FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Emilia Romagna: Ferrara, viaggio tra gioielli culturali e natura

Da Palazzo Schifanoia al Parco del Delta del Po per un tour emozionante

In Emilia Romagna c'è una città ricca di patrimonio artistico e perfetta da visitare in bicicletta. Questo luogo così speciale ha il nome di Ferrara. Un perfetto viaggio all'insegna della cultura e del relax.

Emilia Romagna: Ferrara, viaggio tra gioielli culturali e natura

FERRARA: BELLEZZA SENZA TEMPO - Per una visita ben fatta e completa della città il modo migliore è cominciare da una passeggiata nel centro storico, connubio armonico tra il periodo medioevale e rinascimentale. Qui ogni luogo richiama alla mente il tempo delle dame e dei cavalieri, specialmente percorrendo la via delle Volte e ammirando gli sfarzosi palazzi del Rinascimento. Non per niente Ferrara, insieme al Delta del Po, ha ricevuto il riconoscimento di Patrimonio Mondiale UNESCO.

Il primo luogo da visitare in centro è sicuramente il Castello Estense con i suoi ambienti ancora intatti e i suoi affreschi di grande valore. Per gustare la bellezza di molti degli oggetti preziosi custoditi un tempo dalle sale del Castello bisogna raggiungere il Museo della Cattedrale (visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì) che si trova in via San Romano. Dopo aver ammirato il Castello e tutti i suoi gioielli non resta che fare una bella passeggiata in piazza Trento e Trieste.

Dalla piazza poi si può facilmente raggiungere Palazzo Schifanoia (via Scandiana, chiuso solo il lunedì e gratis fino a 18 anni), che già dal nome promette bene. L'edificio era nato infatti come luogo per scacciare la noia e concedersi un po' di momenti di gioia. La parte più preziosa del Palazzo sono sicuramente le sue pareti affrescate e il Salone dei Mesi famoso per ospitare uno dei cicli pittorici più importanti del Rinascimento. Per ogni mese un affresco, dove sono raffigurate divinità pagane, segni astrologici ed espressioni vive del tempo. Chi si occupò del progetto figurativo del Salone è Cosmè Tura (1430-1495), uno dei maggiori artisti figurativi di Ferrara le cui opere, insieme a quelle di altri maestri della scuola ferrarese e opere d'arte del periodo dal XIII al XVIII secolo, si trovano nella Pinacoteca Nazionale (chiusa solo il lunedì, 4 euro), in corso Ercole I d'Este, situata all'interno del Palazzo dei Diamanti sede di mostre d'arte moderna e contemporanea.

Tra le mostre più attese per il 2015: “La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudì”. Infine da non dimenticare il legame tra la città e Giorgio De Chirico (1888-1978) che qui dipinse nel 1915 “Le muse inquietanti” , nel cui sfondo è raffigurato il Castello Estense; “Ettore e Andromaca” ed altri capolavori. A piazzale S. Giovanni c'è anche una scultura che il maestro dedicò alla città. Altro posto imperdibile è la Palazzina Marfisa D'Este (chiusa solo il lunedì, 4 euro, gratis per gli under 18), in corso Giovecca. Tipica dimora estense, oggigiorno è un museo con arredi antichi e giardini di corte della Ferrara principesca, i quali sono collegati a Palazzo Bonacossi (Museo Riminaldi, via Cisterna del Follo, chiuso domenica e festivi, ingresso gratuito) sede della biblioteca d'arte e di tante opere antiche.

I DINTORNI - Per chi poi volesse dare uno sguardo anche alle bellezze nei dintorni della città non può non visitare il Parco del Delta del Po che abbraccia 9 comuni della Provincia e che presenta una natura a dir poco spettacolare fatta di specchi d'acqua, canali ed una rigogliosa flora e fauna. Tra i centri del Parco spicca per particolare fascino Comacchio, la “piccola Venezia”, animata da ponti (il più monumentale è il Trepponti) e canali solcati da barchette. Ma anche Codigoro, a qualche km da Comacchio, non è da meno. Qui, infatti, si erge l' Abbazia di Pomposa con il suo altezzoso campanile. L'interno dell'edificio, antico centro monastico del VI-VII secolo, è un vero spettacolo. Ad accogliere il visitatore: stupendi affreschi ispirati alle pitture di Giotto e un pavimento a mosaico in marmo di una bellezza rara. Infine imperdibile è una gita alle oltre 30 ville chiamate Delizie Estensi di cui è costellata la provincia.

Per maggiori informazioni: www.visitferrara.eu/it

Non vedete l'ora di raggiungerere l'Emilia? Cominciate a quardare questo video