Il Ministero smentisce Guariniello
Conformi i controlli per lʼEpo
La modalità di ricerca dell'Epo nelle urine nei controlli antidoping della Figc è conforme alla normativa internazionale.
Questa è la conclusione a cui è pervenuta la commissione di vigilanza sul doping presso il Ministero della Salute, dopo aver ascoltato il direttore del laboratorio antidoping dell'Acquacetosa. Il parere era stato richiesto dal ministro Sirchia, dopo che il pm Guariniello aveva denunciato l'inefficacia.
Francesco Botrè, direttore dell'Acquacetosa, ha dichiarato davanti alla commissione che i campioni di urina sono da considerarsi validi entro 24 ore dal prelievo anche se non refrigerati nel corso del trasporto al laboratorio, aggiungendo che i campioni che arrivano al laboratorio dell'Acquacetosa per la certificazione da parte della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, sono anch'essi a temperatura ambiente. Sulla base di questo parere, il ministro Sirchia molto probabilmente risponderà al pm Guariniello, che aveva segnalato l'anomalia di nessun caso nell'ultimo anno e mezzo, che non ci sono motivi per ritenere che i controlli non siano idonei allo scopo di rintracciare l'eritropoietina nelle urine. Una decisione che rafforza la posizione della Juventus nel processo d'appello contro la condanna del medico sociale Riccardo Agricola.