Gli insulti sessisti sul web dopo un video: "Per qualcuno una donna che parla di meccanica quantistica deve per forza assomigliare a un uomo"
© Da video
Gabriella Greison, fisica e scrittrice, ha ricevuto commenti sessisti e insulti per aver postato su Instagram un video in cui indossava un abito estivo scollato. La risposta non si è fatta attendere ed è arrivata in due lunghi post sui social. "Vi sconvolge una donna che parla di scienza con un bel décolleté? Quello che vi ha turbato non è il vestito. È il fatto che una donna possa parlare di fisica quantistica senza ricordare un uomo, e quindi senza chiedere il permesso. Che possa salire su un palco, spiegare la funzione d’onda e Schrödinger, e intanto avere le tette" ha scritto la Greison. La divulgatrice scientifica pochi giorni prima era stata ospite dell’Università di Messina, in veste di madrina della cerimonia delle lauree consegnate nella cornice del Teatro antico di Taormina. In quell’occasione, ha tenuto un apprezzato discorso rivolto agli studenti, ricevendo applausi e consensi dal pubblico presente. Indossava un abito estivo, color verde acqua, che sui social ha scatenato un’ondata di commenti sessisti e insulti gratuiti, tutti focalizzati sulla scollatura dell’abito.
Il video che ha provocato la reazione volgare degli haters era stato registrato all’aeroporto di Linate, prima della partenza per Taormina, in cui Greison raccontava con entusiasmo l’evento a cui stava per partecipare. Su Facebook, a differenza di LinkedIn, dove il tono è rimasto più rispettoso, la fisica è stata bersagliata da insulti sessisti che mettevano in discussione il suo valore professionale, riducendo la sua figura al solo aspetto esteriore.
In un’intervista a la "Repubblica", Gabriella Greison ha commentato con ironia la vicenda, dichiarando di essersi sentita "scissa in due, come onda e particella", citando un concetto della fisica quantistica. In risposta agli insulti, ha scelto di replicare con sarcasmo e intelligenza: "Il mondo brucia, l’AI ci legge nel pensiero… e a voi sconvolge una donna con un décolleté che parla di fisica quantistica? Ma sul serio?" E poi ha aggiunto: "Non c’è un dress code per la dignità. E se cercate la decenza in un centimetro di stoffa, invece che nel contenuto delle parole, vi consiglio un esperimento: provate a usare il cervello e a posizionarvi nell’anno in corso, con tutte le lotte che sono state fatte da quelle prima di me. Fa caldo, ma funziona ancora. Domanda: secondo voi, com’erano vestite ieri le migliaia di ragazze che si sono laureate? A loro è quindi preclusa la carriera scientifica? Intanto vi posto questa foto con uno dei centinaia di selfie che le ragazze e o ragazzi mi hanno chiesto alla fine del mio discorso. A voi che fate i moralisti, li chiedono?”.
"Nel 2025 una donna bella può parlare di fisica quantistica, emozionare una platea e scegliere da sola cosa mettersi. Sì, anche se è scollato. Sì, anche se vi distrae. Si chiama shock culturale. Io, sul palco, ci vado col pensiero in ordine… e vestita come mi pare" ha concluso Greison.