Roma, cc non riconosce Marrazzo
"Nel video forse persona somigliante"
"Forse il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, non c'era.
Non sono sicuro che la persona che ho visto fosse lui. Forse era una persona somigliante". E' questa, durante l'interrogatorio di convalida, la deposizione del maresciallo dei carabinieri Antonio Tamburrino, uno dei 4 militari fermati nell'ambito dell'inchiesta sul ricatto ordito ai danni del Governatore. "Ha reso al giudice spiegazioni ampie", ha detto il suo legale.
A riferire quanto deposto dal maresciallo è stato il suo avvocato, mario Griffo, che ha raccontato: "A una domanda specifica del gip, 'ha notato la presenza di un politico specificatamente il presidente della Regione Lazio nel video?', il maresciallo ha risposto: 'Non ho la certezza, era somigliante ma non posso dire se si trattasse di lui'".
Tamburrino deve rispondere di ricettazione per aver tentato di comercializzare il video in cui comparirebbe Marrazzo dopo avere contattato il fotografo Max Scarfone per un'agenzia milanese. Si è svolto anche l'interrogatorio di un altro dei quattro carabineiri fermati, mentre al momento sono in corso gli interrogatori degli altri due militari, sempre tenuti dal gip.