Dirottato a Malta un aereo libico: liberati tutti gli ostaggi, arrestato un 23enne
Lʼattentatore, stando a quanto emerso, voleva formare un partito pro-Gheddafi, cosa attualmente illegale secondo la nuova costituzione libica
Allarme rientrato per il volo libico dirottato a Malta: il dirottatore è sceso dall'aereo e si è consegnato alla polizia che lo ha ammanettato e portato via.
Liberi senza conseguenze tutti i passeggeri. L'uomo arrestato ha 23 anni e ha detto di far parte della tribù Toubou, a sud della Libia: voleva formare un partito pro-Gheddafi, illegale stando a quanto previsto dalla nuova costituzione libica.
Aereo libico dirottato su Malta
L'aereo dirottato su Malta - Secondo i media locali de La Valletta, l'aereo dirottato era un Airbus 320 a bordo del quale si trovavano 111 passeggeri, 7 membri dell'equipaggio e il dirottatore. Secondo fonti della sicurezza del Paese, il dirottatore aveva progettato di atterrare o a Roma o a Malta, scegliendo poi quest'ultima destinazione.
Il dirottatore voleva ottenere asilo politco a Malta - Il pilota del volo di Afriqiyah Airways sarebbe riuscito a comunicare alla torre di controllo di Tripoli che l'aereo era stato dirottato. Lo riferisce a Reuters un alto funzionario della sicurezza dell'aeroporto, aggiungendo che "poi si sono perse le comunicazioni". "Il pilota ha fatto di tutto per provare ad atterrare alla destinazione corretta, ma glielo hanno impedito".
Una volta che il volo è atterrato a La Valletta, il dirottatore ha poi iniziato una lunga trattativa con le forze di sicurezza del Paese e dopo alcune ore ha iniziato a liberare gli ostaggi. Stando a quanto emerso, il 23 enne voleva chiedere asilo politico a Malta.