L'Iran lancia missili verso Israele, esplosioni a Tel Aviv
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Teheran: "Abbattuti due jet, catturata una pilota", ma l'Idf smentisce. La rappresaglia è arrivata dopo l'attacco israeliano sui siti nucleari iraniani
di Redazione onlineLa guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 616. È partita la rappresaglia dell'Iran, che ha lanciato una pioggia di missili verso Israele. Almeno sette siti sono stati colpiti a Tel Aviv, dove si sono registrati 41 feriti (di cui due gravi). Boati uditi anche a Gerusalemme. L'Idf: "I cittadini posso lasciare i rifugi, ma restino nelle vicinanze". Teheran ha anche riferito di aver abbattuto due jet e catturato una pilota israeliana. Notizia però smentita dall'Idf: "Nessun caccia è stato abbattuto". La rappresaglia, soprannominata "True Promise 3", è arrivata dopo che l'aeronautica militare israeliana ha avviato una serie di attacchi ai siti nucleari iraniani. "Siamo all'inizio", ha detto l'Idf, che ha dichiarato di aver centrato finora più di 200 obiettivi in tutto l'Iran. In serata ha poi colpito nuovamente Teheran, dove si sono verificate esplosioni. Secondo i media, i raid potrebbero durare diverse settimane. Appello di Netanyahu agli iraniani: "Opponetevi al regime malvagio per la vostra libertà". Starmer, Merz e Macron hanno chiesto di fermare l'escalation. L'operazione "Rising Lion", lanciata da Israele, aveva nel mirino vertici militari e politici dell'Iran. Teheran ha confermato la morte (probabilmente a opera di un blitz del Mossad) del capo delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami. Ucciso anche il potente generale Mohammad Bagheri. Assassinati anche due scienziati del programma nucleare di Teheran.
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Le Forze di Difesa Israeliane hanno riferito che le difese aeree hanno intercettato un obiettivo aereo sospetto che ha fatto scattare le sirene a Eilat. Altri due obiettivi sono stati abbattuti dopo l'attivazione delle sirene nell'Arava. Lo riporta Times of Israel.
Le sirene si sono attivate per segnalare un sospetto tentativo di infiltrazione di droni nella città di Eilat, nel sud di Israele, e nelle zone circostanti. Lo riporta Times of Israel.
L'Idf ha annunciato di aver colpito oggi due basi aeree iraniane, mettendo completamente fuori uso quella di Tabriz. "Venerdì (le forze israeliane) hanno colpito le basi aeree appartenenti all'aeronautica militare iraniana di Hamadan e di Tabriz, nell'ovest dell'Iran, e quella di Tabriz è stata smantellata", fanno sapere i militari.
Il sistema di difesa aerea di Teheran è stato attivato per contrastare gli attacchi israeliani. Lo hanno riferito i media iraniani. "Le difese di Teheran si sono riattivate pochi minuti fa per contrastare i proiettili del regime sionista", ha riportato l'agenzia di stampa ufficiale Irna, mentre l'Afp sul posto ha segnalato esplosioni nella capitale ed un bagliore rosso nel cielo.
Almeno 78 persone, tra cui alti esponenti delle forze armate, sono rimasti uccisi negli attacchi lanciati oggi da Israele in Iran. Lo ha detto l'ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani, nel corso della riunione del Consiglio di sicurezza Onu, aggiungendo che i feriti sono oltre 320. L'ambasciatore ha sottolineato che la maggior parte delle vittime sono civili.
Almeno 41 persone sono rimaste ferite, 2 delle quali versano in condizioni critiche, in Israele come conseguenza della pioggia di missili che si è abbattuta dall'Iran. Altre quattro sono in condizioni di moderata gravità e 33 sono feriti lievemente. I feriti, scrive Ynet, sono stati ricoverati negli ospedali Beilinson, Ichilov e Sheba.
L'agenzia di stampa Saberin, affiliata alle milizie filo-iraniane in Iraq, ha segnalato ulteriori attacchi a Teheran e un'esplosione nella città di Ilam, nell'Iran occidentale. Lo riporta Ynet.
Le Guardie rivoluzionarie iraniane hanno rivendicato ufficialmente l'ondata di attacchi condotta come parte dell'"Operazione Promessa della Verità 3", affermando di aver colpito "centri militari e basi aeree" israeliane da cui, secondo Teheran, sarebbero partite le operazioni contro il territorio iraniano. In un secondo comunicato diffuso dopo i lanci missilistici, i Pasdaran hanno dichiarato che "unita' missilistiche e droni delle forze aerospaziali hanno impiegato sistemi intelligenti e di precisione per colpire obiettivi militari strategici", inclusi "centri militari-industriali usati per la produzione di missili e altri armamenti utilizzati dalle forze del regime sionista nei crimini contro i popoli della regione, in particolare contro il popolo palestinese a Gaza". Secondo il comunicato, l'operazione è stata coordinata con "tutte le istituzioni e forze di sicurezza della Repubblica islamica" e invia un messaggio chiaro: "La sicurezza dell'Iran è una linea rossa per le nostre forze armate".
L'attacco israeliano al sito nucleare di Natanz ha "distrutto" l'impianto pilota di arricchimento dell'uranio situato in superficie, una zona chiave dell'impianto. Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi in Consiglio di Sicurezza Onu. L'Iran sta arricchendo l'uranio fino al 60% di purezza, prossimo al 90% circa del grado bellico, presso l'impianto pilota, ma produce quantità di quel materiale inferiori rispetto a Fordow. Grossi ha aggiunto che i danni all'impianto in superficie avevano causato "contaminazione chimica e radiologica", ma che la contaminazione poteva essere trattata con "misure appropriate".
Una prima valutazione dei danni causati all'impianto nucleare iraniano di Natanz indica che gli attacchi israeliani sono stati efficaci e sono andati ben oltre i danni superficiali alle strutture esterne, interrompendo l'alimentazione elettrica ai piani inferiori dove sono le centrifughe usate per l'arricchimento dell'uranio. Lo hanno riferito alcuni funzionari americani a Cnn.
"Il livello di attività radioattiva dopo l'attacco di Israele ai siti nucleari iraniani è rimasto invariato e si attesta su livelli normali, indicando l'assenza di impatto radiologico esterno sulla popolazione o sull'ambiente", ma ha prodotto una "contaminazione radiologica e chimica all'interno degli impianti". A dirlo è Rafael Grossi, direttore dell'Aiea, al Consiglio di Sicurezza Onu, riferendo che l'Iran ha confermato che i siti di Fordow e Esfahn sono stati colpiti. "Il livello di radioattività è rimasto invariato e su livelli normali ma la contaminazione è gestibile prendendo misure adeguate", ha aggiunto.
Le Forze di difesa israeliane hanno reso noto che i caccia dell'aeronautica hanno bombardato due basi aeree nell'Iran occidentale. Lo riporta Times of Israel. Gli attacchi, hanno spiegato, hanno colpito le basi aeree utilizzate dall'aeronautica militare iraniana nei pressi delle città di Hamadan e Tabriz, aggiungendo che quest'ultimo sito è stato "distrutto" negli attacchi. L'Idf ha inoltre comunicato di aver distrutto decine di altri obiettivi dell'aeronautica militare iraniana, tra cui mezzi di difesa aerea, droni e lanciatori di missili balistici.
Nell'attacco missilistico sferrato dall'Iran contro Israele sono rimaste ferite 35 persone. Lo riporta Ynet. Una è in condizioni critiche, quattro in condizioni moderate, nove in condizioni da lievi a moderate e 21 in condizioni lievi.
Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha affermato che Israele proseguirà la sua campagna: "Nelle ultime 24 ore, abbiamo eliminato comandanti militari di alto rango, scienziati nucleari di alto livello, l'impianto di arricchimento più importante del regime islamico e gran parte del suo arsenale di missili balistici", ha detto Netanyahu in un video. "Altri attacchi sono in arrivo. Il regime non sa cosa lo ha colpito, né cosa lo colpirà. Non è mai stato così debole", ha aggiunto il premier Netanyahu.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto una conversazione con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Nel corso del colloquio, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, Meloni ha condiviso la necessità di assicurare che l'Iran non possa in alcun caso dotarsi dell'arma nucleare, auspicando al contempo che gli sforzi condotti dagli Stati Uniti per giungere a un accordo possano ancora avere successo. Meloni ha infine ancora una volta ribadito l'urgenza di garantire l'accesso dell'assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza.
Donald Trump ha parlato con il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Lo riferisce un funzionario della Casa Bianca ai media americani.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha invitato gli iraniani a opporsi "al regime di Teheran" e ad aiutare Israele a "spianare la strada per voi affinché possiate ottenere la vostra libertà". In un video diffuso durante l'attacco missilistico dell'Iran contro Israele, Netanyahu ha spiegato che l'obiettivo dell'operazione militare israeliana è "sventare la minaccia nucleare e missilistica balistica del regime islamico contro di noi". Israele, ha aggiunto, ha eliminato una "grande parte" dell'arsenale missilistico balistico iraniano e la sua "struttura di arricchimento più importante". "Altre azioni sono in arrivo", ha dichiarato. "Il regime non sa cosa lo ha colpito, né cosa lo colpirà. Non è mai stato così debole. È giunto il momento che il popolo iraniano si unisca attorno alla sua bandiera e al suo patrimonio storico, difendendo la vostra libertà da questo regime malvagio e oppressivo", ha concluso.
Il portavoce dell'esercito israeliano ha definito infondate le affermazioni dell'Iran secondo cui avrebbe abbattuto dei caccia israeliani: "I media iraniani stanno falsificando le informazioni", ha detto.
Almeno sette siti a Tel Aviv e dintorni sono stati colpiti dall'attacco missilistico lanciato questa sera dall'Iran contro Israele. Lo ha riferito al New York Times un funzionario militare israeliano, senza precisare l'entità dei danni.
Nonostante la terza ondata di missili lanciati dall'Iran, il Comando del Fronte Interno dell'esercito ha comunicato alla popolazione che si possono lasciare i rifugi, con la raccomandazione di restare nelle vicinanze.
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha sentito stasera il presidente americano Donald Trump, sullo sfondo dell'attacco d'Israele all'Iran seguito dal contrattacco di Teheran. Lo riporta Downig Street precisando che i due leader hanno evidenziato "l'importanza della diplomazia e del dialogo".
"L'Iran ha oltrepassato il limite, osando lanciare missili contro centri abitati civili in Israele. Continueremo a proteggere i cittadini israeliani e a garantire che il regime degli ayatollah paghi un prezzo molto alto per le sue azioni criminali". Lo afferma il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz.
Gli Stati Uniti stanno partecipando a respingere l'attacco iraniano contro Israele. Lo riporta il giornalista di Axios Barak Ravid su X citando fonti israeliane.
E' in arrivo una terza ondata di missili dall'Iran. Lo annuncia l'Idf sottolineando che finora ne sono stati lanciati oltre 150 verso lo Stato ebraico. 'Solo in parte sono stati abbattuti', prosegue parlando di decine di missili intercettati.
L'operazione di rappresaglia dell'Iran contro Israele, soprannominata "True Promise 3", è iniziata. È quanto riporta l'agenzia di stampa ufficiale Irna, riferendo di "centinaia di missili balistici" lanciati in risposta "al brutale attacco del regime sionista".
I soccorritori israeliani del Magen David Adom hanno riferito che ci sono diversi feriti lievi a Tel Aviv e dintorni, aggiungendo che sono stati riportati 7 diversi "siti di impatto" dopo il lancio di missili dall'Iran. Lo riferisce Times of Israel. Alcune edifici hanno subito danni, aggiunge la polizia.
L'Iran afferma di aver abbattuto due aerei militari israeliani e di aver catturato la donna pilota di uno dei jet.
Le Forze di difesa israeliane affermano che un'altra raffica di decine di missili balistici è stata lanciata dall'Iran verso Israele. Lo riporta Times of Israel. L'esercito ha ribadito l'invito ai civili "di rimanere nei rifugi antiaerei mentre le difese aeree lavorano per abbattere le minacce".
Forti esplosioni sono state udite anche a Gerusalemme dopo l'allerta missilistica iraniana. Lo riferiscono giornalisti dell'Afp sul posto.
Esplosioni sono state udite nel centro di Tel Aviv, dove si è levata una gigantesca colonna di fumo. Lo scrive Ynet. I palazzi nel centro di Tel Aviv hanno tremato per l'esplosione, ha constatato l'Ansa sul posto.
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L'esercito israeliano ha reso noto che l'Iran ha lanciato almeno 100 missili verso Israele. A Tel Aviv si sono uditi forti boati. (ANSA).
L'esercito israeliano ha comunicato che l'Iran ha lanciato missili verso Israele. Il sistema di difesa sta operando. L'Idf avvisa la popolazione di stare nei rifugi.
Il portavoce dell'esercito israliano, Effie Defrin, ha interrotto una dichiarazione televisiva "a causa di un imminente attacco iraniano". "La trasmissione in diretta della dichiarazione del generale di brigata Defrin è stata interrotta a causa di un imminente attacco iraniano nel centro di Israele", ha dichiarato un funzionario israeliano, dopo che l'esercito ha ordinato agli israeliani di rimanere nei pressi dei rifugi ed evitare assembramenti in vista di una risposta iraniana.
L'esercito israeliano ha dichiarato di aver centrato finora più di 200 obiettivi in tutto l'Iran. "Finora abbiamo colpito più di 200 obiettivi e continuiamo a colpire", ha dichiarato ai giornalisti il portavoce militare, il generale di brigata Effie Defrin.
L'attacco di Israele all'Iran potrebbe contribuire agli sforzi americani per raggiungere un accordo sul nucleare con l'Iran. Lo ha detto Donald Trump ad Axios. A chi gli chiedeva se ritenesse che l'attacco mettesse a repentaglio gli sforzi americani, Trump ha detto: "Non penso, forse il contrario. Forse ora negozieranno seriamente".
"Le forze armate iraniane agiranno con forza e impoveriranno il regime sionista". Lo ha dichiarato la guida suprema iraniana Ali Khamenei in un messaggio televisivo alla nazione, nella sua seconda reazione all'attacco israeliano all'Iran di oggi. "Il regime sionista non uscirà indenne da questo crimine", ha aggiunto, osservando: "Il popolo iraniano può essere certo che non ci sarà tregua in questo senso".
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto che Parigi "parteciperà a operazioni di protezione e difesa di Israele" nel caso di rappresaglie condotte da Teheran, se sarà "il caso di farlo. Ho dato la mia disponibilità a Israele. Al contrario, non penso in nessun modo di partecipare a qualsiasi operazione offensiva".
"Gli iraniani hanno la capacità di danneggiare significativamente il fronte interno israeliano", ha detto in un briefing questa sera il portavoce dell'Idf. "Possiamo rivelare che abbiamo attaccato l'impianto nucleare di Isfahan. L'operazione è ancora in pieno svolgimento. Stiamo agendo secondo un piano ordinato e continuiamo ad attaccare", ha aggiunto.
Nel suo colloquio con il premier israeliano Benyamin Netanyahu, il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato la necessità di risolvere le questioni relative al programma nucleare iraniano esclusivamente attraverso mezzi politici e diplomatici, ed ha espresso la sua disponibilità a mediare per prevenire un'ulteriore escalation delle tensioni. Lo riferisce il Cremlino, aggiungendo che "è stato concordato che la parte russa continuerà a mantenere stretti contatti con la leadership di Iran e Israele, al fine di risolvere l'attuale situazione, che è gravata da conseguenze disastrose per l'intera regione".
La Russia condanna le azioni di Israele. Il presidente Vladimir Putin ha affermato che gli attacchi "violano la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale".
Una forte esplosione è stata udita anche nel centro di Esfahan, cuore del programma nucleare iraniano nel centro del Paese.
Il governo italiano "continuerà a lavorare con tutti i partner per promuovere una de-escalation e per garantire al meglio la sicurezza dei cittadini e dei militari italiani presenti nella regione". E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi dopo il vertice in videocall presieduto da Giorgia Meloni sulla crisi aperta tra Israele e Iran.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha presieduto oggi un vertice in videoconferenza per valutare le conseguenze dell'escalation militare in Medio Oriente nel corso del quale "si sono registrati con preoccupazione i rapporti dell'Aiea che hanno trovato l'Iran in violazione dei suoi obblighi secondo il Trattato sulla Non Proliferazione delle Armi nucleari". E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. "In questo quadro è stato riaffermato il pieno sostegno ai negoziati tra Stati Uniti e Iran per un accordo sul programma nucleare iraniano, come testimoniato dalle due tornate negoziali ospitate a Roma, e sottolineato come una soluzione diplomatica debba restare l'obiettivo prioritario".
Borse europee deboli nel finale insieme agli indici Usa (Dow Jones -1,2% e Nasdaq - 0,9%) dopo l'attacco di Israele all'Iran. Milano e Madrid (-1,3%) sono le peggiori dietro a Francoforte (-1,2%), Parigi (-1,1%) e Londra (-0,5%). Sale ancora il greggio (Wti +5,66% a 71,91 dollari al barile), riportandosi ai livelli del 16 giugno del 2022 mentre il gas (+4,74% a 37,89 euro al MWh) si riporta al livello dello scorso 4 aprile. In rialzo l'oro (+0,98% a 3.415 dollari l'oncia) e il dollaro sopra 0,86 euro e 0,73 sterline, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi si assesta a 95 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 8,3 punti sopra al 3,48% e quello tedesco di 6,3 punti sotto al 2,54%.
Nuova allerta rossa in Israele: "Tutti i cittadini devono andare e restare nei rifugi fino a quando non ci sarà un nuovo annuncio ufficiale", è il messaggio inviato dall'esercito alla popolazione qualche minuto fa. Uno stato di allerta massimo dal Comando del fronte interno dell'esercito che, di solito, prelude ad un attacco lanciato dall'Iran.
Il Pentagono sta posizionando navi da guerra e altre risorse militari in Medio Oriente per contribuire a proteggere Israele e le truppe americane da possibili ritorsioni iraniane. Lo riporta il New York Times, citando alcuni funzionari statunitensi. Il cacciatorpediniere Uss Thomas Hudner ha ricevuto l'ordine di spostarsi nel Mediterraneo orientale e un secondo cacciatorpediniere potrebbe seguirlo a breve, riferiscono i funzionari, mettendo in evidenza che l'aeronautica americana potrebbe spostare a breve aerei da combattimento nella regione.
Secondo Donald Trump, gli attacchi sferrati da Israele contro l'Iran potrebbero "aumentare le possibilità" di raggiungere un accordo sul nucleare con Teheran. Un funzionario anonimo ha detto che l'inviato statunitense Steve Witkoff resta intenzionato a incontrare domenica il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, per il sesto round di colloqui sul nucleare, anche se le autorità di Teheran hanno già fatto sapere di non essere intenzionate a partecipare. Interpellato sull'eventualità che gli attacchi israeliani mettano a rischio un possibile accordo, Trump ha detto che "potrebbe essere il contrario: forse inizieranno a negoziare seriamente".
L'Idf ha reso noto che le sirene d'allarme sono entrate in funzione a Gerusalemme e in altre aree di Israele per un missile in arrivo dallo Yemen.
Israele ha ripreso i raid in Iran e ha colpito il sito nucleare fortificato di Fordow. Secondo le stesse fonti, esplosioni sono state udite in vari punti della capitale Teheran.
In un'intervista telefonica all'agenzia Reuters, Donald rump si è detto non preoccupato per lo scoppio di una guerra regionale in Medioriente dopo gli attacchi di Israele in Iran.
Diverse esplosioni sono state udite a Teheran e nei suoi dintorni. Lo riferiscono media iraniani.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto di aver ordinato nel novembre 2024 di distruggere il programma nucleare iraniano, aggiungendo che l'attacco era inizialmente previsto per la fine di aprile. Il rinvio è avvenuto per "vari motivi", ha aggiunto, senza fornire maggiori dettagli.
Israele ha ucciso il comandante della Forza Quds delle Guardie Rivoluzionarie, Esmail Qaani. Lo riferiscono i media internazionali.
"La decisione di agire la scorsa notte non è stata presa con leggerezza, abbiamo agito per proteggere i nostri cittadini. Le parole vuote non fermeranno l'Iran, Israele lo fara'". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu, Danny Danon. "Non sapremo quanto durera' l'operazione, continueremo ad agire fino a che la minaccia non sara' eliminata", ha aggiunto, definendo gli attacchi a Teheran "un'azione calcolata e necessaria basata su chiare informazioni di intelligence e in risposta ad una minaccia esistenziale".
"Il regime sionista criminale e illegittimo avrà un destino amaro e doloroso, con conseguenze gravi e distruttive", ha dichiarato il nuovo Comandante delle Guardie Rivoluzionarie, Mohammad Pakpour, citato da Tasnim, aggiungendo: "Apriremo le porte dell'inferno a Israele". "Il crimine di Israele nell'attaccare l'Iran non rimarrà senza risposta", ha aggiunto Pakpour.
Un appello congiunto a evitare ogni "ulteriore escalation" dopo gli attacchi delle ultime ore d'Israele all'Iran è stato lanciato oggi pomeriggio dal primo ministro britannico Keir Starmer, da quello tedesco Friedrich Merz e dal presidente francese Emmanuel Macron dopo una consultazione telefonica a tre. Lo riferisce Downing Street, precisando che "i tre leader hanno discusso delle gravi preoccupazioni che da tempo gravano sul programma nucleare iraniano, sollecitando tutte le parti a trattenersi da ogni ulteriore escalation che potrebbe destabilizzare ulteriormente la regione" mediorientale.
L'Organizzazione per l'Energia Atomica dell'Iran ha segnalato una fuga radioattiva nel sito nucleare di Natanz, affermando che non è stata rilevata alcuna contaminazione all'esterno dell'impianto. Israele ha lanciato da questa notte almeno due attacchi al sito di arricchimento dell'uranio di Natanz. Secondo Teheran, l'impianto ha subito solo danni "superficiali".
L'Iran ha convocato l'ambasciatore svizzero, che rappresenta anche gli interessi americani, per protestare contro i raid israeliani. Durante il colloquio "la Repubblica Islamica dell'Iran ha espresso la profonda indignazione e le forti proteste contro questa aggressione israeliana sostenuta dagli Stati Uniti", ha riportato l'agenzia di stampa ufficiale Irna.
Il portavoce arabo dell'Idf, il tenente colonnello Avichai Edraei, ha diramato un avviso di evacuazione ai residenti della Striscia di Gaza dalle zone vicine al confine con Israele. Sullo sfondo del timore di una risposta iraniana, il colonnello Edraei ha dichiarato ai residenti di Gaza: "L'esercito continua a operare con grande forza contro le organizzazioni terroristiche. Per la vostra sicurezza, non muovetevi e non avvicinatevi alle zone di combattimento". L'esercito israeliano ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di conquistare il 75% del territorio della Striscia durante l'offensiva in corso contro Hamas.
L'Aiea ha convocato per lunedì una riunione straordinaria su richiesta di Teheran, in seguito ai raid israeliani sugli impianti nucleari iraniani. Lo riferiscono fonti diplomatiche, aggiungendo che la riunione è in programma alle 10 nel quartier generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica a Vienna.
Donald Trump ha dichiarato al Wall Street Journal che lui e il suo team erano stati informati sui piani di Israele per attaccare l'Iran. Alla domanda su che tipo di preavviso gli Stati Uniti avessero ricevuto prima dell'attacco, il presidente ha risposto: "Preavviso? Non era un preavviso. Era 'sappiamo cosa sta succedendo'".
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu terrà oggi un incontro di emergenza su richiesta dell'Iran. Lo comunicano fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro, secondo cui la riunione sarà probabilmente alle 15 locali, le 21 italiane.
L'Iraq ha presentato un reclamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, condannando la "violazione" del suo spazio aereo da parte di Israele e "il suo utilizzo per compiere attacchi militari" contro l'Iran. "Queste pratiche costituiscono una flagrante violazione della sovranità irachena", si legge in una dichiarazione del Ministero degli Esteri a Baghdad, che invita "il Consiglio di Sicurezza ad assumersi le proprie responsabilità" e ad agire per "impedire il ripetersi di tali violazioni".
Con gli attacchi all'Iran, Israele ha rimosso la minaccia iraniana per sé "ma anche per l'Europa". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano in Italia, Jonathan Peled, in un briefing con i giornalisti. Oltre al programma nucleare, l'Iran "ha accelerato anche il suo programma di missili balistici": "ne ha centinaia che possono raggiungere anche Roma, Parigi, Londra", ha spiegato Peled, sottolineando che "un'altra cosa che dovrebbe preoccupare gli europei è l'alleanza tra l'Iran e la Russia".
Delle esplosioni sono state udite a Hamedan, nel nord dell'Iran, nei pressi della base aerea di Nojeh Kabudar Ahang. Lo riporta l'agenzia di stampa iraniana "Mehr". Questa notte Israele ha lanciato un'operazione su larga scala in Iran che ha colpito i siti nucleari del Paese e ucciso numerosi funzionari militari di alto livello e scienziati. Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha affermato che la Repubblica islamica "non resterà in silenzio di fronte a questo crimine" e che "una legittima e potente risposta della Repubblica islamica dell'Iran farà pentire il nemico della sua stupida azione".
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, terranno una telefonata nel corso della giornata. Lo riporta l'emittente israeliana "Channel 12", secondo cui i funzionari israeliani "esprimono ottimismo" riguardo alla possibilità che gli Stati Uniti si uniscano attivamente agli attacchi contro l'Iran.
L'attacco di Israele sulla capitale dell'Iran ha provocato 78 morti tra i residenti e 329 feriti. Lo rendono noto media iraniani tra cui Nournews.
C'è stata una telefonata tra Emmanuel Macron e Donald Trump sull'attacco all'Iran: lo rende noto l'inquilino dell'Eliseo su X. "Oggi ho parlato con il principe ereditario dell'Arabia Saudita, il re di Giordania, il presidente degli Emirati Arabi Uniti, l'emiro del Qatar, il cancelliere tedesco, il primo ministro britannico e il presidente americano. La pace e la sicurezza per tutti nella regione devono essere i nostri principi guida", scrive Macron, aggiungendo che "la Francia riafferma il diritto di Israele a proteggersi" e invitando tutte le parti a "esercitare la massima moderazione e a ridurre l'escalation".
Il ministero degli Esteri israeliano ha emanato ulteriori istruzioni agli israeliani e alle ambasciate israeliane in tutto il mondo alla luce degli attacchi militari contro l'Iran. "Le rappresentanze diplomatiche israeliane in tutto il mondo saranno chiuse e i servizi consolari non saranno forniti", riferisce il ministero in una nota. Il ministero consiglia inoltre a tutti gli israeliani all'estero di compilare un questionario per aggiornarlo sulla propria posizione e situazione.
Sulla situazione in Iran il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, è in contatto con il governo, ha sentito Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro della Difesa Guido Crosetto e ha acquisito la disponibilità a riferire in commissione del ministro Tajani domani mattina, sabato 14 giugno. E' quanto si legge in una nota. "Ringrazio il governo - dice Fontana - per aver dato pronta disponibilità alla mia sollecitazione. Sono fortemente preoccupato per la situazione ed è ovviamente prioritario che il Parlamento sia informato. Seguo con massima attenzione tutti gli sviluppi, auspicando che, di fronte a un quadro internazionale di grande complessità, possano prevalere il buon senso e la diplomazia".
"Due mesi fa ha dato all'Iran un ultimatum di 60 giorni per fare un accordo. Lo avrebbero dovuto fare. Oggi è il giorno 61. Ho detto loro cosa fare, ma non ci sono riusciti. Ora hanno, forse, una seconda possibilità". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.
"Le azioni sconsiderate, illegali e aggressive del governo (israeliano di Benyamin) Netanyahu minacciano di far precipitare la regione e il mondo nel disastro". Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, commentando gli attacchi di Israele contro l'Iran. Secondo quanto riferisce Anadolu, il leader turco ha invitato la comunità internazionale a porre fine al "banditismo israeliano, che colpisce la stabilità globale e regionale".
L'attacco di Israele all'Iran è stato "eccellente. Abbiamo dato loro una chance e non l'hanno presa. Sono stati colpiti duramente, molto duramente". Lo ha detto Donald Trump a Abc, sottolineando che ci saranno "altri" attacchi, "molti altri". A chi gli chiedeva se gli Stati Uniti avessero partecipato all'attacco, il presidente ha detto: "Non voglio commentare".
"L'operazione è ancora all'inizio. L'Iran ha intenzioni e capacità, e Teheran si sta preparando a una risposta, a un attacco contro di noi. La popolazione deve agire con sangue freddo, la difesa non è ermetica". Lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano Effie Defrin, aggiungendo che l'Idf sta continuando ad attaccare obiettivi in ;;Iran. "Abbiamo danneggiato in modo significativo il sito nucleare di Natanz. Non abbiamo altra scelta che agire contro questa minaccia", ha detto, "dobbiamo prepararci a un'operazione prolungata poichè l'azione militare è ancora nelle sue fasi iniziali".
"La risposta legittima e potente dell'Iran farà pentire il nemico della sua azione sconsiderata". Lo ha affermato il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, commentando gli attacchi di Israele contro l'Iran. "Il popolo dovrebbe evitare di dare peso alle voci che circolano nella guerra psicologica del nemico. Il popolo iraniano e i funzionari del Paese non rimarranno in silenzio di fronte a questo crimine", ha aggiunto Pezeshkian in un discorso alla nazione, come riferisce Isna.
"L'aeronautica ha lanciato un attacco preventivo storico per eliminare questa minaccia esistenziale contro lo Stato di Israele. L'operazione è stata pianificata nel corso di una difficile guerra multi-frontale. Non si tratta di un'operazione: è una guerra, pianificata e condotta a 1.500 chilometri da casa". Così alti ufficiali Idf hanno commentato gli attacchi in Iran con Ynet. "Per primi abbiamo eliminato i comandanti e gli scienziati. E' una azione in evoluzione. Abbiamo scelto il miglior momento per noi e colpito il sito di Natanz, non l'avremmo fatto senza la certezza di poter portare a termine la missione", hanno aggiunto.
I leader della Germania, della Francia e della Gran Bretagna avranno oggi un colloquio telefonico sugli attacchi israeliani all'Iran. Lo ha riferito il portavoce del governo tedesco.
Il movimento sciita libanese Hezbollah ha espresso la propria condanna per l'ondata di attacchi lanciata da Israele contro l'Iran a partire dalla notte scorsa. Il Partito di Dio ha rilasciato una dichiarazione in cui ha accusato gli Stati Uniti di aver dato "pieno supporto" alle operazioni israeliane e ha affermato che l'attacco viola le norme internazionale e incarna la "politica di violenza, fuoco e distruzione" di Israele.
Israele ha nuovamente colpito il sito nucleare di Natanz in Iran. Lo riporta il portale iraniano Etemad. L'organizzazione per l'energia atomica iraniana aveva in precedenza dichiarato che il sito atomico era stato danneggiato durante i raid notturni ma non c'erano state vittime o perdite di radiazioni.
E' stata sensibilizzata ulteriormente la sicurezza attorno al Ghetto e agli altri obiettivi sensibili a Roma dopo l'attacco di Israele all'Iran. Anche se le misure di sicurezza ormai da tempo sono state innalzate ai massimi livelli - viene spiegato da fonti della Questura - "è stato aperto un focus su vari fronti - informativo, investigativo e di vigilanza - che gli uffici preposti stanno attuando anche per adottare eventuali misure nel caso si dovesse rendere necessario l'ulteriore innalzamento del livello di protezione degli obiettivi".
"L'Iran deve fare un accordo, prima che non rimanga nulla, e salvare quello che una volta era conosciuto come l'Impero iraniano. Basta con le morti, basta con le distruzioni, Fatelo e basta, prima che sia troppo tardi. Dio vi benedica tutti!". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un messaggio sul suo social Truth. "C'è già stata tanta morte e distruzione, ma c'è ancora tempo per porre fine a questo massacro, con i prossimi attacchi già pianificati che saranno ancora più brutali", ha affermato ancora Trump.
In seguito agli attacchi israeliani all'Iran, le autorità della Repubblica islamica hanno issato uno stendardo rosso noto come "bandiera della vendetta" sulla cupola principale della moschea Jamkaran, nella santa città di Qom. Inoltre, centinaia di manifestanti si sono riuniti davanti alla moschea, dove hanno sventolato bandiere iraniane e intonato slogan anti-israeliani, come riferisce l'agenzia di stampa iraniana "Tasnim".
Esplosioni in seguito all'attacco di Israele in Iran sono state registrate anche nei pressi del sito nucleare di Fordow, nella regione di Qom. Lo si apprende da qualificate fonti di sicurezza che stanno seguendo l'evoluzione della situazione in Iran, sottolineando che le deflagrazioni hanno interessato anche diversi quartieri di Teheran - tra cui Piazza Razi, Chitgar, Farahzed e Shahid Dagheyeghi - e basi militari e infrastrutture missilistiche nelle province di Hamedan, Ahvaz, Boroujerd, Kermanshah e Lorestan. Sempre secondo le fonti, contemporaneamente alle azioni dell'aviazione israeliana avrebbero agito anche degli agenti del Mossad in territorio iraniano, indicando i bersagli da colpire e mettendo in atto azioni di sabotaggio.
"Oggi avremo un incontro con la premier Meloni e tutti i ministri interessati, a valle del quale programmerò a breve anche un comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per fare in modo che anche da quel punto di vista la situazione sia seguita". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a Lussemburgo, rispondendo a una domanda sulle preoccupazioni legate alla sicurezza dopo l'attacco di Israele all'Iran. "Se dico che abbiamo preoccupazione non significa che abbiamo già il nemico alle porte, però ogni volta che c'è una tensione anche di carattere internazionale è fisiologico" che le forze di polizia si "attivino" per "il mantenimento delle condizioni dell'ordine pubblico", ha evidenziato.
"La responsabilità di tutte le conseguenze di questa provocazione ricadrà sulla leadership israeliana". Lo afferma il ministero degli Esteri russo in una dichiarazione sugli attacchi all'Iran. La diplomazia russa condanna inoltre "l'isteria anti-iraniana" provocata dagli "Stati occidentali" che hanno sostenuto nell'Agenzia internazionale per l'energia atomica una "risoluzione punitiva" contro Teheran. Tali Stati, aggiunge il ministero degli Esteri di Mosca, devono riconoscere "i risultati disastrosi del loro corso distruttivo e la portata della colpa che ricade su di loro per la tragedia.".
L'esercito israeliano ha lanciato un'altra ondata di attacchi in Iran. Secondo quanto si apprende da fonti militari, l'aeronautica ha distrutto l'aeroporto di Tabriz, in Iran nord-occidentale.
Il Libano non permettera' nessun coinvolgimento del Paese in eventuali risposte all'attacco di Israele contro l'Iran. Secondo fonti citate dal media panarabo "Al Hadath", le autorità di Beirut avrebbero fatto sapere a Hezbollah, movimento sciita molto vicino a Teheran, che chiunque trascinerà il Paese in un conflitto in cui non è coinvolto sarà ritenuto responsabile. E' finita l'epoca in cui si andava oltre l'autorità dello Stato per dichiarare guerra, hanno fatto sapere le autorità libanesi al Partito di Dio, secondo quanto riferito dalle fonti di "Al Hadath".
Mohammad Pakpour, ex comandante delle forze di terra delle Guardie della Rivoluzione, è stato nominato come capo dei pasdaran dalla Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei. Lo riferisce Mehr. La nomina arriva a poche ore dall'uccisione dell'ex comandante delle Guardie della Rivoluzione, Hossein Salami durante gli attacchi di Israele.
L'Iran afferma che l'attacco israeliano è una "dichiarazione di guerra".
"Siamo pienamente preparati e sosterremo le nostre forze operative in ogni modo possibile. Siamo pronti ad affrontare anni di combattimenti continui e le forze armate sono completamente equipaggiate". Lo ha affermato il ministro della Difesa iraniano, Aziz Nasirzadeh, dopo gli attacchi di Israele che hanno colpito l'Iran. "I criminali sionisti devono sicuramente aspettarsi una risposta schiacciante e dolorosa dalle nostre forze armate", ha detto Nasirzadeh, come riferisce Mehr.
"Le notizie che giungono dal Medioriente sono profondamente allarmanti. L'Europa esorta tutte le parti a dare prova della massima moderazione, a ridurre immediatamente l'escalation e ad astenersi da ritorsioni. Una soluzione diplomatica è ora più urgente che mai, per il bene della stabilità della regione e della sicurezza globale". Lo scrive sui social la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
"La situazione in Medioriente è pericolosa. Esorto tutte le parti a dar prova di moderazione e a impedire un'ulteriore escalation. La diplomazia resta la strada migliore da seguire e sono pronta a sostenere qualsiasi sforzo diplomatico volto a ridurre l'escalation". Lo scrive sui social l'Alta rappresentante Ue per la politica estera Kaja Kallas.
Le Forze di difesa israeliane (Idf) affermano di avere "il controllo della situazione" dopo che l'Iran ha lanciato almeno 100 droni contro Israele. Gli aerei da combattimento dell'aeronautica militare israeliana hanno abbattuto i droni fuori dai confini di Israele e, finora, nessuno di essi ha raggiunto il Paese., hanno riferito le Idf come riporta Times of Israel.
L'Organizzazione dell'Energia atomica iraniana ha dichiarato che non ci sono state vittime dopo l'attacco di Israele contro il sito nucleare di Natanz ma il complesso è stato danneggiato. "Finora non ci sono state segnalazioni di vittime tra coloro che erano presenti sul sito", ha affermato l'Organizzazione dell'Energia atomica iraniana in una dichiarazione, come riferisce Mehr. "Le indagini condotte hanno dimostrato che non ci sono state perdite di radiazioni o sostanze chimiche all'esterno del sito", si legge nel comunicato, che conferma comunque danni presso il complesso di arricchimento 'Shahid Ahmadi Roshan' di Natanz.
La missione iraniana presso le Nazioni Unite ha chiesto che il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si riunisca con urgenza dopo gli attacchi di Israele contro i siti nucleari in Iran e l'uccisione di funzionari di alto profilo della Repubblica islamica, oltre che scienziati nucleari. Lo riferisce Mehr.
I funzionari della difesa israeliani ritengono che l'impianto nucleare iraniano di Natanz abbia subito gravi danni durante i raid aerei di questa mattina. Lo riporta Times of Israel, sottolineando che alcuni filmati circolati in precedenza online mostravano forti attacchi sul sito nucleare.
Il segretario generale della Nato Mark Rutte non crede che l'attacco di Israele all'Iran avvicini una guerra nucleare o una guerra mondiale: "No, non ci siamo vicini", ha detto rispondendo a una domanda al riguardo in un punto stampa a Stoccolma. "Tutti sono concentrati sulla de-escalation. Ovviamente, ci stanno lavorando tutti gli alleati".
"La Guida Suprema ha annunciato una dura risposta, anche le forza armate hanno fatto una loro dichiarazione e da ultimo il ministro degli Esteri ha invocato l'articolo 51 delle Nazioni Unite, quindi la legittima difesa. E' di pochi minuti fa la notizia che l'Iran ha chiesto una riunione di urgenza del Consiglio di Sicurezza Onu". Lo ha detto l'ambasciatrice italiana in Iran, Paola Amadei, in collegamento con il Tg1.
"Cercate riparo sotto le macerie" è lo slogan apparso in ebraico in una piazza nel centro moderno di Teheran, capitale dell'Iran. Lo mostrano media panarabi, secondo cui in Piazza Palestina, dove tradizionalmente appaiono slogan in ebraico diretti a Israele, il governo iraniano ha fatto installare nelle ultime ore dei pannelli pubblicitari con su scritto "Cercate riparo sotto le macerie. 13 giugno 2025".
La Cina si è detta "fortemente preoccupata" per l'attacco di Israele all'Iran, opponendosi "alla violazione della sovranità" di Teheran. Lo riferisce il ministero degli Esteri.
"È ovvio che la situazione è in rapida evoluzione. Questa è un'azione unilaterale da parte di Israele. Quindi penso sia fondamentale che molti alleati, compresi gli Stati Uniti, si impegnino in questo momento per ridurre l'escalation. So che lo stanno facendo. E credo che questa sia la priorità assoluta". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte.
"Le forze armate sono state incaricate dal comandante in capo di tutte le forze armate (la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei) di infliggere severe punizioni agli autori, agli agenti e ai sostenitori di questa aggressione". Lo ha affermato il comandante in capo dell'Esercito della Repubblica islamica, Abdolrahim Mousavi, come riferisce Mehr.
I caccia dell'Aeronautica militare israeliana hanno iniziato ad abbattere i droni lanciati dall'Iran verso lo Stato ebraico. Secondo un funzionario militare citato dal quotidiano "Times of Israel", i droni vengono intercettati anche fuori dai confini di Israele. Si prevede che i droni che non verranno intercettati in anticipo raggiungeranno lo Stato ebraico nelle prossime ore
Secondo quanto riportano i media iraniani negli attacchi di Israele all'Iran è rimasto ferito il consigliere dell'ayatollah Ali Khamenei, Ali Shamkhani. La sua residenza è stata presa di mira durante gli attacchi e l'uomo è stato trasferito in un ospedale di Teheran in gravi condizioni.
"Non ci sono stati problemi per i nostri concittadini, né in Iran né in Israele. Ci sono state esplosioni anche vicino alla residenza della nostra ambasciatrice (in Iran, ndr). La situazione è di grande tensione": Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento con il TG5 dall'Unità di crisi della Farnesina.
La rete libanese Al-Mayadeen, affiliata a Hezbollah, ha riferito che l'Iran non parteciperà al prossimo round di colloqui con gli Stati Uniti, previsto per domenica. In precedenza, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva affermato di sperare di tornare al tavolo delle trattative nonostante gli attacchi.
L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto su Telegram che nell'attacco lanciato la notte scorsa contro l'Iran sono stati utilizzati "più di 200 jet da combattimento dell'aeronautica militare israeliana, guidati da precise informazioni della Direzione generale dell'intelligence".
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta seguendo con la massima attenzione l'evolversi della crisi in Iran e, secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, ha convocato per il pomeriggio di oggi una riunione in videoconferenza con i ministri maggiormente coinvolti e con i vertici dell'intelligence nazionale.
Il Consiglio di sicurezza nazionale israeliano ha chiesto agli israeliani all'estero di prendere maggiori precauzioni, dopo l'attacco di Israele contro l'Iran. "I terroristi possono cercare di prendere di mira israeliani ed ebrei in tutto il mondo in un atto di vendetta", ha affermato in una nota riportata dal Times of Israel.
Avvio in forte rialzo per il prezzo del gas dopo l'attacco di Israele all'Iran che ha, inoltre, provocato il balzo del petrolio. Ad Amsterdam le quotazioni registrano un aumento del 4% a 37,60 euro al megawattora.
"E' una situazione di grandissima tensione. Occorre tornare al dialogo e alla diplomazia il prima possibile. Noi faremo di tutto ma la situazione è veramente complicata". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando al Tg1 dell'attacco effettuato da Israele nei confronti dell'Iran. "Mi auguro che gli Stati Uniti possano svolgere un ruolo positivo", ha aggiunto il titolare della Farnesina facendo riferimento ai colloqui in corso sul nucleare iraniano
"La situazione per quanto riguarda i nostri connazionali nell'area è sotto controllo". Lo ha affermato al Tg1 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in merito all'attacco sferrato da Israele nei confronti dell'Iran. Il titolare della Farnesina ha aggiunto di aver sentito il capo dell'Aiea, Rafael Grossim, in merito all'eventuale rischio nucleare "e mi ha confermato che al momento la situazione non è preoccupante".
Prezzo del petrolio in forte rialzo questa mattina sui mercati delle materie prime: Con la tensione in Iran il Wti con consegna a luglio viene scambiato a 73,48 dollari con un aumento dell'8,00% mentre il Brent con consegna ad agosto passa di mano a 74,47 dollari con una crescita del 7,37%.
Almeno cinque persone sono morte e 50 sono rimaste ferite negli attacchi lanciati da Israele contro l'Iran la notte scorsa: lo affermano la tv di Stato e altri media iraniani, come riporta l'Irna. La tv di Stato riferisce che le vittime sono state registrate nelle zone di Narmak a Teheran.
Il portavoce dell'Idf ha dichiarato che "l'Iran ha lanciato oltre 100 droni verso Israele e l'esercito sta lavorando per intercettarli".
Israele ha denominato "Rising Lion" l'operazione lanciata per contrastare il programma nucleare iraniano, in cui sono state uccise diverse alte figure militari e scienziati del programma nucleare della repubblica islamica. Ecco le persone la cui morte è stata confermata, secondo i media ufficiali iraniani:
- Hossein Salami, comandante in capo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica
- Gholamali Rashid, comandante del quartier generale centrale di Khatam-al Anbiya
- Fereydoon Abbasi, scienziato nucleare ed ex capo dell'Organizzazione iraniana per l'energia atomica
- Mohammad Mahdi Tehranchi, scienziato nucleare coinvolto nel programma iraniano per le armi nucleari
- Mohammad Bagheri, capo di Stato maggiore delle forze armate iraniane. È invece rimasto gravemente ferito Ali Shamkhani, consigliere senior della Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei
Il capo di Stato maggiore delle forze armate dell'Iran, Mohammad Bagheri, è rimasto ucciso negli attacchi aerei sferrati da Israele contro la Repubblica Islamica.
Il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani ha convocato una riunione di emergenza alla Farnesina a seguito degli attacchi preventivi sferrati da Israele contro obiettivi militari e del programma nucleare dell'Iran. Lo ha riferito tramite una nota il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, aggiungendo che all'incontro parteciperanno gli ambasciatori dell'area interessata dalle operazioni militari israeliane.
"Abbiamo appena portato a termine un colpo d'apertura molto riuscito e, con l'aiuto di Dio, otterremo moltissimi risultati". Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un video rilasciato dal suo ufficio. Accanto a Netanyahu, il ministro della Difesa Israel Katz e quello degli Affari strategici Ron Dermer.
"L'Agenzia internazionale per l'Energia Atomica sta monitorando attentamente la situazione profondamente preoccupante in Iran. L'agenzia può confermare che il sito di Natanz è tra gli obiettivi", ha scritto su X il capo dell'Aiea Rafael Grossi. "L'agenzia è in contatto con le autorità iraniane e i nostri ispettori e stanno monitorando i livelli delle radiazioni", ha aggiunto.
"Il regime sionista si è procurato un destino amaro e doloroso e lo subirà sicuramente". Lo ha affermato il leader iraniano Ali Khamenei ribadendo che Israele "subirà una dura punizione". Lo riporta l'agenzia Irna.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ministro della Difesa, Israel Katz, hanno deciso lunedì scorso che l'attacco in Iran sarebbe iniziato questo venerdì, in coordinamento con il capo di stato maggiore militare, il tenente generale Eyal Zamir: lo scrive il Wall Street Journal citando un funzionario della sicurezza israeliano.
"Il regime sionista si è procurato un destino amaro e doloroso e lo subirà sicuramente". Lo ha affermato il leader iraniano Ali Khamenei ribadendo che Israele "subirà una severa punizione". Lo riporta l'agenzia Irna. "All'alba di oggi, il regime sionista ha commesso un crimine atroce sul nostro suolo, rivelando la sua natura malvagia colpendo aree residenziali. Ora deve attendersi una severa punizione. Per volontà di Dio, la mano potente delle Forze Armate iraniane non lascerà che ciò resti senza risposta. Diversi nostri comandanti e scienziati sono stati martirizzati nell'attacco. I loro successori proseguiranno immediatamente la loro missione. Con questo crimine, il regime sionista si è segnato un destino amaro e doloroso, e sicuramente lo affronterà", si legge nel comunicato
"L'Iran darà una risposta decisa ai selvaggi attacchi del nemico sionista, condotti con l'aiuto diretto degli Stati Uniti. Una dura punizione attende Israele". Lo ha detto il portavoce del quartier generale delle forze armate, Abolfazl Shekarchi.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e i suoi principali consiglieri in materia di politica estera avevano discusso di come raggiungere un accordo sul nucleare con l'Iran ed evitare una escalation militare durante un incontro a Camp David domenica e lunedì. Lo ha riferito all'emittente televisiva "Cnn" una fonte a conoscenza della questione, secondo cui l'Iran è stato uno dei vari temi di politica estera trattati nelle sessioni del ritiro. Stando alla fonte, i funzionari dell'amministrazione Trump erano ancora determinati a perseguire una soluzione diplomatica per giungere a un accordo con Tehran e scongiurare un conflitto.
La guida suprema iraniana Ali Khamenei "è vivo e riceve aggiornamenti regolari sulla situazione". Lo ha riferito una fonte della sicurezza di Teheran alla Reuters, secondo quanto riportano i media israeliani.
Il portavoce delle Forze Armate iraniane, il generale Shekarchi, ha dichiarato alla televisione di Stato che Israele e gli Stati Uniti "riceveranno un duro schiaffo" e che le Forze Armate iraniane sono pronte a reagire con forza e a breve con contrattacchi. "Un attacco di rappresaglia è certo, se Dio vuole", ha aggiunto.
Le quotazioni del petrolio decollano sui mercati asiatici con le nuove tensioni in Medio Oriente alimentate dall'attacco preventivo di Israele contro l'Iran: il Light segna un balzo del 7,73%, a 73,3 dollari, mentre il Brent registra un rialzo del 7,47%, fino a quota 74,54 dollari. Anche l'oro si rafforza consolidando il ruolo di bene rifugio: il metallo giallo sale dell'1,48% sui mercati asiatici, a 3.452,7 dollari all'oncia.
"L'Iran sta pianificando una dura risposta all'attacco israeliano". Lo ha dichiarato una fonte della sicurezza di Teheran alla Reuters citata dai media israeliani.
L'esercito israeliano ha attaccato almeno sei basi militari intorno a Teheran, incluso il sito di Parchin, un complesso legato alla produzione missilistica sospettato in passato di essere coinvolto in test nucleari. Lo riferisce il New York Times.
Uccisi nei raid israeliani i due principali scienziati nucleari iraniani. I tratta di Mohammad Tehranchi, Presidente dell'Università di Azad, fisico teorico, specialista di laser e di Fereydoon Abbasi, ex capo dell'Organizzazione per l'Energia Atomica e parlamentare.
"Abbiamo intrapreso l'offensiva perché era giunto il momento, avevamo raggiunto il punto di non ritorno". Lo ha dichiarato il capo di Stato Maggiore dell'Idf Eyal Zamir. "Questa è un'operazione fatale per prevenire una minaccia esistenziale da parte di un nemico che mira alla nostra distruzione. Non possiamo aspettare un altro momento per agire, non abbiamo scelta. Combatteremo insieme con un unico obiettivo in mente: garantire un futuro più sicuro allo Stato di Israele e ai suoi cittadini", ha affermato il capo delle forze armate israeliane.
L'aeronautica militare israeliana sta conducendo ulteriori attacchi in Iran. Lo riferiscono fonti militari ai media israeliani.
L'Idf ha richiamato migliaia di riservisti con ordine d'emergenza (tzav 8), soprattutto per rinforzare unità critiche dell'aeronautica, del comando del fronte interno, dei comandi nord e centro, nonché dell'intelligence militare e della logistica. Rafforzata anche la prontezza del comando militare in Cisgiordania.
"Secondo quanto riportato, il comandante delle Guardie Rivoluzionarie Hossein Salami è stato assassinato". Lo riferisce la tv di stato iraniana.
Insieme ai raid aerei dell'aeronautica israeliana, il Mossad ha condotto una serie di operazioni segrete di sabotaggio nel cuore dell'Iran. Lo riporta Axios.
"I vertici dell'Iran stanno attualmente tenendo una riunione urgente sulla sicurezza". Lo ha riferito un alto funzionario iraniano alla Reuters, secondo quanto riportano i media iraniani.
Tra gli obiettivi degli attacchi mirati dell'Idf, ci sono anche il capo di stato maggiore dell'esercito iraniano, il comandante delle Guardie Rivoluzionarie, il segretario del Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale, nonché scienziati coinvolti nel programma nucleare. Lo riferisce Channel 12.
A Teheran sono stati colpiti dall'attacco israeliano alcuni edifici residenza di comandanti militari di alto rango dell'esercito iraniano. Lo riporta il New York Times.
Una fonte della sicurezza israeliana ha dichiarato a Channel 12: "Non abbiamo lanciato un'operazione, ma una guerra contro l'Iran: potrebbe durare settimane".
Donald Trump e alti funzionari della Casa Bianca si aspettavano gli attacchi israeliani contro l'Iran questa sera. Lo hanno riferito due fonti informate alla Cnn. In una conferenza stampa ieri, il presidente americano aveva detto che "l'attacco era possibile" ma aveva anche chiesto a Israele di non farlo. Poche ora prima di raid il tycoon aveva scritto su Truth che gli Stati Uniti continuavano ad essere impegnati per "una soluzione diplomatica".
L'attacco contro l'Iran andrà avanti per "il tempo necessario". Lo ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Negli ultimi mesi, ha affermato Netanyahu, l'Iran ha adottato misure nel campo dell'armamento nucleare "che non aveva mai adottato prima" e che lo hanno portato più vicino all'ottenimento di un'arma nucleare in un breve lasso di tempo.
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che Israele ha colpito "il cuore del programma di arricchimento nucleare dell'Iran e i suoi sforzi per sviluppare un'arma nucleare". Ha aggiunto che l'attacco ha preso di mira l'impianto principale di arricchimento a Natanz, nonché i principali scienziati nucleari iraniani coinvolti nello sviluppo della bomba e il nucleo del programma missilistico balistico del Paese.
Le autorità israeliane hanno comunicato alle controparti statunitensi di credere che gli attacchi sferrati contro obiettivi militari e nucleari in Iran siano "necessari per la loro autodifesa". Lo ha detto in una nota il segretario di Stato Usa, Marco Rubio
L'Idf ha annunciato ufficialmente di aver lanciato, sotto la direzione politica, un "attacco preventivo preciso e integrato basato su intelligence di alta qualità, con l'obiettivo di danneggiare il programma nucleare iraniano e in risposta alla continua aggressione del regime iraniano contro Israele". Secondo un portavoce dell'Idf, "decine di aerei dell'Aeronautica Militare hanno completato l'attacco" iniziale che "decine di obiettivi militari e obiettivi nucleari in diverse aree dell'Iran. L'Idf ha condotto un lungo processo di preparazione e allestimento per la campagna, sia al fronte che nelle retrovie.
L'attacco di Israele contro l'Iran "non durerà un solo giorno". Lo hanno riferito fonti israeliane alla Cnn.
"Gli aerei dell'Aeronautica hanno avviato una serie di attacchi in tutto l'Iran", ha dichiarato l'Idf. "Siamo in pieno dialogo con gli americani e in buona cooperazione con loro. Stiamo attaccando ora a causa dell'accelerazione del programma nucleare iraniano negli ultimi mesi: sono a pochi giorni, se prenderanno una decisione, dall'avere abbastanza materiale fissile per 15 bombe nucleari. Negli ultimi mesi, gli iraniani hanno condotto test segreti per assemblare armi nucleari. Gli iraniani hanno migliaia di missili balistici e hanno in programma di triplicarli nel prossimo anno: questa è già una minaccia esistenziale per Israele".
"Stasera Israele ha intrapreso un'azione unilaterale contro l'Iran. Non siamo coinvolti in attacchi contro l'Iran e la nostra massima priorità è proteggere le forze americane nella regione". Lo dichiara in una nota il segretario di Stato Usa Marco Rubio. "Israele ci ha comunicato di ritenere che questa azione fosse necessaria per la sua autodifesa", prosegue. "Il Presidente Trump e l'Amministrazione hanno adottato tutte le misure necessarie per proteggere le nostre forze e rimanere in stretto contatto con i nostri partner regionali. Voglio essere chiaro: l'Iran non dovrebbe prendere di mira gli interessi o il personale statunitense", conclude Rubio.
Il Ministero dei Trasporti ha annunciato che lo spazio aereo dello Stato di Israele è stato chiuso a decolli e atterraggi fino a nuovo avviso. "I passeggeri che dovevano decollare oggi dall'aeroporto Ben Gurion sono pregati di rimanere a casa e di non recarsi in aeroporto", ha dichiarato. "I passeggeri riceveranno un avviso sui media almeno sei ore prima della riapertura dello spazio aereo e saranno aggiornati sulla nuova data dei loro voli sui siti web delle compagnie aeree e sul sito web dell'Autorità aeroportuale. I passeggeri che si trovano all'estero sono pregati di seguire gli annunci sui media".
Donald Trump ha convocato un vertice di governo alla Casa Bianca dopo gli attacchi israeliani sull'Iran. Lo riferisce la Cnn.
Gli Stati Uniti dicono di essere al corrente degli attacchi israeliani contro l'Iran ma precisano di "non essere coinvolti in nessun modo". Lo riferiscono funzionari di Washinton alla Cnn.
Il Ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato con effetto immediato "uno stato di emergenza speciale su tutto il territorio dello Stato di Israele in seguito all'attacco preventivo condotto da Israele contro l'Iran: si prevede un attacco missilistico e con droni contro lo Stato di Israele e la sua popolazione civile nel prossimo futuro". "Pertanto, è necessario attenersi alle direttive del Comando della Retroguardia e delle autorità, e rimanere nei rifugi protetti», si legge nella dichiarazione dell'ufficio del Ministro della Difesa.
L'aeronautica militare israeliana ha avviato una serie di attacchi in Iran dopo l'annuncio del ministro della Difesa Israel Katz che ha dichiarato lo stato di emergenza speciale in tutto lo stato di Israele. A Teheran fonti non ufficiali riferiscono di violente esplosioni.
L'amministrazione Trump ha detto al governo israeliano che gli Stati Uniti non saranno direttamente coinvolti in un eventuale attacco militare israeliano contro le strutture nucleari iraniane. Lo riferiscono ad Axios due fonti statunitensi e una fonte israeliana.
"Restiamo impegnati a trovare una soluzione diplomatica sul nucleare iraniano.Tutta la mia amministrazione ha ricevuto l'incarico di negoziare con Tehran. Potrebbe essere un grande Paese, ma prima deve rinunciare completamente alla speranza di ottenere un'arma nucleare". Lo scrive Donald Trump su Truth.
Una persona è morta in un attacco israeliano nel sud del Libano, nonostante il cessate il fuoco tra Israele e il gruppo armato libanese Hezbollah sostenuto dall'Iran. Lo ha reso noto il ministero della sanità libanese. Il ministero ha affermato che la persona è stata uccisa da un "attacco di droni nemici israeliani" su una motocicletta a Nabatiyeh al-Fawqa. Israele non ha commentato l'incidente. Anche la National News Agency, gestita dallo stato libanese, ha riferito di diversi attacchi aerei israeliani nel sud del Libano.
L'assemblea generale dell'Onu approva una risoluzione sulla situazione umanitaria a Gaza in cui chiede "tutte le misure" necessarie per far pressione su Israele. La bozza è stata approvata con 149 voti a favore, inclusa l'Italia, 12 contrari (tra cui Usa e Israele) e 19 astenuti.