Sarà più sobria per rispetto alla guerra, forse un po' meno magica per l'eco delle bombe tra i fuochi d'artificio. Ma" the show must go on", lo spettacolo deve andare avanti e deve farlo al massimo. Per questo gli attori, uomini e donne, in questi giorni stanno intasando gli studi medici chiedendo ritocchi a labbra, seno e mini-lifting dell'ultimo minuto. Perchè la vanità trionfi sopra ogni dolore.
"Abbiamo iniettato più Botox in una settimana" spiega Patrick Abergel, un noto chirugo dei divi "di quello che di solito usiamo in un mese".
Nel periodo che precede la cerimonia di consegna degli Oscar, l'occupazione preferita tra Hollywood e Beverly Hills è correre dal chirirugo plastico per essere splendidi all'ombra del Kodak Theatre. I medici non fanno nomi, ma assicurano che "molti pazienti del nostro centro hanno ricevuto una nomination". Come dire che Renée Zellweger, Catherine Zeta Jones o Nicole Kidman potrebbero avere prenotato un ritocchino per non rischiare di far brutta figura.
Le attrici più sottili vogliono il ritocco dell'incavo fra i seni, un intervento che costa solo 3.000 dollari e prevede il rimodellamento del decolletè con il grasso prelevato in altre zone del corpo e iniettato nella scollatura.
Quelle che invece hanno curve sufficienti danno una gonfiatina alle labbra o si spianano le rughe. A sopresa i dottori rivelano che anche gli uomini amano sorridere con labbra a canotto. Non solo: non potendo ritoccare il busto, i maschietti si dedicano ad altre zone del corpo... "Subito dopo le nomination si è impennata" racconta la dottoressa Clawson "la richiesta di interventi per eliminare il doppio mento".
