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Rientro dei capitali, approvata la legge Padoan: "Stavolta non è un condono"

Soddisfazione espressa dal premier Renzi, che twitta: "Eʼ proprio la volta buona". Il ministro: "Chi aderisce paga tutto il dovuto"

Economia,Pier Carlo Padoan,def,cdm
ansa

"La voluntary disclosure è legge. Non è un condono, perché chi aderisce paga tutto il dovuto". Così via Twitter il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan commenta il via libera definitivo in Senato al rientro dei capitali in Italia. "Grazie a tutto il Parlamento", aggiunge il titolare del dicastero di via XX Settembre.

Rientro dei capitali, approvata la legge Padoan: "Stavolta non è un condono"

Renzi: "E' proprio la volta buona" - Alla soddisfazione di Padoan si aggiunge quella del premier Matteo Renzi, che su Twitter commenta così l'ok al ddl: "Approvato anche rientro dei capitali e autoriciclaggio. E' proprio #lavoltabuona".

Padoan: "Sanzioni ridotte ma questa volta si paga" - In una nota, Padoan scrive che "si tratta di un provvedimento atteso da tempo ed equilibrato, che ha concluso l'iter parlamentare grazie alla collaborazione dei gruppi di maggioranza e all'atteggiamento costruttivo delle opposizioni".

L'intervento, dice ancora il ministro, "è innovativo perché, rispetto alle precedenti misure per il rientro dei capitali, non è un condono in quanto l'imposta dovuta si paga per intero. Chi aderirà avrà una riduzione delle sanzioni amministrative e penali. Questa legge sul rientro dei capitali è conforme alle best practices internazionali in tema di regolarizzazione dei redditi dei capitali esportati illegalmente all'estero, basate sulla trasparenza, sullo scambio automatico di informazioni e sulla fine del segreto bancario, che sono state adottate su iniziativa dell'Ocse, del G20 e dell'Ecofin sotto la presidenza italiana dell'Ue".

"Sollievo ai conti pubblici" "Auspico - dice ancora il ministro - che tutti coloro che sono potenzialmente interessati utilizzino questa opportunità per mettersi in regola. I proventi, che prudenzialmente non sono quantificati nel bilancio dello Stato, contribuiranno a dare sollievo alle finanze pubbliche".