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Dieta: per dimagrire meglio il dietista, il dietologo o il nutrizionista?

Quando si decide di perdere peso, orientarsi tra queste figure professionali può creare confusione. Ecco le differenze e a chi rivolgersi davvero

15 Lug 2025 - 05:00
 © Istockphoto

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Una dieta per dimagrire in modo sano, efficace e soprattutto duraturo non è solo una questione di volontà: è anche – e soprattutto – una questione di metodo e di professionisti. Ma chi ci può davvero aiutare nel percorso di perdita di peso? Un dietista, un dietologo o un nutrizionista? Spesso si tende a usare questi termini come sinonimi, ma in realtà si tratta di figure con percorsi formativi e competenze molto diverse, vediamo quali.

DIMAGRIRE NON SEMPRE È COSI SEMPLICE

 soprattutto in vista della prova costume si desidera una silhouette che però non sempre si riesce a ottenere, soprattutto con il fai-da-te. Ci si mette a dieta, ma i segnali che non funziona già ci sono. Ci si sente costantemente affamati o irritabili, si notano grandi oscillazioni di peso in pochi giorni, i cali di energia o giramenti di testa sono frequenti, tanto che dopo poco tempo, si è portati a “sgarrare” con conseguente senso di colpa. Una dieta sana dovrebbe essere sostenibile nel tempo, varia, equilibrata e compatibile con la tua vita quotidiana: ecco perché il supporto di uno specialista può essere molto utile e addirittura determinante.

IL DIETOLOGO, UN MEDICO SPECIALISTA

 il dietologo è l’unico tra i tre ad avere una laurea in Medicina e Chirurgia, con successiva specializzazione in Scienza dell'Alimentazione. È quindi un medico a tutti gli effetti, abilitato a diagnosticare patologie, prescrivere esami e farmaci, oltre che piani alimentari. Se il problema di peso è associato ad altre condizioni cliniche – come diabete, ipotiroidismo, sindrome metabolica o disturbi del comportamento alimentare – il dietologo è la figura di riferimento. Ha una visione clinica completa del paziente e può intervenire in modo più profondo, integrando la dieta con trattamenti farmacologici se necessari.

IL DIETISTA, UN "TECNICO" SPECIALIZZATO

 il dietista è un professionista sanitario laureato in Dietistica, corso triennale appartenente alla classe delle professioni sanitarie. Può elaborare e attuare diete su prescrizione medica, educare il paziente a un'alimentazione corretta, seguire piani alimentari personalizzati e collaborare con medici e altri specialisti. Non può però fare diagnosi, né prescrivere farmaci. È particolarmente indicato nei percorsi di educazione alimentare, nel mantenimento del peso forma e nel supporto a pazienti già seguiti da un medico.

IL NUTRIZIONISTA, ATTENZIONE AL TITOLO

 con nutrizionista si definisce genericamente chi si occupa di nutrizione, ma non è una qualifica riconosciuta legalmente come tale. Spesso si tratta di biologi laureati in Scienze Biologiche o Biotecnologie con una specializzazione in nutrizione. Il biologo nutrizionista, iscritto all’albo, può elaborare diete in autonomia, purché per soggetti sani, e non può prescrivere farmaci o fare diagnosi mediche. È una figura utile per chi vuole migliorare il proprio stile alimentare o perdere peso in assenza di particolari patologie.

A CHI RIVOLGERSI? DIPENDE DAL CASO

 non esiste una risposta univoca. Chi è sano e vuole semplicemente perdere qualche chilo può affidarsi a un nutrizionista qualificato o a un dietista. Se invece si soffre di disturbi metabolici, ormonali, digestivi o si sospettano patologie, la strada da percorrere è quella del dietologo. Anche l’età, il sesso, la storia clinica e lo stile di vita sono fattori determinanti nella scelta del professionista giusto. Bisogna sempre però fare attenzione: assicurarsi che abbia una formazione riconosciuta, non prometta miracoli, per esempio andrebbe evitato chi parla di “metabolismo attivato in 3 giorni” o “10 kg persi in una settimana”. Inoltre, un vero professionista si informa sulla storia clinica del paziente, analizza abitudini e stile di vita e non propone una dieta standard, ma personalizzata e calibrata sul paziente. Infine, accertarsi che vi sia collaborazione con altri esperti: la salute è un lavoro di squadra. 

L'IMPORTANZA DELLA PERSONALIZZAZIONE

 in ogni caso, è fondamentale evitare diete fai-da-te, regimi troppo restrittivi trovati online o consigli di influencer improvvisati. Una dieta efficace è sempre il frutto di un’analisi personalizzata, di un ascolto attento e di un percorso strutturato, che tenga conto delle esigenze fisiche, psicologiche e sociali della persona. Attenzione infine alle false promesse: chi garantisce dimagrimenti miracolosi in pochi giorni, chi vende integratori brucia-grassi o chi propone approcci alimentari estremi sta quasi sempre lavorando fuori da un’etica professionale seria. Dimagrire non significa solo pesarsi e vedere numeri più bassi: significa migliorare la qualità della vita, riscoprire un rapporto sano con il cibo e investire nel proprio benessere.

UN PERCORSO DI CONSAPEVOLEZZA

 qualunque sia la figura a cui ci si rivolge, l’importante è che sia qualificata, aggiornata e trasparente. Dimagrire può essere un obiettivo ambizioso, ma con il supporto giusto diventa un percorso concreto, consapevole e – perché no – anche gratificante. Secondo Dr. Rujuta Diwekar, nutrizionista clinica di fama internazionale con sede in India e consulente per numerose atlete olimpiche “La dieta migliore è quella semplice, sostenibile e radicata nella tua cultura. Nessuna conta di calorie o proteine può sostituire la saggezza dell’ascoltare il proprio corpo.” Una visione che unisce modernità e tradizione, che ricorda quanto la consapevolezza personale sia centrale nel processo di dimagrimento.

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