FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Card. Angelo Bagnasco: "Il lavoro è la priorità Brucia sulla carne della gente"

Bagnasco: negativo per sviluppo sociale

Ansa

Smettere con "lo spirito di contrapposizione, di criticarci vicendevolmente e di porre veti incrociati, di sospettarci a vicenda come se il dovere di ciascuno fosse quello di pensar male delle intenzioni altrui. Tutto ciò uccide la fiducia e lo sviluppo personale e sociale". Lo ha detto il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco.

"Non rallentare il bene comune" - Secondo il cardinale "è l'ora di smettere di attribuirci il merito di ogni idea buona, di ogni opera riuscita. La vanità infantile di emergere sugli altri e apparire i migliori della città porta a non riconoscere le idee e le capacità degli altri, a non collaborare, a trovare ogni appiglio per bloccare ogni possibile prospettiva". Per il presidente dei vescovi italiani, poi, "nessuno, per affermare il proprio potere, deve fermare o rallentare i progetti per il bene comune". Nell'omelia pronunciata durante la messa in occasione del pellegrinaggio diocesano del mondo del lavoro al Santuario di Nostra Signora della Guardia a Genova, il card. Bagnasco, che è anche vescovo di Genova, ha aggiunto che "in nome dell'ottimo, non si può continuare a bloccare il bene possibile".

Le sofferenze della gente - "Quando le questioni sono molte e di rilievo - ha proseguito Bagnasco - il criterio per decidere è quello di ascoltare la sofferenza della gente: non si tratta di dimenticare qualcosa ma di non lasciare per strada alcuno soprattutto i più deboli. Nessuno deve sentirai fallito e arrendersi davanti alla vita". "Sentirsi fallito, di fronte alla propria famiglia, ai figli, a se stesso, alla società - ha detto ancora il cardinal Bagnasco - e gettare la spugna tragicamente non è possibile: nessuna società deve permetterlo".

Lavoro brucia la carne della gente - Il lavoro "brucia nella carne della gente - ha detto ancora Bagnasco - il lavoro vecchio o nuovo che sia aperto a innovazioni è sicuramente la priorità". Il cardinale ha chiesto di lavorare insieme, "mettendo insieme fiducia, intelligenza, genialità e cuore, e ne abbiamo da vendere aprirà una stagione nuova e darà un'aria più respirabile a questa amatissima Genova", ha concluso.