Oltre 100mila persone

Omicidio Charlie Kirk, funerale show allo stadio: Trump sul palco ma Fbi nega legami del killer con la sinistra

A Glendale, in Arizona, tutto pronto per il mega funerale di Charlie Kirk, l’attivista conservatore ucciso il 10 settembre. Lo stadio blindato ospiterà decine di migliaia di persone. Trump guiderà la cerimonia

21 Set 2025 - 06:10
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L'America si prepara a rendere omaggio a Charlie Kirk con una cerimonia imponente che va ben oltre il tradizionale addio. I funerali dell'attivista conservatore, ucciso lo scorso 10 settembre mentre parlava con gli studenti della Utah Valley University, si terranno questa sera (domenica 21 settembre) allo State Farm Stadium di Glendale, in Arizona. La cerimonia, intitolata "Building a Legacy: Remembering Charlie Kirk", inizierà alle 20:00 ora italiana (11:00 locali) e sarà preceduta dall'apertura dei cancelli alle 17:00. Il programma prevede la presenza di Donald Trump, JD Vance, Robert F. Kennedy Jr., Tulsi Gabbard, Pete Hegseth, Stephen Miller, Sergio Gor e altri esponenti di primo piano dell'amministrazione. Previsti anche momenti musicali affidati a Chris Tomlin, Brandon Lake, Phil Wickham e ai coniugi Kari e Cody Carnes. Erika Kirk, vedova dell'attivista, introdurrà l'intervento del Tycoon e assumerà formalmente la guida di Turning Point USA. La salma di Kirk è stata trasportata in Arizona a bordo di Air Force Two, per volontà del vicepresidente Vance. Sul fronte delle indagini, l'FBI ha escluso, per ora, legami tra l'assassino Tyler Robinson e gruppi di sinistra radicale. Lo stadio ospiterà decine di migliaia di persone, in un clima teso ma blindato da massicce misure di sicurezza.

Chi era Charlie Kirk e cosa è successo il 10 settembre

 Charlie Kirk, 31 anni, era una delle figure più note del movimento conservatore americano. Fondatore e leader di Turning Point USA, era vicino all'ex presidente Donald Trump e al suo entourage. Il 10 settembre è stato ucciso a colpi di fucile di precisione mentre partecipava a un evento universitario nello Utah. Il sospettato, Tyler Robinson, 22 anni, è stato arrestato poco dopo. Secondo fonti federali, Kirk sarebbe stato preso di mira per motivi legati alle sue idee politiche, considerate "offensive" dall'aggressore. Nonostante il clima di forte polarizzazione negli Stati Uniti, le autorità hanno lanciato appelli alla calma, invitando i cittadini a non alimentare tensioni o teorie infondate.

Una cerimonia-show allo stadio: orari, ospiti e misure di sicurezza

 Il funerale di Charlie Kirk si svolge presso lo State Farm Stadium di Glendale, in Arizona, una struttura capace di ospitare oltre 70.000 persone e abituata a eventi di portata nazionale. L'inizio ufficiale è previsto alle 20:00 italiane, con l'ingresso consentito dalle 17:00. L'organizzazione ha invitato i partecipanti a vestirsi con i colori della bandiera americana – bianco, rosso e blu – in segno di omaggio. La cerimonia avrà toni celebrativi, quasi da convention politica. Le autorità hanno alzato al massimo il livello di allerta per la sicurezza, equiparandolo a quello dei grandi eventi sportivi: previsti controlli in stile aeroportuale, divieto assoluto di borse e armi, presenza massiccia di forze dell'ordine locali, federali e del Secret Service. Uno degli episodi già registrati riguarda l'arresto di un ex vicesceriffo armato dell'Idaho, sorpreso nei pressi dello stadio.

Trump protagonista del funerale: attesa per il discorso

 L'evento vedrà come protagonista Donald Trump, che ricorderà Kirk dal palco. Secondo fonti citate dalla CNN, il presidente è stato direttamente coinvolto nella stesura del proprio intervento, incentrato sull'impatto che Kirk ha avuto sul movimento Maga. Insieme a lui prenderanno la parola il vicepresidente JD Vance, il senatore Marco Rubio, il segretario alla Difesa Pete Hegseth e il consigliere Stephen Miller. Tra gli ospiti attesi anche Tucker Carlson e Donald Trump Jr. L'intento, da parte del mondo conservatore, è quello di trasformare il funerale in un momento di unità e rilancio in vista delle prossime elezioni.

Erika Kirk prende le redini del movimento conservatore

 Erika Kirk, moglie di Charlie, è destinata a raccogliere l'eredità politica e simbolica del marito. Impegnata da anni in ambito comunicativo, con un podcast e una linea di abbigliamento a tema biblico, Erika è vista come figura chiave del futuro di Turning Point Usa. Nominata di recente CEO dell'associazione, introdurrà Trump sul palco del memoriale. I media americani la descrivono come una vedova atipica: niente velo nero né lacrime in pubblico, ma determinazione e spirito battagliero. Secondo alcuni osservatori, la sua guida potrebbe segnare un ulteriore spostamento a destra del movimento. I media americani la descrivono come una vedova atipica: niente velo nero né lacrime in pubblico, ma determinazione e spirito battagliero. “Il movimento costruito da mio marito non morirà”, ha dichiarato pubblicamente in un discorso commosso. Cattolica praticante, è considerata un possibile punto di riferimento per chi chiede una nuova centralità dei valori familiari nella politica americana.

L'FBI: nessun legame tra il killer e la sinistra

 Le indagini sull'assassinio di Charlie Kirk sono affidate alle autorità federali. Stando a quanto riportato dalla NBC e confermato da altre fonti autorevoli, non è emersa al momento alcuna prova che colleghi Tyler Robinson a gruppi di sinistra o a movimenti radicali. Le motivazioni dell'aggressore sembrerebbero invece di natura personale e ideologica. Robinson avrebbe scritto alla propria compagna di aver "avuto abbastanza dell'odio" di Kirk, ritenendo "offensiva" l'ideologia di Kirk. Le autorità continuano a monitorare eventuali rischi collegati all'evento funebre, ma finora non sono state registrate minacce credibili. La polizia locale, in collaborazione con il Secret Service, mantiene l'area sotto stretta sorveglianza.

Una morte che spacca l'opinione pubblica americana

 Nonostante la condanna unanime dell'omicidio da parte di tutte le forze politiche, l'episodio ha contribuito ad acuire la frattura già profonda nell'opinione pubblica americana. Alcuni esponenti democratici hanno invitato alla moderazione e chiesto di evitare manifestazioni durante i funerali, per non alimentare ulteriori tensioni. Tuttavia, alla Camera, una risoluzione repubblicana per onorare la memoria di Kirk è stata bocciata da 58 deputati democratici, evidenziando le divisioni anche sul piano istituzionale. Sui social circolano decine di teorie cospirazioniste – dalle accuse a Israele, ai militanti transgender, fino all'estrema destra dei Groypers – che però non trovano conferme nelle indagini ufficiali. Trump ha puntato il dito contro “la sinistra radicale” e ha criticato duramente i democratici che hanno votato contro una risoluzione della Camera per onorare Kirk. "Chi può votare contro una condanna per un assassinio?", ha dichiarato. Nel frattempo, l'amministrazione ha avviato azioni contro chi ha fatto commenti offensivi sul caso: il comico Jimmy Kimmel è stato sospeso dalla ABC, alcuni stranieri rischiano il ritiro del visto e decine di insegnanti e giornalisti sono stati licenziati. Le misure, giudicate da molti come una minaccia alla libertà d'espressione, stanno alimentando un nuovo dibattito sul Primo Emendamento negli Stati Uniti.

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