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L'Iran risponde a "Rising Lion" con "True Promise 3": pioggia di missili su Israele | Almeno 7 siti di impatto, 41 feriti | Netanyahu agli iraniani: "Opponetevi al regime"

Teheran: "Abbattuti due jet, catturata una pilota", ma l'Idf smentisce. La rappresaglia è arrivata dopo l'attacco israeliano sui siti nucleari iraniani

di Redazione online
13 Giu 2025 - 23:04

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 616. È partita la rappresaglia dell'Iran, che ha lanciato una pioggia di missili verso Israele. Almeno sette siti sono stati colpiti a Tel Aviv, dove si sono registrati 41 feriti (di cui due gravi). Boati uditi anche a Gerusalemme. L'Idf: "I cittadini posso lasciare i rifugi, ma restino nelle vicinanze". Teheran ha anche riferito di aver abbattuto due jet e catturato una pilota israeliana. Notizia però smentita dall'Idf: "Nessun caccia è stato abbattuto". La rappresaglia, soprannominata "True Promise 3", è arrivata dopo che l'aeronautica militare israeliana ha avviato una serie di attacchi ai siti nucleari iraniani. "Siamo all'inizio", ha detto l'Idf, che ha dichiarato di aver centrato finora più di 200 obiettivi in tutto l'Iran. Secondo i media, i raid potrebbero durare diverse settimane. Appello di Netanyahu agli iraniani: "Opponetevi al regime malvagio per la vostra libertà". Starmer, Merz e Macron hanno chiesto di fermare l'escalation. L'operazione "Rising Lion", lanciata da Israele, aveva nel mirino vertici militari e politici dell'Iran. Teheran ha confermato la morte (probabilmente a opera di un blitz del Mossad) del capo delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami. Ucciso anche il potente generale Mohammad BagheriAssassinati anche due scienziati del programma nucleare di Teheran.

L'Iran lancia missili verso Israele, esplosioni a Tel Aviv

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Israele ha denominato "Rising Lion" l'operazione lanciata per contrastare il programma nucleare iraniano, in cui sono state uccise diverse alte figure militari e scienziati del programma nucleare della repubblica islamica. Ecco le persone la cui morte è stata confermata, secondo i media ufficiali iraniani:

- Hossein Salami, comandante in capo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica

- Gholamali Rashid, comandante del quartier generale centrale di Khatam-al Anbiya

- Fereydoon Abbasi, scienziato nucleare ed ex capo dell'Organizzazione iraniana per l'energia atomica

- Mohammad Mahdi Tehranchi, scienziato nucleare coinvolto nel programma iraniano per le armi nucleari

- Mohammad Bagheri, capo di Stato maggiore delle forze armate iraniane. È invece rimasto gravemente ferito Ali Shamkhani, consigliere senior della Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei



Il capo di Stato maggiore delle forze armate dell'Iran, Mohammad Bagheri, è rimasto ucciso negli attacchi aerei sferrati da Israele contro la Repubblica Islamica. 


Il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani ha convocato una riunione di emergenza alla Farnesina a seguito degli attacchi preventivi sferrati da Israele contro obiettivi militari e del programma nucleare dell'Iran. Lo ha riferito tramite una nota il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, aggiungendo che all'incontro parteciperanno gli ambasciatori dell'area interessata dalle operazioni militari israeliane. 


"Abbiamo appena portato a termine un colpo d'apertura molto riuscito e, con l'aiuto di Dio, otterremo moltissimi risultati". Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un video rilasciato dal suo ufficio. Accanto a Netanyahu, il ministro della Difesa Israel Katz e quello degli Affari strategici Ron Dermer. 


"L'Agenzia internazionale per l'Energia Atomica sta monitorando attentamente la situazione profondamente preoccupante in Iran. L'agenzia può confermare che il sito di Natanz è tra gli obiettivi", ha scritto su X il capo dell'Aiea Rafael Grossi. "L'agenzia è in contatto con le autorità iraniane e i nostri ispettori e stanno monitorando i livelli delle radiazioni", ha aggiunto.


"Il regime sionista si è procurato un destino amaro e doloroso e lo subirà sicuramente". Lo ha affermato il leader iraniano Ali Khamenei ribadendo che Israele "subirà una dura punizione". Lo riporta l'agenzia Irna.


Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ministro della Difesa, Israel Katz, hanno deciso lunedì scorso che l'attacco in Iran sarebbe iniziato questo venerdì, in coordinamento con il capo di stato maggiore militare, il tenente generale Eyal Zamir: lo scrive il Wall Street Journal citando un funzionario della sicurezza israeliano.


"Il regime sionista si è procurato un destino amaro e doloroso e lo subirà sicuramente". Lo ha affermato il leader iraniano Ali Khamenei ribadendo che Israele "subirà una severa punizione". Lo riporta l'agenzia Irna. "All'alba di oggi, il regime sionista ha commesso un crimine atroce sul nostro suolo, rivelando la sua natura malvagia colpendo aree residenziali. Ora deve attendersi una severa punizione. Per volontà di Dio, la mano potente delle Forze Armate iraniane non lascerà che ciò resti senza risposta. Diversi nostri comandanti e scienziati sono stati martirizzati nell'attacco. I loro successori proseguiranno immediatamente la loro missione. Con questo crimine, il regime sionista si è segnato un destino amaro e doloroso, e sicuramente lo affronterà", si legge nel comunicato


"L'Iran darà una risposta decisa ai selvaggi attacchi del nemico sionista, condotti con l'aiuto diretto degli Stati Uniti. Una dura punizione attende Israele". Lo ha detto il portavoce del quartier generale delle forze armate, Abolfazl Shekarchi.


Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi principali consiglieri in materia di politica estera avevano discusso di come raggiungere un accordo sul nucleare con l'Iran ed evitare una escalation militare durante un incontro a Camp David domenica e lunedì. Lo ha riferito all'emittente televisiva "Cnn" una fonte a conoscenza della questione, secondo cui l'Iran è stato uno dei vari temi di politica estera trattati nelle sessioni del ritiro. Stando alla fonte, i funzionari dell'amministrazione Trump erano ancora determinati a perseguire una soluzione diplomatica per giungere a un accordo con Tehran e scongiurare un conflitto. 


La guida suprema iraniana Ali Khamenei "è vivo e riceve aggiornamenti regolari sulla situazione". Lo ha riferito una fonte della sicurezza di Teheran alla Reuters, secondo quanto riportano i media israeliani. 


Il portavoce delle Forze Armate iraniane, il generale Shekarchi, ha dichiarato alla televisione di Stato che Israele e gli Stati Uniti "riceveranno un duro schiaffo" e che le Forze Armate iraniane sono pronte a reagire con forza e a breve con contrattacchi. "Un attacco di rappresaglia è certo, se Dio vuole", ha aggiunto.


Le quotazioni del petrolio decollano sui mercati asiatici con le nuove tensioni in Medio Oriente alimentate dall'attacco preventivo di Israele contro l'Iran: il Light segna un balzo del 7,73%, a 73,3 dollari, mentre il Brent registra un rialzo del 7,47%, fino a quota 74,54 dollari. Anche l'oro si rafforza consolidando il ruolo di bene rifugio: il metallo giallo sale dell'1,48% sui mercati asiatici, a 3.452,7 dollari all'oncia.


"L'Iran sta pianificando una dura risposta all'attacco israeliano". Lo ha dichiarato una fonte della sicurezza di Teheran alla Reuters citata dai media israeliani.


L'esercito israeliano ha attaccato almeno sei basi militari intorno a Teheran, incluso il sito di Parchin, un complesso legato alla produzione missilistica sospettato in passato di essere coinvolto in test nucleari. Lo riferisce il New York Times.


Uccisi nei raid israeliani i due principali scienziati nucleari iraniani. I tratta di Mohammad Tehranchi, Presidente dell'Università di Azad, fisico teorico, specialista di laser e di  Fereydoon Abbasi, ex capo dell'Organizzazione per l'Energia Atomica e parlamentare.


"Abbiamo intrapreso l'offensiva perché era giunto il momento, avevamo raggiunto il punto di non ritorno". Lo ha dichiarato il capo di Stato Maggiore dell'Idf Eyal Zamir. "Questa è un'operazione fatale per prevenire una minaccia esistenziale da parte di un nemico che mira alla nostra distruzione. Non possiamo aspettare un altro momento per agire, non abbiamo scelta. Combatteremo insieme con un unico obiettivo in mente: garantire un futuro più sicuro allo Stato di Israele e ai suoi cittadini", ha affermato il capo delle forze armate israeliane.


L'aeronautica militare israeliana sta conducendo ulteriori attacchi in Iran. Lo riferiscono fonti militari ai media israeliani.


L'Idf ha richiamato migliaia di riservisti con ordine d'emergenza (tzav 8), soprattutto per rinforzare unità critiche dell'aeronautica, del comando del fronte interno, dei comandi nord e centro, nonché dell'intelligence militare e della logistica. Rafforzata anche la prontezza del comando militare in Cisgiordania.


"Secondo quanto riportato, il comandante delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami è stato assassinato". Lo riferisce la tv di stato iraniana.


Insieme ai raid aerei dell'aeronautica israeliana, il Mossad ha condotto una serie di operazioni segrete di sabotaggio nel cuore dell'Iran. Lo riporta Axios.


"I vertici dell'Iran stanno attualmente tenendo una riunione urgente sulla sicurezza". Lo ha riferito un alto funzionario iraniano alla Reuters, secondo quanto riportano i media iraniani.


Tra gli obiettivi degli attacchi mirati dell'Idf, ci sono anche il capo di stato maggiore dell'esercito iraniano, il comandante delle Guardie Rivoluzionarie, il segretario del Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale, nonché scienziati coinvolti nel programma nucleare. Lo riferisce Channel 12. 


A Teheran sono stati colpiti dall'attacco israeliano alcuni edifici residenza di comandanti militari di alto rango dell'esercito iraniano. Lo riporta il New York Times.


Una fonte della sicurezza israeliana ha dichiarato a Channel 12: "Non abbiamo lanciato un'operazione, ma una guerra contro l'Iran: potrebbe durare settimane".


Donald Trump e alti funzionari della Casa Bianca si aspettavano gli attacchi israeliani contro l'Iran questa sera. Lo hanno riferito due fonti informate alla Cnn. In una conferenza stampa ieri, il presidente americano aveva detto che "l'attacco era possibile" ma aveva anche chiesto a Israele di non farlo. Poche ora prima di raid il tycoon aveva scritto su Truth che gli Stati Uniti continuavano ad essere impegnati per "una soluzione diplomatica".


L'attacco contro l'Iran andrà avanti per "il tempo necessario". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Negli ultimi mesi, ha affermato Netanyahu, l'Iran ha adottato misure nel campo dell'armamento nucleare "che non aveva mai adottato prima" e che lo hanno portato più vicino all'ottenimento di un'arma nucleare in un breve lasso di tempo.


Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che Israele ha colpito "il cuore del programma di arricchimento nucleare dell'Iran e i suoi sforzi per sviluppare un'arma nucleare". Ha aggiunto che l'attacco ha preso di mira l'impianto principale di arricchimento a Natanz, nonché i principali scienziati nucleari iraniani coinvolti nello sviluppo della bomba e il nucleo del programma missilistico balistico del Paese.


Le autorità israeliane hanno comunicato alle controparti statunitensi di credere che gli attacchi sferrati contro obiettivi militari e nucleari in Iran siano "necessari per la loro autodifesa". Lo ha detto in una nota il segretario di Stato Usa, Marco Rubio


L'Idf ha annunciato ufficialmente di aver lanciato, sotto la direzione politica, un "attacco preventivo preciso e integrato basato su intelligence di alta qualità, con l'obiettivo di danneggiare il programma nucleare iraniano e in risposta alla continua aggressione del regime iraniano contro Israele". Secondo un portavoce dell'Idf, "decine di aerei dell'Aeronautica Militare hanno completato l'attacco" iniziale che "decine di obiettivi militari e obiettivi nucleari in diverse aree dell'Iran. L'Idf ha condotto un lungo processo di preparazione e allestimento per la campagna, sia al fronte che nelle retrovie.


L'attacco di Israele contro l'Iran "non durerà un solo giorno". Lo hanno riferito fonti israeliane alla Cnn.


"Gli aerei dell'Aeronautica hanno avviato una serie di attacchi in tutto l'Iran", ha dichiarato l'Idf. "Siamo in pieno dialogo con gli americani e in buona cooperazione con loro. Stiamo attaccando ora a causa dell'accelerazione del programma nucleare iraniano negli ultimi mesi: sono a pochi giorni, se prenderanno una decisione, dall'avere abbastanza materiale fissile per 15 bombe nucleari. Negli ultimi mesi, gli iraniani hanno condotto test segreti per assemblare armi nucleari. Gli iraniani hanno migliaia di missili balistici e hanno in programma di triplicarli nel prossimo anno: questa è già una minaccia esistenziale per Israele".


"Stasera Israele ha intrapreso un'azione unilaterale contro l'Iran. Non siamo coinvolti in attacchi contro l'Iran e la nostra massima priorità è proteggere le forze americane nella regione". Lo dichiara in una nota il segretario di Stato Usa Marco Rubio. "Israele ci ha comunicato di ritenere che questa azione fosse necessaria per la sua autodifesa", prosegue. "Il Presidente Trump e l'Amministrazione hanno adottato tutte le misure necessarie per proteggere le nostre forze e rimanere in stretto contatto con i nostri partner regionali. Voglio essere chiaro: l'Iran non dovrebbe prendere di mira gli interessi o il personale statunitense", conclude Rubio.


Il Ministero dei Trasporti ha annunciato che lo spazio aereo dello Stato di Israele è stato chiuso a decolli e atterraggi fino a nuovo avviso. "I passeggeri che dovevano decollare oggi dall'aeroporto Ben Gurion sono pregati di rimanere a casa e di non recarsi in aeroporto", ha dichiarato. "I passeggeri riceveranno un avviso sui media almeno sei ore prima della riapertura dello spazio aereo e saranno aggiornati sulla nuova data dei loro voli sui siti web delle compagnie aeree e sul sito web dell'Autorità aeroportuale. I passeggeri che si trovano all'estero sono pregati di seguire gli annunci sui media". 


Donald Trump ha convocato un vertice di governo alla Casa Bianca dopo gli attacchi israeliani sull'Iran. Lo riferisce la Cnn.


Gli Stati Uniti dicono di essere al corrente degli attacchi israeliani contro l'Iran ma precisano di "non essere coinvolti in nessun modo". Lo riferiscono funzionari di Washinton alla Cnn.


Il Ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato con effetto immediato "uno stato di emergenza speciale su tutto il territorio dello Stato di Israele in seguito all'attacco preventivo condotto da Israele contro l'Iran: si prevede un attacco missilistico e con droni contro lo Stato di Israele e la sua popolazione civile nel prossimo futuro". "Pertanto, è necessario attenersi alle direttive del Comando della Retroguardia e delle autorità, e rimanere nei rifugi protetti», si legge nella dichiarazione dell'ufficio del Ministro della Difesa. 


L'aeronautica militare israeliana ha avviato una serie di attacchi in Iran dopo l'annuncio del ministro della Difesa Israel Katz che ha dichiarato lo stato di emergenza speciale in tutto lo stato di Israele. A Teheran fonti non ufficiali riferiscono di violente esplosioni.


L'amministrazione Trump ha detto al governo israeliano che gli Stati Uniti non saranno direttamente coinvolti in un eventuale attacco militare israeliano contro le strutture nucleari iraniane. Lo riferiscono ad Axios due fonti statunitensi e una fonte israeliana.


"Restiamo impegnati a trovare una soluzione diplomatica sul nucleare iraniano.Tutta la mia amministrazione ha ricevuto l'incarico di negoziare con Tehran. Potrebbe essere un grande Paese, ma prima deve rinunciare completamente alla speranza di ottenere un'arma nucleare". Lo scrive Donald Trump su Truth.


Una persona è morta in un attacco israeliano nel sud del Libano, nonostante il cessate il fuoco tra Israele e il gruppo armato libanese Hezbollah sostenuto dall'Iran. Lo ha reso noto il ministero della sanità libanese. Il ministero ha affermato che la persona è stata uccisa da un "attacco di droni nemici israeliani" su una motocicletta a Nabatiyeh al-Fawqa. Israele non ha commentato l'incidente. Anche la National News Agency, gestita dallo stato libanese, ha riferito di diversi attacchi aerei israeliani nel sud del Libano.


L'assemblea generale dell'Onu approva una risoluzione sulla situazione umanitaria a Gaza in cui chiede "tutte le misure" necessarie per far pressione su Israele. La bozza è stata approvata con 149 voti a favore, inclusa l'Italia, 12 contrari (tra cui Usa e Israele) e 19 astenuti.

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