Trento, "Nella mente di un terrorista": una conferenza per "un approccio multidisciplinare al fanatismo"
Allʼevento parteciperà anche il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori
Esplorare il complesso fenomeno del terrorismo islamista attraverso gli occhi e il pensiero di chi compie gli attentati.
E' questa l'idea con cui è stata concepita la conferenza "Nella mente di un terrorista. Per un approccio multidisciplinare al fanatismo". L'incontro si terrà nella facoltà di giurisprudenza dell'Università di Trento giovedì 15 novembre. Lo scopo è quello di esaminare la violenza religiosa degli ultimi anni mettendo in relazione competenze diverse, che non sempre trovano l'occasione per comunicare: l'analisi politica, la tecnica investigativa, l'approfondimento psicologico e il racconto giornalistico. All'evento parteciperà anche il direttore di Tgcom24 Paolo Liguori.
La conferenza sviluppa i temi del saggio “Nella mente di un terrorista” (Einaudi, 2017) di Luigi Zoja e Omar Bellicini. Bellicini, giornalista italo-algerino, modererà il dibattito. Tra i relatori, ospiti del preside di Facoltà, Fulvio Cortese, figure di prestigio del mondo istituzionale, accademico e professionale: l'ambasciatore Armando Sanguini, ex rappresentante diplomatico dell'Italia in Tunisia e Arabia Saudita, il comandante del Reparto Antiterrorismo dell'arma dei Carabinieri, colonnello Marco Rosi, il prof. Ruben Razzante, docente di diritto dell'informazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e il dott. Antonio Karim Lanfranchi, psicoanalista italo-egiziano diplomato all'Istituto C.G. Jung di Zurigo. L'evento, che si svolgerà dalle 15 alle 17.30, è aperto al pubblico.