Dallo squat con palla medica e spinta overhead per allenare gambe e glutei agli affondi con kettlebell e all'hip hinge: il circuito in stile functional training della showgirl
Un circuito full body in stile functional training: è questo l’allenamento di Elisabetta Canalis. L’ex velina ha condiviso tra le Instagram Stories le immagini degli esercizi multiarticolari, eseguiti in sequenza, che coinvolgono più parti muscolari insieme. L’obiettivo? Unire forza, potenza, resistenza e controllo del core in una sola seduta, con un’intensità alta ma tempi di lavoro brevi.
Ecco gli esercizi condivisi dalla showgirl, come vanno effettuati e a che cosa servono.
La sequenza palla al petto–accosciata–spinta sopra la testa allena gambe e glutei come uno squat, ma aggiunge una componente di intensità sulle spalle e sull’addome. La palla medica obbliga a stabilizzare il tronco, mentre la spinta finale sopra la testa migliora estensione d’anca, trasferimento di forza e coordinazione. È un esercizio utile tanto per il tono muscolare quanto per la reattività.
È uno degli esercizi cardini del circuito functional. Elisabetta Canalis lo esegue con macchina con elastico passato tra le gambe. A lavorare sono i muscoli posteriori delle cosce, i glutei e gli erettori spinali, cioè la famosa “catena posteriore”. Rinforzarla migliora postura, stabilità lombare e performance in ogni movimento di spinta e salto. Il focus tecnico è mantenere il busto allineato, spingere indietro il bacino e sentire il carico sui talloni e non sulle ginocchia per non appesantirle.
È il complemento “upper body” perfetto dentro un circuito a tutto corpo. La distensione sopra la testa, infatti, rinforza i muscoli delle spalle e, se eseguita in versione eretta, coinvolge anche addome e glutei per stabilizzare la colonna. Con i manubri, poi, ogni lato lavora in modo indipendente: si correggono asimmetrie e si migliora il controllo scapolare.
Gli affondi in avanzamento con kettlebell portano il carico su una gamba alla volta, così si allenano equilibrio, stabilità del ginocchio e attivazione del gluteo medio. La presa a una mano aumenta la richiesta al core, che deve impedire rotazioni del busto. I benefici? Miglior camminata e corsa, prevenzione degli infortuni e definizione di cosce e glutei.
Per un lavoro in stile Canalis si può impostare un circuito da 3–4 giri con pause brevi tra i vari esercizi. I carichi devono essere moderati e i ritmi adeguati al fisico di ognuno.
Questi movimenti sono efficaci perché coinvolgono tutto il corpo, ma richiedono attenzione: schiena neutra nello hip hinge, ginocchia in linea negli affondi, addome attivo nelle spinte sopra la testa. Se si è alle prime armi è consigliabile farsi seguire da un personal trainer e aumentare carico e intensità solo quando la tecnica è stabile.