Fino a martedì 24 giugno le collezioni primavera estate 2026 tra nuove visioni, ritorni attesi e un desiderio di bellezza, cambiamento e pace
La sfilata Dolce&Gabbana collezione uomo primavera estate 2025 © IPA
Si alza il sipario. Milano riceve il testimone da Pitti Uomo e accende i riflettori sulla moda maschile della primavera estate 2026. In programma 81 appuntamenti tra cui 20 sfilate, 41 presentazioni e 17 eventi speciali. Tra i debutti più attesi in passerella spiccano i nomi di Fiorucci, Paul Smith e Setchu (premio Lvmh 2023). Rientra nel calendario Bally, mentre fa un passo indietro Zegna, che per questa stagione sceglie Dubai come palcoscenico.
Da venerdì 20 a martedì 24 giugno nuove visioni, ritorni attesi e un desiderio di bellezza, cambiamento e pace. Presenti, tra i brand principali, Dolce&Gabbana, Prada, Emporio Armani e Giorgio Armani. Grandi assenti Gucci e Fendi. Tra i debutti Vivienne Westwood, mentre Jacob Cohën celebra i 40 anni del brand. Milano è pronta, inoltre, ad accogliere buyer, giornalisti e creativi da tutto il mondo. E i numeri confermano il potenziale della Fashion Week: "Nella scorsa edizione di febbraio - ha spiegato il presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa -, il giro d'affari della città ha toccato i 185 milioni di euro tra retail, ospitalità e trasporti. Su base annua, l'indotto supera il mezzo miliardo''.