fine del free speech

Il Jimmy Kimmel Live! sospeso dopo gli attacchi al mondo Maga

Il conduttore aveva accusato la destra di strumentalizzare la morte di Charlie Kirk per ottenere consensi

18 Set 2025 - 10:24
 Jimmy Kimmel © Ansa

 Jimmy Kimmel © Ansa

Il "Jimmy Kimmel Live!", popolare late show americano, è stato sospeso a tempo indeterminato dalla Abc dopo le minacce dell'amministrazione Trump di intraprendere azioni legali. Il 15 settembre, nel tradizionale free speech (il monologo satirico del conduttore sui temi dell'attualità), Kimmel ha attaccato a muso duro il mondo Maga.

Il discorso di Jimmy Kimmel

  "Abbiamo toccato nuovi punti bassi nel weekend, con la gang MAGA che ha cercato disperatamente di dipingere questo ragazzo che ha ucciso Charlie Kirk come qualsiasi cosa tranne che uno dei loro, e di sfruttare la situazione per guadagnare punti politici", ha commentato. "Tra lo scaricabarile e le accuse, c’era anche il lutto. Venerdì, la Casa Bianca ha fatto sventolare le bandiere a mezz’asta, cosa che ha ricevuto alcune critiche".

Lo show di Jimmy Kimmel sospeso dalla Abc

 Walt Disney, colosso a cui fa capo Abc, ha deciso di sospendere lo show a tempo indeterminato. Una decisione presa dopo le minacce del presidente della Federal Communications Commission (Fcc), Brendan Carr, che durante un podcast aveva parlato di possibili azioni contro Disney e Abc: "Quello che è stato detto è orribile e non è ammissibile, si tratta della condotta più disgustosa possibile". Sulla stessa lunghezza d'onda anche la Nexstar Media Group (compagnia che gestisce la ABC e altre emittenti): “I commenti sulla morte del signor Kirk sono offensivi e insensibili, soprattutto in un momento critico del panorama politico nazionale. Per queste ragioni abbiamo deciso di ritirare il programma per il prossimo futuro“.

La reazione di Donald Trump

  Soddisfatto il presidente Donald Trump, che in un messaggio pubblicato su X ha commentato: "Ottime notizie per l’America, il Jimmy Kimmel Live è stato cancellato! Congratulazioni alla ABC per aver finalmente avuto il coraggio di fare ciò che andava fatto da molto tempo. Quell’uomo non ha NESSUN talento e ha ascolti peggiori persino di Colbert, se possibile. Quel conduttore è un perdente assoluto e promuove solo fake news". Non si tratta del primo scontro tra la Abc e il presidente. Il network nei mesi scorsi patteggiato 15 milioni nella causa contro il tycoon, che l'aveva accusata (insieme al giornalista George Stephanopoulos) di diffamazione.

Il governatore della California al fianco di Kimmel

 In difesa del conduttore è invece intervenuto il governatore della California Gavin Newsom: "Sta accadendo qualcosa di molto grave da diversi mesi a questa parte. Acquistare e controllare piattaforme mediatiche, licenziare conduttore e opinionisti, cancellare programmi. Queste non sono coincidenze. È una cosa coordinata ed è pericolosa. Il presidente non crede nella libertà di parola. Ci stanno censurando in tempo reale".

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