dopo l'attacco al paese islamico

Crisi Iran, balzo dei prezzi medi dei carburanti: ai massimi da aprile | In autostrada verde anche oltre i 2,3 euro

E' l'effetto della guerra congiunta di Usa e Israele contro Teheran, oltre alle minacce del Paese islamico di chiudere lo Stretto di Hormuz, a far salire il costo del greggio

23 Giu 2025 - 14:41
 © ansa

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Aumentano i prezzi dei carburanti dopo l'attacco Usa all'Iran. I rialzi registrati venerdì sui listini si riversano sulle medie dei prezzi praticati alla pompa di benzina e gasolio, che balzano ai massimi da inizio aprile, secondo quanto comunica Staffetta Quotidiana. Venerdì le quotazioni dei prodotti raffinati hanno chiuso in forte calo, compensando tuttavia solo in piccola parte i forti aumenti registrati in settimana. Il Codacons: la verde in autostrada anche oltre i 2,3 euro. 

Il 23 giugno, dopo gli attacchi Usa all'Iran, gli indicatori hanno aperto tutti al rialzo. Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, Q8 ha aumentato di un centesimo i prezzi di benzina e gasolio. Per Tamoil si registra un rialzo di un centesimo sul gasolio.

Le medie dei prezzi praticati in 18mila impianti

 Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina (22giugno) su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,748 euro/litro (+21 millesimi, compagnie 1,755, pompe bianche 1,731), diesel self service a 1,670 euro/litro (+36, compagnie 1,677, pompe bianche 1,656). Benzina servito a 1,886 euro/litro (+20, compagnie 1,930, pompe bianche 1,801), diesel servito a 1,806 euro/litro (+34, compagnie 1,850, pompe bianche 1,724). Gpl servito a 0,707 euro/litro (-1, compagnie 0,716, pompe bianche 0,698), metano servito a 1,441 euro/kg (+2, compagnie 1,445, pompe bianche 1,438), Gnl 1,269 euro/kg (+1, compagnie 1,267 euro/kg, pompe bianche 1,271 euro/kg). Sulle autostrade invece la benzina self service è a 1,845 euro/litro (servito 2,108), il gasolio self service a 1,779 euro/litro (servito 2,047), il Gpl a 0,843 euro/litro, metano 1,507 euro/kg, il Gnl a 1,342 euro/kg.

Verde in autostrada alle stelle

 In autostrada la benzina in modalità servito ha già sfondato la soglia dei 2,3 euro al litro in diversi distributori e in molti impianti autostradali al self la verde si avvicina pericolosamente ai 2 euro, secondo quanto denuncia il Codacons, che ha monitorato i dati forniti dai distributori e pubblicati sul sito del ministero del Made in Italy. In un impianto sulla A4 Milano-Brescia la benzina al self viene venduta a 2,389 euro al litro al servito, il gasolio a 2,284. Non si tratta di prezzi medi, ma sono comunque nuovi picchi particolarmente elevati. 

Perché il prezzo del greggio sale, occhio puntati sulla chiusura dello Stretto di Hormuz

 L'attacco degli Stati Uniti all'Iran spinge il prezzo del petrolio e del gas. Ma come mai, con l'escalation della guerra, si hanno ripercussioni sul commercio del greggio? A creare maggiore preoccupazione sono le minacce di chiudere lo Stretto di Hormuz, da cui ogni giorno transitano volumi di greggio pari a circa il 25% della domanda globale e volumi di Gnl pari a circa il 20% dei consumi mondiali. Attraverso Hormuz, in particolare, transitano circa 2 milioni di barili al giorno di petrolio proveniente dall'Iran.

Con lo scenario di guerra, il vero protagonista resta il greggio. Da inizio mese il Wti ha guadagnato oltre il 23%, segnando il miglior rialzo mensile dal novembre 2020. Sul fronte del petrolio, dopo il balzo registrato nelle scorse ore, attualmente il Wti sale dello 0,4% a 74,10 dollari al barile e il Brent guadagna lo 0,3% a 77,34 dollari. In aumento anche il prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni registrano un rialzo del 2% a 41,80 euro al megawattora.

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