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Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa

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Trump teme i mercati: "Powell per ora resta a capo della Fed" | Giorgetti: sui dazi si tratta ancora, ogni giorno si svela qualcosa

Quanto alle merci Ue in transito vale per il momento il precedente 10%, che resterà in vigore fino al 5 ottobre. Il presidente americano: "Jerome Powell probabilmente resterà a capo della Fed"

02 Ago 2025 - 22:40
 © Afp

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Nuova stoccata di Donald Trump contro il presidente della Fed Jerome Powell. "Lo rimuoverei in un batter d'occhio, ma dicono che ciò disturberebbe il mercato - ha detto infatti il presidente Usa -, ma tanto lui se ne andrà tra sette o otto mesi e io metterò qualcun altro, quindi molto probabilmente resterà al suo posto". Le critiche di Trump a Powel nascono principalmente dalla decisione di quest'ultimo di non abbassare i tassi di interesse, aggravando, non manca di sottolineare, il costo del debito pubblico americano. Intanto sul fronte dazi, gli Stati Uniti per il momento non mettono in atto tutti gli elementi dell'accordo Ue-Usa: in particolare, l'ordine esecutivo di Washington ancora non rispetta l'impegno preso di ridurre le tariffe sulle automobili a un massimo del 15%. Il ministro Giorgetti invita a fare i conti sui dazi alla fine: "Si tratta ancora sulle esenzioni, ogni giorno scopriamo qualcosa, Trump però ha giocato bene la sua partita".


Il Senato degli Stati Uniti ha confermato l'ex giudice e personaggio televisivo Jeanine Pirro alla carica chiave di Procuratore di Washington D.C., diventando l'ultima conduttrice di Fox News ad essere nominata da Donald Trump per una carica di alto livello. Pirro è stata nominata con 50 voti contro 45 come Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia, dopo una specifica richiesta del Presidente Donald Trump affinché il Senato, a maggioranza repubblicana, si riunisse questo fine settimana per approvare le sue candidature.


L'India ha indicato che continuerà ad acquistare petrolio dalla Russia nonostante le minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il ministero degli Esteri indiano ha dichiarato che la sua relazione con la Russia è "solida e collaudata nel tempo" e non dovrebbe essere valutata attraverso la lente di un Paese terzo.


Sull'accordo con gli Usa che impone all'Europa dazi al 15% "si tratta ancora" per definire le esenzioni. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in collegamento con il Festival della Lega a Cervia. "Un bilancio lo si potrà fare fra qualche tempo, l'accordo politico è una cornice, un quadro, ogni giorno un dettaglio viene disvelato, e al momento attuale si tratta ancora per escludere settori e situazioni e solo alla fine si potrà fare un bilancio", ha detto Giorgetti. Giorgetti, esponente di un governo che aveva chiesto una linea della cautela poi sposata dall'Ue nel negoziato con Trump, ha commentato così l'esito della partita europea da molti giudicata perdente: "Trump ha giocato la sua partita di poker da abile giocatore. Ha massimizzato gli interessi per l'economia americana, era stato eletto con l'America First e sta rispondendo al mandato che gli elettori gli hanno dato. La domanda è se l'Europa risponde esattamente agli interessi degli europei e dell'economia europea, fa un po' fatica". 



Le autorità federali statunitensi hanno avviato un’indagine su Jack Smith, l’ex procuratore speciale che aveva guidato due procedimenti contro Donald Trump prima della sua rielezione. A confermare l’inchiesta è stato l’Ufficio del Procuratore Speciale, dopo le accuse mosse da esponenti repubblicani come il senatore Tom Cotton. Smith è sospettato di aver violato l’Hatch Act, una legge che vieta ai funzionari pubblici attività politiche improprie. Nominato nel 2022 dall’allora procuratore generale Merrick Garland, Smith ha poi lasciato l’incarico dopo l’archiviazione dei procedimenti contro Trump, seguita alla sua vittoria elettorale.


Donald Trump ottiene un'altra vittoria giudiziaria, anche se non definitiva. Una corte d'appello federale lo ha autorizzato a procedere con un'ordinanza che impone a un'ampia fascia di agenzie governative di porre fine alla contrattazione collettiva con i sindacati federali. Non è chiaro quale effetto immediato avrà la sentenza: la corte di secondo grado ha osservato che alle agenzie interessate è stato ordinato di astenersi dal porre fine a qualsiasi contratto collettivo fino alla "conclusione del contenzioso", ma ha anche osservato che Trump è ora libero di dare esecuzione all'ordinanza a sua discrezione. 


Un giudice federale ha bloccato i piani dell'amministrazione Trump ed esteso il Temporary Protected Status (TPS), lo Stato di Protezione Temporanea, per 60mila persone provenienti da America Centrale e Asia, tra cui cittadini di Nepal, Honduras e Nicaragua. Il Tps può essere concesso dal Segretario alla Sicurezza Interna a persone di varie nazionalità presenti negli Stati Uniti, impedendo la loro deportazione e permettendo loro di lavorare legalmente. L'amministrazione Trump ha cercato con insistenza di eliminare questa protezione, rendendo così più persone espellibili. 


Il ministro delle Finanze tedesco Lars Klingbeil si recherà negli Stati Uniti la prossima settimana. Un incontro con il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent è previsto per lunedì a Washington, ha dichiarato sabato un portavoce del ministero delle Finanze tedesco alla Dpa. I colloqui verteranno sul "mantenimento e l'espansione del partenariato transatlantico, la cooperazione nei forum e nelle istituzioni multilaterali, nonché sulle questioni e le sfide relative all'accordo di principio nella controversia commerciale", ha affermato il portavoce. 

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