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Università, niente test per chi ha voti alti alle superiori

La novità è stata introdotta in due università milanesi: alla Cattolica e alla Bicocca. Ecco cosa cambia

Terminata la maturità, per molti studenti gli scogli da superare non sono finiti: chi sceglie infatti una facoltà a numero chiuso dovrà superare il test.

Tante infatti le università che lo prevedono anche se dall'anno accademico 2017/2018 qualcosa cambierà. Per chi vorrà iscriversi ad alcuni corsi della Cattolica e della Bicocca di Milano non sarà più necessario sostenere il quiz ma basterà aver un'ottima media scolastica. A riportare questa grande novità per l'accesso all'università è il portale Skuola.net.

Scienze Bancarie e Psicologia alla Cattolica - Gli studenti che dall'anno accademico 2017/2018 vorranno iscriversi ai corsi di laurea in Psicologia e Scienze bancarie, potranno evitare il test se al quarto anno del liceo sono stati promossi con una media del 7. Questi studenti, dopo aver fatto l'iscrizione, dovranno effettuare un colloquio con i professori della facoltà, servirà a questi ultimi per sondare le reali motivazioni nell'intraprendere quel determinato percorso. Non tutti quindi potranno avere l'accesso diretto, verranno valutate attitudine e abilità. Per quanto riguarda la facoltà di Psicologia, su 330 posti disponibili, 220 verranno assegnati tramite il test mentre i restanti 110 saranno riservati a coloro che hanno una media del 7 in quarta.

Alla Bicocca servirà una media superiore al 7.5 - Alla Bicocca invece saranno 5 i corsi di laurea che daranno la possibilità di non affrontare il test: due corsi di Psicologia, Scienze tecnologiche e chimiche, Ottica e optometria e Scienze dei materiali. Gli studenti intenzionati ad iscriversi ad uno di questi corsi, e che vogliono evitare il test, dovranno aver raggiunto una media superiore del 7.5 in terzo e quarto liceo. Con questo metodo, quindi, viene a crearsi una vera e propria via preferenziale per l'accesso all'università.