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Selen incinta: "A 39 anni un dono"

Luce Caponegro a Tgcom: momento magico

E' un momento idilliaco per Luce Caponegro, 39 anni, un tempo nota come Selen: ha trovato l'amore della vita e aspetta un bimbo.

"Accanto a me c'è una persona splendida - racconta a Tgcom - un ex calciatore di 49 anni conosciuto alle 'Olimpiadi del cuore'. E un bimbo è in arrivo: alla mia età non ci credevo più". Ma chi è questo compagno di cui Luce non vuole fare il nome? Lei tace, ma noi abbiamo indagato.

Divorziata da dieci anni e una carriera da pornostar abbandonata quattro anni fa, ora Luce ha finalmente trovato la persona giusta. Lo si capisce dall'entusiasmo con cui ne parla, come una ragazzina al settimo cielo per la felicità. Ha incontrato il principe azzurro sulla neve all'ultima edizione, quella invernale, delle "Olimpiadi del cuore", evento benefico promosso da Paolo Brosio. Ma chi è l'uomo che ha restituito il sorriso a Luce?

Dall'organizzazione ci fanno i nomi dei calciatori presenti a San Martino di Castrozza a gennaio, quando Luce ha partecipato, e ne salta fuori uno che sembra davvero corrispondere alla descrizione della Caponegro: Nicola Zanone, storico ex giocatore di Udinese, Fiorentina e Pescara, 49 anni. Quando chiediamo a Luce una conferma, lei tentenna, come scoperta, ma non dà la parola definitiva. Vuole proteggere questo amore speciale appena nato.

Dopo la fine della storia con il finanziere Fabio Oreste, sembra proprio che lei abbia trovato l'amore vero, sancito dall'arrivo di un bebé...
E' successo tutto in un attimo, così velocemente... Ci siamo conosciuti sulla neve, eravamo lì per fare del bene. E dal bene nasce il bene. Lui è così carino, ha un viso da ragazzino nonostante i 49 anni, ed è assolutamente dolce, una persona speciale. E poi questo bimbo inaspettato. Al momento siamo rimasti senza parole, siamo insieme da così pochi mesi. Ma ora è felicità pura. E' un regalo davvero prezioso.

Di questo incontro e della gravidanza ne parla come di un dono in cui non sperava più...
Dopo il divorzio, dieci anni fa, ho sofferto moltissimo, un vero e proprio trauma da separazione. Io credevo nei valori, lui nella vita alla giornata. Anno dopo anno ho imparato a diffidare degli uomini. Non pensavo che avrei mai più avuto una famiglia, che per me resta il valore più importante. Ero convinta che non avrei più incontrato l'uomo della mia vita, avevo troppa paura di essere ferita di nuovo. E invece...

E invece?
E invece, forse perché entrambi stavamo pensando ad altro, tra la neve e gli sci, la scintilla è scoccata "a tradimento", senza darci il tempo di alzare barriere.

Lei ha già un figlio di diciotto anni, come vive questa seconda maternità?
Come un regalo troppo grande. Sto vivendo un momento magico, a 39 anni non speravo più di avere un altro figlio. Io che vedo nella famiglia il primo dei valori non speravo di ricostruirne una. Ci tengo così tanto che sono diventata ansiosa, vado continuamente a fare esami, controlli. E' come essere alla prima gravidanza. Diciotto anni fa ero tranquilla, forse incosciente, prendevo tutto con spensieratezza. Ma so di essere stata una brava mamma, lo dimostrano la profondità d'animo, i valori, lo spessore che ha mio figlio. Anche se a volte penso che sia tutto merito suo. E' un ragazzo di cui vado orgogliosa.

C'è qualche errore che non vorrebbe rifare questa volta?
Vorrei avere più tempo da dedicare. Quando ho cresciuto il mio primo figlio avevo poco tempo per lui. Allora ho puntato tutto sulla qualità. Quantità senza qualità non funziona, meglio la qualità, ma se c'è anche tempo in più... Giocavamo tantissimo, ero presente e attenta, ma il tempo, allora, scarseggiava.

E c'è una ricetta che invece applicherebbe anche questa volta?
Vorrei riuscire a essere "spartana" come allora. Mi guida la pedagogia di Rousseau, un bambino impara dall'esperienza. Se un gioco si rompe non si ricompra, se non vuole camminare non lo prendevo tra le braccia: stavo lì con lui finché la voglia non gli tornava. Niente capricci, insomma. Ma temo di non riuscire a essere così rigorosa questa volta.

Cos'è cambiato?
Certo sono cambiata io, ma il fatto è che vivo questa maternità come un regalo piovuto da cielo. Credo che guarderò questo bimbo che deve ancora nascere e penserò che è troppo prezioso. E finirò per viziarlo.

Saida Corsini