Da Penne nere a penne green. L'87esima adunata nazionale degli alpini, in programma dal 9 all'11 maggio a Pordenone, promette di essere quella della svolta ecologica. Il comune friulano ha studiato un piano speciale per la raccolta delle tonnellate di rifiuti che verranno prodotti durante il raduno. Gli Angeli del riciclo, un gruppo di ragazzi tra i 18 e i 35 anni, guideranno le operazioni per la differenziata. Obiettivo massimo riutilizzo.
Le Penne nere diventano greenA Pordenone sarà lʼadunata del riciclo
Tonnellate di rifiuti - In vista dell'adunata, il gruppo Gestioni ecologiche e ambientali (Gea) di Pordenone, ha diramato una serie di informazioni utili ad alpini e semplici spettatori, per contenere il più possibile l'impatto dell'evento sull'ambiente. Durante i precedenti raduni, la media dei rifiuti prodotti è stata di circa 350 tonnellate: la città di Pordenone e Gea vorrebbero arrivare a differenziarne almeno la metà.
"Angeli" e sforzi raddoppiati - Per questo motivo è stato creato il gruppo degli Angeli dei rifiuti. Sono cento ragazzi, tra i 18 e i 35 anni, che daranno informazioni sull'utilizzo dei raccoglitori presenti per le strade, aiutando anche nel cambio dei sacchi dell'immondizia. Pordenone sarà divisa in due, nel centro storico ci sarà un servizio diurno di cambio e trasporto dei sacchi di spazzatura, con una circolazione dei mezzi più intensa. Di notte, passeranno autocompattatori per lo svuotamento dei bidoni della differenziata.
Alpini che riciclano - Naturalmente sarà fondamentale la collaborazione degli alpini stessi, nei cui accampamenti e alloggi collettivi verranno predisposte nuove isole ecologiche, dotate di cassonetti per la raccolta dell'organico, del vetro, di carta e cartone, di lattine e di imballaggi in plastica e in legno.