I Segni Zodiacali e gli astri della bellezza

Nel Segno della Bilancia, Venere esprime pienamente quella simbologia di bellezza canonica che si trova spesso anche nei libri (basterebbe studiare la sezione aurea, collegata alle proporzioni divine). Si parla dunque di bellezza, ma anche di grazia, armonia e perfezione. Anche il Segno della Vergine va spesso alla ricerca della perfezione (anche dal punto di vista estetico), ma la Bilancia lo fa tenendo conto dell’insieme perché cerca una bellezza che non sia soltanto nel dettaglio, ma nella globalità dell’essere. Nel Segno del Toro, la bellezza tende ad essere meglio raffigurata dai canoni botticelliani e quindi forme del corpo morbide e rotonde. In questo caso non viene tanto ricercata la perfezione quanto la sensualità e la capacità di suscitare emozioni piacevoli in chi osserva una persona o un’opera d’arte “bella”.

La bellezza di cui parla Venere non riguarda soltanto il proprio aspetto fisico, ma anche l’arte, la musica, la poesia. Le note di una canzone possono generare una sinfonia che produce le stesse sensazioni di una scultura, un acquerello, il corpo armonioso di una donna o di un uomo.