei Conti".