Una plastica biodegradabile sempre pi� richiesta, l'acido polilattico, pu� essere ottenuta dagli scarti del processo di produzione del biodiesel. La nuova tecnica - pi� rapida, eco-friendly e meno costosa rispetto alla fermentazione dello zucchero utilizzata fino a oggi - � stata messa a punto dai ricercatori dell'Eth di Zurigo.
Una tecnica complessa - L'�quipe, guidata dai docenti Konrad Hungerb�hler e Javier P�rez-Ram�rez, ha prodotto acido lattico dal glicerolo, scarto fino a oggi inutilizzato. Il glicerolo � stato sottoposto a una conversione enzimatica per ottenere diidrossiacetone, un carboidrato che viene poi ulteriormente processato grazie a un catalizzatore sviluppato dal team del professor P�rez-Ram�rez. Questo catalizzatore � costituito da un un minerale microporoso, la zeolite, la cui struttura facilita le reazioni chimiche tra i pori.
Nel rispetto della natura - La nuova procedura riduce le emissioni di CO2 del 30% rispetto alla fermentazione fino a oggi utilizzata. Per ogni chilo di acido lattico prodotto ne sono emessi 6 di anidride carbonica, contro i 7,5 rilasciati dalla fermentazione. Ma questo nuovo procedimento � positivo non solo per l'ambiente, ma anche per le aziende: abbatte infatti anche i costi di produzione. Secondo i ricercatori questa nuova metodologia potrebbe far aumentare i profitti di 17 volte.
