“Si tratta di un calo prevedibile – afferma Vincenzo De Tommaso, responsabile dell'ufficio studi del sito – dato che l'offerta di immobili in affitto è in costante aumento". Le nuove tasse sulla casa spingono infatti i proprietari ad affittare gli immobili sia per incrementare il proprio reddito che per ottenere maggiori detrazioni fiscali. Inoltre, la riforma della cedolare secca sugli affitti rende la locazione a prezzo calmierato più vantaggiosa sia per i proprietari che per gli inquilini.
Tra le 13 maggiori città italiane, gli affitti rincarano solo a Venezia (+ 5%), Firenze (+ 2,6%), Padova (+ 1,7%) e Roma (+1%). In tutti gli altri centri invece fanno un passo indietro: si va dai cali decisi di Genova e Bologna (– 6%) alla variazione minima di Milano (-0,3%), che si conferma la città con i canoni più elevati.
Milano
– Nel capoluogo lombardo i canoni di locazione sono rimasti pressoché stabili nell'ultimo anno, e si attestano su un valore medio di 14,3 euro mensili al metro quadro. I prezzi sono generalmente livellati verso l'alto: in nessun quartiere si scende sotto i 10 euro mensili al m
2. Il quartiere più esclusivo è il centro storico (dove un metro quadrato costa in media 19,8 € al mese), seguito da quello di Garibaldi-Porta Venezia e da quello dei Navigli. Le zone più economiche sono invece quelle di Certosa e Greco-Turro.
Roma
– Nella capitale il prezzo medio delle locazioni è cresciuto dell'1% nel primo semestre del 2014, dopo due anni di ribassi. Affittare una casa a Roma costa mediamente 13,5 euro per metro quadro al mese. I quartieri più cari sono ovviamente quelli del centro, che però risentono di un andamento incostante dovuto all'incremento dell'offerta nelle zone di maggior pregio come piazza del Popolo e piazza Navona. I prezzi crescono anche nei quartieri di Trigoria e dell'EUR mentre calano a Centocelle, Monte Mario e Parioli.
Napoli
– Ribassi decisi dei prezzi si registrano nella città partenopea, dove in tutti i quartieri gli affitti sono stati corretti al ribasso dai proprietari per favorire l'incontro tra domanda e offerta. La media cittadina di prezzo per m
2 è di 9,2 euro e la contrazione riguarda tutte le aree: da quelle più care (Lungomare e Vomero-Arenella) a quelle più popolari (Marianella-Chiaiano e Pianura).