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Altolà al grasso: ecco cinque trucchetti per mantenerti in linea anche a Natale

Il grasso addominale non è solo terribilmente antiestetico, ma può essere anche un pericolo per la salute

Istockphoto

Con le feste, anche in periodo di lockdown, il piacere della buona tavola non può mancare. Se alle porzioni e ai piatti natalizi aggiungiamo le difficoltà di movimento e l'impossibilità di muoversi da casa il disastro è dietro l'angolo e la bilancia rischia di diventare la nostra peggiore nemica. Ma cercare di limitare il danno e di non dover affrontare diete drammatiche per rimettersi in linea si può, ecco come. 

Grasso addominale, conosci il tuo nemico: oltre che della silhouette il grasso addominale è un autentico nemico della nostra salute. Non si tratta della semplice “pancetta” o dei cuscinetti che a volte ci fanno compagnia sui fianchi, sull’addome o sulle cosce. Il grasso addominale, o viscerale, si posiziona negli stati profondi dell’addome, negli spazi tra gli organi interni ed è pericoloso per la salute in quanto produce sostanze che favoriscono una serie di patologia, soprattutto quelle cardiache, ma possono anche causare il diabete, l’aterosclerosi e talvolta perfino i tumori. Mai dimenticare il girovita: quando è eccessivamente appesantito potrebbe essere la spia di un mal funzionamento metabolico, con conseguenti elevati livelli di trigliceridi e colesterolo. Non solo anti antiestetico, quindi, ma decisamente pernicioso, visto che può arrivare a rivestire gli organi interni, tra cui fegato e cuore, compromettendone la funzionalità. 

 

Dieta e ginnastica, le migliori alleate: quando si tratta di combattere il grasso, il movimento fisico resta l'arma decisiva. Per sconfiggere l'odioso nemico, il grasso addominale, occorre perdere peso in modo generalizzato. Una buona notizia c'è: quando ci si mette a dieta, i depositi di grasso addominale sono tra i primi ad essere chiamati in causa. Attenzione però: no alle diete estreme, capaci di dare risultati immediati,  ma non duraturi nel tempo e sì invece alla riduzione delle porzioni e a uno stile di vita più sano. La contituità è fondamentale: inutile sfinirsi in palestra per un mese per poi tornare alla vita sedentaria di sempre, fondamentale invece non smettere di fare movimento abitudini. Secondo gli esperti, una dieta sana ed equilibrata fa perdere circa un chilo a settimana e che l’esercizio fisico, anche di intensità moderata, non deve essere inferiore alla mezz’ora al giorno. Una corsetta, una camminata veloce, una pedalata sono l'ideale, ma anche fare le scale a piedi e dimenticare l'ascensore può essere un trucchetto da non trascurare.

 

Un buon bicchiere d'acqua: stress e stanchezza favoriscono la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, che induce la fame, anche quella nervosa, e l'accumulo di grasso. Il rimedio più semplice è quello di dormire e riposare il più possibile, evitando, se possibile, situazioni di stress. Coronavirus a parte, proviamo a rilassarci e a prendere qualche piccola pausa durante il giorno, se ci sentiamo troppo stanchi e tesi. In tutto questo, la semplice acqua è un'amica da tenere sempre presente, perché una corretta idratazione favorisce il drenaggio e l'eliminazione dei liquidi in eccesso, riducendo il girovita.

 

Non guardare (solo) la bilancia:  il grasso addominale non "si vede" e si misura solo con il peso, ma anche con il centimetro, con un comune metro a nastro da sarta. Quando la cintura dei pantaloni inizia a stringere e lo specchio impietoso ci restituisce una immagine appesantita, mettiamo mano al centimetro: in linea generale, se la circonferenza poco sopra l’ombelico è più di 80 centimetri per le donne e di 95 centimetri per gli uomini, bisogna correre ai ripari, anche se la bilancia non si mostra così crudele. Il grasso pesa poco, ricordiamolo, perciò più che al peso diamo retta alle misure: quelle sì, che col grasso non mentono mai.



Parola d'ordine: limitare i danni! Nel periodo delle festività natalizie, mettersi a dieta è una chimera. Per limitare i danni, possiamo fare una dieta preventiva, per poterci presentare in forma prima delle abbuffate, piccole o grandi che siano. Se non fa troppo freddo, e restrizioni permettendo, non dimentichiamo di muoverci il più possibile. Facciamo attenzione a quello che mangiamo, optando per alimenti leggeri e nutrienti ed evitando di cedere alla tentazione delle ghiottonerie che in questo periodo sono quasi irresistibili. No ai dolci e agli insaccati, sì a verdure e minestroni con legumi e sapori dell'orto. Al mattino prediligiamo una colazione con frutta di stagione e a merenda spezziamo la fame con un paio di noci o una piccola manciata di frutta secca: semplici trucchi dalla grande efficacia.

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