Ci sono alimenti "furbi" capaci di favorire concentrazione e buonumore: ecco cosa portarsi in pausa pranzo o tenere a portata di mano sulla scrivania
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Non servono superfood esotici o ricette complicate: con pochi alimenti comuni e alla portata di chiunque, inseriti con costanza, è possibile migliorare concentrazione e buonumore. Un pranzo leggero e bilanciato, uno snack salutare e un’adeguata idratazione rendono la giornata lavorativa più produttiva e decisamente più serena. Alla fine, sorridere di più anche al lavoro può dipendere perfino da ciò che portiamo nel piatto.
quante volte ci siamo accorti che ciò che mangiamo influisce sul nostro rendimento sul posto di lavoro? Non è solo un’impressione: la scienza, infatti, conferma che alcuni nutrienti migliorano la memoria, favoriscono la concentrazione e sostengono l’umore. Al contrario, pasti troppo ricchi di grassi o zuccheri semplici rischiano di appesantire e ridurre l’attenzione. La buona notizia è che basta scegliere con cura alcuni cibi per affrontare la giornata lavorativa con energia e sorriso.
pane, riso e pasta integrali forniscono carboidrati complessi che rilasciano energia gradualmente. Questo evita i picchi glicemici e il successivo calo di zuccheri che provoca stanchezza e irritabilità. Un pranzo con riso integrale e verdure, oppure una porzione di farro con legumi, è perfetto per mantenere costante la concentrazione durante le ore di lavoro più intense.
mandorle, noci, nocciole, semi di lino o di chia sono piccoli alleati del cervello. Ricchi di acidi grassi omega-3 e magnesio, migliorano le funzioni cognitive e combattono lo stress ossidativo. Uno spuntino con una manciata di frutta secca, al posto dei classici biscotti o merendine, offre energia senza appesantire e contribuisce al buonumore grazie al contenuto di triptofano, precursore della serotonina.
sensi di colpa? Vade retro! Non serve avere rimorsi: il cioccolato, se scelto fondente (almeno al 70%), è un vero toccasana. Contiene flavonoidi che stimolano la circolazione cerebrale e teobromina, sostanza che regala una carica di energia. Inoltre favorisce il rilascio di endorfine, le molecole della felicità. Una piccola porzione a metà pomeriggio può aiutare a superare i cali di motivazione tipici delle lunghe giornate in ufficio.
sgombro, sardine, alici, ma anche salmone: il pesce azzurro è ricco di omega-3 che proteggono il sistema nervoso e migliorano la memoria. Le uova, invece, contengono colina, sostanza che favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi. Inserirli nella dieta settimanale significa fare il pieno di proteine di qualità e nutrienti che supportano concentrazione e stabilità emotiva.
un pranzo in ufficio che include frutta e verdura di stagione è una scelta vincente. Vitamine, minerali e antiossidanti difendono dalle infiammazioni e regolano l’umore. In particolare, gli agrumi forniscono vitamina C che riduce la stanchezza, mentre le verdure a foglia verde contengono acido folico e magnesio, utili contro ansia e irritabilità.
la caffeina è conosciuta per il suo effetto stimolante: un caffè al mattino o dopo pranzo può aumentare la vigilanza e migliorare la memoria a breve termine. Attenzione però a non esagerare: dosi troppo alte possono causare agitazione e insonnia. In alternativa, il tè verde offre teina in quantità più moderata, unita agli antiossidanti catechine che aiutano il cervello a mantenersi giovane.
non va mai dimenticata l’acqua. Infatti, la disidratazione, seppur lieve, influisce negativamente sulla capacità di concentrarsi e sul tono dell’umore. Bere regolarmente durante la giornata, anche tisane o infusi non zuccherati, è essenziale per restare lucidi e attenti (e ragalarsi una piccola coccola).