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Roma, arrestato un allenatore di calcio per abusi sessuali su due minorenni

Il "mister" riempiva di attenzioni e di regali i ragazzini della sua squadra, che si sentivano costretti ad assecondare le sue richieste

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E' stato sorpreso mentre compiva atti sessuali con un minorenne ed è stato arrestato dalla squadra mobile di Roma. Le indagini sull'uomo, un allenatore di calcio 50enne incensurato, erano scattate il 21 febbraio, quando gli investigatori avevano ricevuto una segnalazione per un tentativo di approccio sessuale nello spogliatoio dell'associazione sportiva romana, e a coordinare l'inchiesta è stata la Procura di Roma.

Secondo quanto emerso, l'uomo circuiva con atteggiamenti benevoli ragazzi di età compresa fra i 13 e i 15 anni. La tecnica messa in atto dal mister era sempre la stessa: approfittava del suo ruolo per instaurare con la giovane vittima un rapporto premuroso, confidenziale e molto generoso, finalizzato ad abbassare progressivamente le difese del minore fino a coinvolgerlo in attività sessuali.

L'uomo, che non si è mai dimostrato pentito per i suoi gesti, ha potuto compiere indisturbato le sue azioni facendo leva sul senso di colpa e di riconoscenza dei minori. I ragazzi non riuscivano infatti a ribellarsi proprio per tutte le attenzioni ricevute dal mister, che regalava loro denaro, ricariche telefoniche e molto altro ancora. I teenager così si sentivano costretti a ricambiarlo, assecondando le sue richieste sessuali.

Dopo mesi di indagini, il pm ha raccolto elementi solidi e inoppugnabili, che gli hanno consentito di rinviare a giudizio l'arrestato, anche per altri abusi sessuali commessi in passato, quando collaborava con un'altra struttura dedita ad attività ricreative per giovani. Almeno due i casi accertati dalla Squadra Mobile. Gli abusi sarebbero avvenuti in auto e nell'appartamento dell'uomo.

Il presidente della società: "Non ne sapevo nulla" - Dice di essere stato all'oscuro di tutto il presidente della polisportiva dove lavorava l'allenatore arrestato e spiega: "La nostra è una società storica, nata nel 1971. Nel 2010 siamo stati campioni italiani di calcio a 5. Abbiamo più di 1000 iscritti e adesso è da ore che mi squilla il telefono per questa terribile faccenda".

Poi, riferendosi al mister: "Quella persona ha lavorato con noi per tre anni, non avevamo la più pallida idea che fosse capace di simili atti. Gli avevamo fatto un piacere, affinché potesse arrotondare il suo stipendio. Abbiamo scoperto tutto quando è stato arrestato. Gli avevamo affidato degli incarichi come accompagnatore della squadra ed era nella segreteria tecnica".

Il presidente ci vuole mettere la faccia, anche se teme che molti genitori vorranno cancellare i loro figli: "Voglio incontrare le madri e i padri dei ragazzini iscritti da noi. Farò presente loro che la polisportiva è seria, che questo brutto episodio è circoscritto".