Il presidente avverte: "Se Europa non investe 600 miliardi in Usa dazi al 35%"
I dazi Usa sulle auto, farmaci e semiconduttori Ue dovrebbero scendere "molto, molto presto al 15%" come previsto nell'intesa siglata da Donald Trump e Ursula von der Leyen. Lo rende noto un alto funzionario Ue. Restano fuori acciaio e alluminio. "Soltanto pochi Paesi volevano l'escalation con gli Usa", ha spiegato sempre il funzionario per il quale non c'è "nessuna celebrazione per l'accordo sui dazi, ma sollievo". Ma Trump ha voluto mandare un avvertimento all'Europa: "Se non sarà mantenuta la promessa di investire 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti, i dazi saliranno al 35%". Per il presidente Usa, i risultati nei sondaggi sono "i migliori mai avuti perché la gente ama i dazi e gli accordi commerciali".
Il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha annunciato l'arresto e l'incriminazione di due cittadini cinesi per aver esportato illegalmente in Cina microchip avanzati per applicazioni di intelligenza artificiale per un valore di decine di milioni di dollari. Secondo l'accusa, Chuan Geng e Shiwei Yang avrebbero "deliberatamente e consapevolmente" esportato chip avanzati tra ottobre 2022 e luglio 2025 - inclusi gli Nvidia H100 - senza ottenere le necessarie licenze dal dipartimento del Commercio. I due avrebbero operato attraverso la loro azienda, Alx Solutions Inc., fondata in California nel 2022 poco dopo l'introduzione da parte degli Stati Uniti di restrizioni all'export verso la Cina per semiconduttori ad alte prestazioni.
Donald Trump non si sbilancia sul futuro presidenziale del suo vice JD Vance: ai cronisti che gli chiedevano se considerasse il suo erede naturale nella prossima corsa alla Casa Bianca, il tycoon ha risposto che "è troppo presto per dirlo, sta facendo un grande lavoro ed è uno dei favoriti". Definendo l'ipotesi "molto probabile", il presidente degli Stati Uniti ha osservato però che "anche Marco (Rubio, ndr) è qualcuno che potrebbe" correre.
Salendo sul tetto della Casa Bianca per supervisionare i lavori di ristrutturazione della residenza, Donald Trump ha risposto scherzosamente ai reporter che gli lanciavano domande da terra chiedendogli cosa stesse facendo. La prima volta ha risposto "una piccola passeggiata, è positiva per la salute". La seconda invece ha evocato l'installazione di 'missili nucleari".
Donald Trump ha detto alla Cnbc che "probabilmente" non correrà per un nuovo mandato alla Casa Bianca. Alla domanda se si candiderà, Trump ha risposto: "No, probabilmente no".
Per il presidente Donald Trump, i risultati nei sondaggi sono per lui "i migliori mai avuti", perche' "la gente ama i dazi e gli accordi commerciali". Rispondendo ad una domanda sulle sue intenzioni di ricandidarsi, in un'intervista rilasciata oggi all'emittente "Cncb" Trump ha detto: "No, probabilmente no. Mi piacerebbe. (...) Ho i migliori risultati nei sondaggi che abbia mai avuto. Sai perche'? Perche' la gente ama i dazi e ama gli accordi commerciali".
Il presidente americano Donald Trump ha detto oggi che annuncerà la prossima settimana nuovi dazi su semiconduttori e chip. "Faremo un annuncio su semiconduttori e chip, che sono una categoria separata, perché vogliamo che siano prodotti negli Stati Uniti", ha detto Trump nell'intervista a "Squawk Box" della Cnbc, precisando che l'annuncio arriverà "entro la prossima settimana circa".
Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ridotto a giugno a causa del forte calo delle importazioni di beni di consumo: è l'ultima prova dell'impatto che i dazi di Donald Trump stanno avendo sul commercio globale. Il disavanzo commerciale complessivo si è ridotto del 16,0% a giugno, attestandosi a 60,2 miliardi di dollari, ha reso noto il Bureau of Economic Analysis del Dipartimento del Commercio.
I dazi Usa sulle medicine potrebbero arrivare al 250%. Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Cnbc.
Donald Trump afferma che potrebbe aumentare "sostanzialmente" i dazi contro l'India nelle prossime 24 ore. In un'intervista a Cnbc il presidente ha ribadito gli attacchi a New Delhi per gli affari con la Russia.
"L'Ue ci ha assicurato 600 miliardi di dollari per farci quello che vogliamo". Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Cnbc avvertendo che se non arriveranno "alzerò i dazi al 35%" per l'Unione europea. "L'unica ragione per cui gli ho abbassati al 15% è stata questa", ha sottolineato il presidente.
"E' un sistema antiquato ma anche un sistema politicizzato". Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Cnbc ribadendo l'attacco all'agenzia per i dati sul lavoro che ha rivisto al ribasso la creazione degli impieghi. "Quando Biden era presenti i numeri erano gonfiati", ha attaccato il presidente americano.
Donald Trump ribadisce l'attacco al capo della Federal Reserve: "Jerome Powell è molto politico, è sempre in ritardo" sul taglio dei tassi d'interesse. Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Cnbc sottolineando di avere in mente diverse persone in grado di sostituire Powell alla guida delle Fed. "Ho quattro nomi in mentte", ha detto il presidente menzionando Kevin Warsh, ex governatore della Fed, e Kevin Hassett, attuale presidente del Consiglio dei consulenti economici del presidente ma escludendo il segretario al Tesoro Scott Bessent. "Io lo adoro, ma vuole restare al dipartimento", ha detto.
"Non tutti i prodotti di interesse Ue saranno subito nelle liste di esenzione" dai dazi Usa al 15%: "tra questi rientrano alcolici, vino, birra, numerosi dispositivi medici, prodotti chimici e altre categorie strategiche per l'Europa". E' quanto riferisce un alto funzionario Ue, indicando che Bruxelles punta a ottenere "dazi zero o almeno la tariffa della nazione più favorita", pari al 4,8%, ma si tratta di "un lavoro che continuerà nei prossimi mesi". L'Ue punta a ottenere "il numero massimo di esenzioni: su alcuni settori, come gli aerei e i loro componenti, l'intesa c'è già e sarà riflessa nella dichiarazione congiunta", aggiunge.
"Sono in contatto con il Segretario (al Commercio Usa, Howard) Lutnick e l'ambasciatore (Jamieson) Greer (il rappresentante statunitense per il Commercio, ndr) mentre lavoriamo per mettere in pratica l'accordo Ue-Usa di luglio, in tutti i suoi elementi. Il lavoro prosegue con spirito costruttivo". Lo afferma in una nota il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic.
"Il tetto massimo di dazio del 15% sarà onnicomprensivo, ad eccezione di acciaio e alluminio" e dunque varrà anche per "farmaci e semiconduttori, che in futuro potrebbero essere soggetti" a nuovi dazi, una volta che l'amministrazione Usa avrà concluso le sue indagini ai sensi della Sezione 232 del Trade Expansion Act. Lo ha chiarito un alto funzionario Ue, precisando che la soglia del 15% "è la garanzia" ottenuta dall'Ue. I dazi Usa sui prodotti farmaceutici potrebbero essere introdotti "a breve". "E' probabile" che per gli altri partner commerciali le tariffe "siano piuttosto elevate, ma per noi, grazie all'intesa, non supereranno il 15%", ha evidenziato il funzionario.
I dazi Usa sulle auto Ue dovrebbero scendere "molto, molto presto" dall'attuale 27,5% al 15% previsto nell'intesa siglata da Donald Trump e Ursula von der Leyen. Lo riferisce un alto funzionario Ue. L'aliquota attuale è composta da un dazio del 25%, a cui si aggiunge un ulteriore 2,5% previsto dalla clausola della nazione più favorita (Mfn). Il ritardo nell'applicazione della riduzione, spiega il funzionario, è dovuto al fatto che l'ordine esecutivo firmato da Trump il primo agosto si applicava soltanto ai cosiddetti dazi reciproci annunciati il 2 aprile, mentre settori come auto, farmaci e acciaio rientrano in un percorso distinto.