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Depurare lʼacqua con la frutta: le bucce assorbono le sostanze inquinanti

Un team di ricercatori di Singapore ha dimostrato che il tegumento cattura coloranti e metalli pesanti, in particolare piombo e rame

bucce frutta depurano acqua
sito-ufficiale

Dall'Università di Singapore arriva una soluzione per depurare l'acqua in maniera naturale al 100%. I ricercatori asiatici hanno infatti dimostrato che le bucce di svariate tipologie di frutta sono in grado di assorbire gli agenti inquinanti disciolti nelle acque, dai metalli pesanti ai coloranti industriali. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Acs Sustainable Chemistry & Engineering. Stando ai test i frutti più efficaci sono l'avocado, il melone giallo e la pitaya o "frutto del drago".

Depurare lʼacqua con la frutta: le bucce assorbono le sostanze inquinanti

Un gioco di cariche positive e negative - La scoperta dei ricercatori asiatici potrebbe aprire la strada all'utilizzo su larga scala di metodi alternativi, naturali e a basso costo per purificare le acque. Uno dei vantaggi rispetto alle pratiche di bonifica tradizionali, oltre al costo decisamente inferiore, è dato dal fatto che non è necessario trattare le bucce chimicamente prima di dare il via al processo. Il rivestimenti dei frutti contengono sostanze come l'azoto e altri composti chimici con elettroni a carica negativa che risultano in grado di legarsi con i metalli presenti nell'acqua, che di solito hanno carica positiva.

Più efficaci se essiccate - Grazie alla loro capacità di assorbire pesticidi, metalli pesanti, batteri e sostanze tossiche, le bucce potrebbero essere usate per realizzare filtri naturali. I test rivelano che questa capacità aumenta con il passare del tempo: vale a dire che le bucce riescono a neutralizzare più sostanze inquinanti se preventivamente essiccate.

Studi precedenti - Già nel 2013 il ricercatore Ramakrishna Mallampati, sempre dell'Università di Singapore, aveva condotto esperimenti sulla capacità bonificante delle bucce di mela e pomodoro. Il metodo fai-da-te consente di purificare l'acqua da bere ed era stato sviluppato per facilitare la vita delle comunità rurali dei Paesi in via di sviluppo. Dopo aver pelato mele e pomodori, si devono lasciare le bucce in ammollo nell'alcol per poi essiccarle. A questo punto le si può disporre in un contenitore d'acqua e attendere un paio d'ore. Alla fine del processo l'acqua sarà pronta da bere.