"Bertinotti sgradevole su Prodi"
Veltroni duro con Presidente Camera
"Non ho condiviso l'intervista di Bertinotti, non ne condivido alcuni passaggi che ho considerato particolarmente sgradevoli come quello sul fallimento dell'esperienza del governo Prodi".
E' il duro giudizio pronunciato dal segretario del Pd, Walter Veltroni, sulle affermazioni fatte dal presidente della Camera con cui ha, di fatto, liquidato il governo e decretato il fallimento dell'Unione.
Veltroni ha pure citato il quotidiano del Prc Liberazione che ha auspicato l'uscita di Rifondazione dal governo. ''L'auspicio della caduta del governo - ha detto Veltroni - da parte di un giornale d'area della maggioranza fa parte delle stranezze di un sistema impazzito''. ''La continuazione dell'esperienza del governo Prodi - ha quindi proseguito Veltroni - e' la condizione necessaria per il successo delle due riforme a cui lavoriamo'', e cioe' quella elettorale e quella costituzionale.
''Faccio fatica a pensare - ha spiegato il segretario del Pd - che il centrodestra, se cadesse Prodi, continuerebbe il confronto sulle riforme come se nulla fosse. Farebbe di tutto per andare a votare''. Quindi ''il sostegno al governo Prodi - ha aggiunto - ha due buoni motivazioni: una per il merito dell'azione di governo e una per continuare le riforme''.
Se infatti queste dovessero fallire ''o si voterebbe con l'attuale legge elettorale o si finirebbe al referendum''. "Tutto questo e' possibile - ha spiegato Veltroni riferendosi al dialogo in atto - se il governo Prodi va avanti. Vorrei essere chiaro considero una condizione essenziale il proseguimento del lavoro del governo per cui, parallelamente, possiamo essere in grado di andare avanti sulla legge elettorale della riforma delle istituzioni. Se, al contrario, il governo Prodi cade, credo che questo ci spingerebbe a dovere rinunciare registrando il bel capolavoro di far cadere il governo e di compromettere il lavoro che stiamo portando avanti".