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Non è la Rai, Alessia Gioffi: "Ho detto basta alla tv per Gesù"

Lʼex lolita della tv Anni Novanta ha cambiato vita grazie alla religione...

Negli Anni Novanta era corteggiata dai teenager di mezza Italia, ma gli anni di "Non è la Rai" sono lontani ormai e Alessia Gioffi si è lasciata alle spalle l'immagine di lolita della tv.

Ora la sua vita è tutta dedicata alla Chiesa, come racconta a Dipiù: "La religione è tutto per me, considero Gesù il mio migliore amico e ho anche pensato di farmi suora. Vado a messa tutti i giorni e faccio volontariato in molte chiese di Roma".

All'epoca di "Non è la Rai", Alessia era conosciuta come 'Terminator' per la sua incredibile energia: "Quando mi rivedo mi emoziono, ma non mi ci riconosco più. Ho sempre amato cantare e ballare, ero entusiasta quando mi presero nel programma. All'epoca sognavo di fare la rockstar, ma già allora amavo la preghiera. Mi piaceva far star bene gli altri, mi amavano tutte ed ero molto amica di Ambra, che sento ancora oggi".

Ad infastidirla, invece, erano le rivalità tra le ragazze "non mi piaceva che alcune sgomitassero per fare un balletto in più, per condurre un gioco. Odiavo i soprusi e le rivalità e lasciai il programma per due mesi. Ero inesperta e non mi rendevo conto che certi episodi facevano parte del mondo dello spettacolo".

La svolta arrivò qualche anno più tardi quasi per caso, mentre si trovava in auto con un amico: "Aprii il cruscotto per prendere una cosa e mi capitò tra le mani il volantino di un convento. Organizzai per loro una serata di beneficenza, in quel momento mi sono sentita la persona più felice del mondo".

Da quel momento la Gioffi ha deciso di dedicare la sua vita ai bisognosi, anche se ha dovuto rinunciare all'amore perchè "non riesco a trovare nessuno che voglia condividere questo tipo di vita con me". La tv è ormai lontana, ma non esclude di tornare "per fare qualcosa legato alla religione, ma se non capita fa lo stesso. La tv e Non è la Rai rimarranno solo un bel ricordo lontano".