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Strategie anti-insonnia per la camera da letto

Per dormire meglio fai piazza pulita del superfluo e sistema la stanza in modalità relax, bastano poche semplici mosse

tisane, relax, benessere
istockphoto

La difficoltà ad addormentarsi e i continui risvegli notturni possono essere causati da svariati fattori: cambio di stagione, stress eccessivo, elementi esterni disturbanti... Per migliorare la qualità del sonno, il luogo adibito al riposo dovrebbe essere preparato in modo adeguato e diventare, così, una vera e propria oasi di relax. Una delle prime "buone azioni" è riordinare, facendo piazza pulita del superfluo, a seguire si rivelerà molto efficace l'uso di aromi e suoni rilassanti.

Ordine, zen ma non troppo - Le più disordinate non saranno entusiaste, ma una delle migliori strategie per prevenire l'insonnia è dormire in una stanza ordinata. La sensazione finale dovrebbe essere quella di un luogo pulito ma non asettico, di un ordine che tenda all'essenziale ma che non sconfini nel maniacale. Dunque, è importante che tutti i vestiti siano riposti in armadi e cassetti (no alle sovrapposizioni sulle sedie). Poi è bene che il letto sia sempre ben fatto e con lenzuola pulite e morbide. Infine, l'aria andrebbe cambiata il più spesso possibile e, sempre, prima di coricarsi.

Controlla la temperatura - La camera da letto non va mai trasformata in una sauna, anche se fuori fa freddo. Infatti, la temperatura ideale per dormire bene si attesta tra i 15 e i 18 gradi: no, quindi, alle atmosfere tropicali. In una stanza fresca si dorme meglio, questa regola vale anche per bambini e anziani. In estate, attenzione a correnti, ventilatore e condizionatore. Quest'ultimo, anche se il clima è molto caldo, andrebbe utilizzato nelle ore notturne soltanto per togliere l'eccesso di umidità, il ventilatore invece non va mai posizionato verso il letto ma in modo tale da procurare vento “indiretto”.

Prova con gli aromi - Un buon profumo per la stanza è un ottimo auspicio per un sonno rigenerante. Secondo i principi dell'aromaterapia, le essenze migliori per favorire il relax sono: lavanda, mandarino, verbena, ylang ylang e geranio. Come diffonderle? Attraverso speciali diffusori e oli essenziali puri. Oppure, ancora, mettendo sacchettini profumati con i fiori secchi di lavanda qua e là per la stanza e sotto il cuscino.

Buonanotte alla tecnologia - In una camera da letto perfetta per il relax il televisore e ogni altro dispositivo tecnologico sono spenti. Infatti, concentrarsi sullo schermo di un tablet o di un PC, così come addormentarsi davanti a un film, non sono buone idee anti-insonnia. Molto meglio leggere un libro. Unica eccezione: la musica, ma scelta ad hoc.

Suoni rilassanti e rumori molesti - Uno degli elementi più disturbanti per il sonno è il rumore che proviene da fuori. Schiamazzi, auto, treni…Soprattutto in estate, con le finestre aperte, la notte può diventare un vero incubo. L'ideale sarebbe dormire in una stanza con affaccio “interno”, sperando di non avere vicini di casa altrettanto molesti (tv a un volume improbabile, feste nottetempo, neonati insonni). Una soluzione, datata ma sempre valida, sono i tappi per le orecchie in gommapiuma da tenere a portata di mano sul comodino. Per conciliare il relax, invece, la musica è un valido alleato: classica, jazz, pop… l'importante è che non provochi l'irrefrenabile voglia di ballare ma che, invece, aiuti a rilassare ogni muscolo del corpo.

Il comodino furbo - Per dormire bene, è importante non doversi alzare per ogni evenienza. Per esempio, se il comodino è ben allestito molte esigenze saranno “coperte”: un termos con tisana rilassante, acqua per la sete notturna, tappi per le orecchie, burrocacao, fazzoletti e oli essenziali da “annusare” al momento. Telefono sul comodino solo in casi eccezionali, altrimenti anche l'amato smartphone va spento e lasciato lontano dal letto.