Una vera e propria mania per una studentessa 19enne inglese. Che però ora mette in guardia i giovani dal fare come lei
Megan Blain, inglese di 19 anni, è dipendente dall'abbronzatura © Dal Web
Si chiama Megan Blain, ha 19 anni, è inglese di Seaham (cittadina marittima vicino a Newcastle) e ha la pelle bianca. O meglio, l'aveva alla nascita. E fino a quando, tre anni fa, ha deciso che voleva la pelle nera, come cantava Nino Ferrer alla fine degli anni 60. Così, ogni giorno, si sottopone a lettini e lampade abbronzanti. Diventando letteralmente una tanning addicted, una dipendente dall'abbronzatura.
La giovane ha raccontato la sua storia al MailOnline. Da tre anni usa i lettini abbronzanti quasi ogni giorno, condividendo sui social gli incredibili risultati della sua mania. Attirando, inevitabilmente, commenti feroci. Compresi quelli che le ricordano che i raggi Uv non sono esattamente un toccasana per la pelle, soprattutto se assorbiti in enormi quantità.
La dipendenza di Megan dall'abbronzatura l'ha portata anche a usare prodotti abbronzanti e addirittura a iniettarsi agenti abbronzanti, nella speranza di poter rendere definitivamente nera la sua pelle bianca. Una sorta di Michael Jackson al contrario, insomma. Ora, però, Megan dice di aver visto nascere sul suo corpo nuovi nei: "Ho iniziato a notarli sulla schiena e sulle mani, ma è normale che si formino".
E ammette di avere paura di andare dal medico per farli analizzare: "Ho provato ad andarci cinque volte, ma mi sono sempre bloccata sulla porta". Concludendo che "non consiglierei a nessuno di usare i lettini abbronzanti". Sebbene Megan non riesca a smettere di abbronzarsi.
La studentessa ha ammesso che le iniezioni abbronzanti le provocano nausea. Eppure, spiega al MailOnline, "sono intrappolata in un ciclo di abuso di lettini abbronzanti e iniezioni abbronzanti che mi fanno stare male e a volte mi impediscono di mangiare. Prima ci andavo tutti i giorni, ora quattro volte a settimana. Ovunque vada, vedo gente che mi fissa. Quando la gente dice che sono scura, in realtà faccio fatica a crederci. Non mi sento affatto scura, è come se fossi fisicamente cieca. Vorrei smettere un giorno, ma non riesco a immaginare di non usare i lettini abbronzanti".
Su TikTok ora Megan mette in guardia i giovani sui pericoli della dipendenza dai lettini abbronzanti: "Sembra che i giovani li usino più degli anziani. Ma attenti: io sono diventata dipendente senza nemmeno rendermene conto e potrebbe succedere anche ad altri". Immancabili i commenti velenosi contro la ragazza: c'è chi ha scritto che sembra una "patata caduta dal forno" e chi che è come "una moneta sporca".
Ma lei non si scompone più di tanto: "Dopo due anni, la mia opinione sui lettini abbronzanti è cambiata. Se potessi tornare indietro nel tempo, non avrei mai iniziato". Eppure, non riesce ancora a smettere.