FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Pd, Renzi: "Il congresso si fa nei tempi, in base allo statuto"

Lʼex premier, nella Enews, replica indirettamente a DʼAlema e poi dice: "Il nodo non è la legge elettorale, io guardo alle idee"

Nell'assemblea del Pd del 18 dicembre "mi è stato chiesto di non fare il congresso straordinario ma di rispettare la tempistica e le regole dello statuto.

Perché se uno fa parte di una comunità deve rispettarne le regole, no?". Così l'ex premier Matteo Renzi, nella sua Enews, risponde indirettamente a chi, come Massimo D'Alema, invoca un congresso anticipato del Partito democratico.

"Nodo non è la legge elettorale, io guardo alle idee" - "Elezioni. Nei palazzi della politica non parlano d'altro", prosegue Renzi. "Sono temi che sento molto lontani. Non riesco a capire come si possa dedicare tanto tempo a questo dibattito. Dopo il referendum, purtroppo, non sarà facile governare l'Italia. La nostra proposta di semplificare il sistema è stata bocciata. Pertanto il problema non è con quale legge si vota, visto che questo interessa soprattutto agli addetti ai lavori che sognano un posto in Parlamento, ma quali idee si propongono".

"Sull'emergenza sisma pronto ad andare d'accordo con Salvini e Grillo" - "Nella prossima Enews - si legge poi - vorrei parlarvi del terremoto, della ricostruzione e di Casa Italia. Per adesso mi limito a dire che su questi argomenti ha ragione il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi: non è giusto strumentalizzare. Su questi temi io sono pronto ad andare d'accordo con tutti, da Salvini a Grillo, da Berlusconi fino alla sinistra radicale. Ma faccio mio il grido del Mister Pirozzi, sindaco e anima della sua comunità: si lavori tutti insieme, senza giocare la carta della speculazione politica. Litighiamo su altro, non sul terremoto".

D'Alema: "Una scissione sarebbe colpa di Renzi" - A parlare apertamente di scissione nel Pd è Massimo D'Alema. "Senza un congresso sarà Renzi che farà la scissione, che imporrà una frattura", dice aggiungendo che "se nella sinistra si formerà un nuovo partito, sicuramente supererà il 10 % dei voti. Lo dico perché ho fatto fare delle ricerche". E sull'Italicum spiega che "se si va alle elezioni con questa legge, 435 deputati saranno nominati dai capi partito, una mostruosità che il Parlamento deve correggere".