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"Sono stata picchiata in collegio"

Pamela Prati svela il suo passato

E' una delle showgirl più famose della tv e il suo fisico senza data di scadenza è entrato nella leggenda.

Ma c'è qualcosa di Pamela Prati che tutti ignoravano: un'infanzia difficile. Gli anni in collegio, dove fu picchiata e costretta a dormire in una soffitta con i topi, e la lunga gavetta. Finché un giorno il successo si presentò: "Facevo la commessa. L'art director di Playboy e Anita Ekberg mi videro e lei disse: tu sei sprecata qui"...

La primadonna del Bagaglino ha scelto il settimanale Vero per rivelare per la prima volta la sua verità. Una storia difficile, che ha avuto inizio  quando il padre della Prati abbandonò la moglie e gli otto figli, lasciandoli in una situazione di grande povertà. "Mia madre fu abbandonata da mio padre. Ed io ho vissuto fino agli otto anni in un collegio, dove mi hanno picchiata e maltrattata. Ho dormito nelle soffitte con i topi", racconta. Solo quando la mamma, dopo anni di duro lavoro, riuscì a farla tornare a casa, lei ebbe la possibilità di conoscerla e di frequentare i suoi fratelli.

Ma un passato così non si dimentica e la Prati si è sempre portata dietro i ricordi, anche quando si trasferì a Roma dalla sorella maggiore, per inseguire i suoi sogni di gloria. Come nelle migliori tradizioni, il successo all'improvviso ha bussato alla sua porta. In questo caso, quella del negozio di abbigliamento dove lei lavorava come commessa. Entrarono Anita Ekberg e l'art director di Playboy. Fu l'attrice a notare per prima come una bellezza tale fosse sprecata tra scaffali e maglioncini. La proposta di posare per la rivista maschile e la vita di Pamela cambiò. "Era dura da accettare: si trattava di posare nuda". A farle trovare il coraggio una lettera della madre, in cui le diceva di aver bisogno di soldi. "Feci il provino per Playboy. Mi spogliai con le lacrime agli occhi. Così nacque Pamela Prati. Quel provino mi diede anche la possibilità di incontrare Celentano e di posare con lui per alcune foto". 

Oggi l'amore non fa parte della sua vita. "Sono felicemente single, gli uomini non mi hanno capito. Io sono una pantera col cuore di cerbiatto". A farle perdere la testa potrebbe essere un tipo alla "Sean Connery e Robert Redford". Bocciati senza possibilità d'appello invece i Costantino e gli Zequila: "Volete offendere la mia intelligenza?". Nessun dubbio anche sulla sua erede: "Francesca Lodo". Stessi colori da bellezza sarda, stessa umanità e stesse marce in più. Insomma, da tenere d'occhio. Parola di Pamela...